(o radium) Elemento chimico, radioattivo, simbolo Ra, numero atomico 88, peso atomico 226,025. Appartiene al 2° gruppo del sistema periodico degli elementi (metalli alcalino-terrosi) e come elemento radioattivo [...] .
La scoperta del r. (1898), che si deve a Pierre e Marie Curie, fece seguito alle ricerche di H. Becquerel sui sali di uranio presenti nella pechblenda. I coniugi Curie, sperimentando sullo stesso materiale, trovarono che la pechblenda, privata ...
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Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] era sviluppato su precedente dermatite da raggi. E così entro circa dieci anni dalle scoperte di Röntgen e di Becquerel una gran parte della patologia da dosi elevate e intense di radiazioni ionizzanti era stata riconosciuta e sommariamente descritta ...
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In fisioterapia, il trattamento terapeutico di un paziente mediante una qualunque forma di energia raggiante (raggi X, infrarossi ecc.).
Nella tecnica nucleare, livello di i. (o resa energetica) di un [...] fine del 19° sec., da A. Pacinotti e V. Porcelli, subito dopo la scoperta da parte di W.C. Röntgen e H. Becquerel dei raggi X e della radioattività, soltanto alla fine degli anni 1940 negli USA e in Gran Bretagna ne fu avviata una sperimentazione ...
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] nell'unità di tempo prende il nome di attività: alla corrispondente unità di misura (s‒1), è assegnato il nome di becquerel (simbolo Bq). I tempi di dimezzamento dei diversi radionuclidi variano da frazioni di secondo a miliardi di anni; in ogni ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] numero di disintegrazioni nucleari che avvengono nell’unità di tempo. Sua unità di misura nel Sistema Internazionale (SI) è il becquerel. Si parla di a. α e β con riferimento ai decadimenti α e β, rispettivamente, di nuclidi radioattivi.
Medicina
In ...
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Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano molteplici malattie che colpiscono [...] raggi X. La radiologia divenne disciplina scientifica e Röntgen fu il primo vincitore del Premio Nobel nel 1901. Antoine-Henri Becquerel scoprì, nel 1902, che l'uranio produceva una radiazione simile a quella dei raggi X e negli anni successivi Marie ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] raggi X. La radiologia divenne disciplina scientifica e Röntgen fu il primo vincitore del premio Nobel nel 1901. Antoine-Henri Becquerel scoprì, nel 1902, che l'uranio produceva una radiazione simile a quella dei raggi X e negli anni successivi Marie ...
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Elemento radioattivo, transuranico, di simbolo Pu, di numero atomico 94, di cui si conoscono gli isotopi con numeri di massa da 232 a 246; quelli con tempo di dimezzamento più lungo hanno numero di massa [...] dalla somministrazione di chelanti tra cui l’acido etilendiamminotetracetico (EDTA) ecc. Le concentrazioni di p. nell’aria e nell’acqua potabile ritenute non lesive per l’uomo sono quelle inferiori rispettivamente a 7,4∙102 e 2,2∙105 becquerel/m3. ...
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BECCARI, Iacopo Bartolomeo
Mario Crespi
Aldo Gaudiano
Nacque a Bologna il 25 luglio 1682 da Romeo, speziale, e da Flaminia Vittoria Maccarini. Molto presto coltivò le lettere e la poesia; a 15 anni [...] e della chimica bromatologica, sono da ricordare, del B., quelle di fotochimica, menzionate con onore da J. Priestley, J. Senebier, E. Becquerel, H. Kayser e altri.
Il B. è stato il primo a studiare a fondo i fosfori (il primo fosforo artificiale fu ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] da A. Pacinotti e V. Porcelli, quattro anni dopo la scoperta dei raggi X da parte di W.C. Roentgen e H. Becquerel. Ma solo nel 1930 fu rilasciato in Francia il primo brevetto per realizzare la cosiddetta pasteurizzazione a freddo degli alimenti. Le ...
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becquerel
‹bekrèl› s. m. [dal nome del fisico fr. H. Becquerel (1852-1908), scopritore della radioattività]. – Unità di misura SI dell’attività di un radioisotopo (simbolo: Bq); corrisponde a una disintegrazione al secondo.
becquerelite
‹bekker-› s. f. [der. del nome del fisico fr. H. Becquerel (1852-1908)]. – Minerale rombico, ossido idrato di uranio, di colore da giallo a bruno, molto ricercato; si estrae a Kasolo, nel Congo.