Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] Costantino, la disputa con i dodici rabbini50. Nello stesso periodo BedailVenerabile narra la leggenda nel discorso De inventione Sanctae Crucis, modificandone alcuni particolari: è il veleno del drago ucciso da Costantino a farlo divenire lebbroso ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Immagini della Natura
Baudouin van den Abeele
Wesley M. Stevens
Uta Lindgren
Immagini della Natura
Durante l'Alto Medioevo la [...] damigella d'onore di Marziano Capella, deve aver rivestito un ruolo non secondario. Per opere come quelle di BedailVenerabile, Vincenzo di Beauvais e Roberto Grossatesta va invece ipotizzata l'esistenza di un pubblico di lettori motivati anche da ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] tema della continuità ideale della dominazione romana, di cui le gentes germaniche hanno in qualche modo meritato il retaggio.
Con BedailVenerabile ci troviamo di fronte a un terzo esito dell’intreccio fra tradizione classica della storia e spirito ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] al 730, con la stesura della Storia ecclesiastica delle genti inglesi (Historia Ecclesiastica Gentis Anglorum) da parte di BedailVenerabile (c. 673-735) (v. Hastings, 1997, pp. 35-39).Infine, John Armstrong (v., 1983) parla di 'nazioni prima ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] al Giudizio universale. Come è pure frequente la loro partecipazione cuncto tempori saeculi, secondo la formula di BedailVenerabile (Explanatio Apocalypsis; PL, XCIII, col. 144), a una liturgia presente e perpetua nella reggia-tempio celeste. I ...
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numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] discente, aveva additato alla tradizione e ad autori più o meno illustri, come BedailVenerabile (De Temporum ratione, Patrol. Lat. XC 293) o il ripetitore, Rabano Mauro (il già citato De Universo), fino a Gioacchino da Fiore, a Vincenzo di Beauvais ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] ritrovare in essa i simboli e le figure della storia della salvezza; questa stessa tendenza si ritrova, in misura diversa, in BedailVenerabile (672 ca.-735) e soprattutto in Rabano Mauro (776 ca.-856). È però in Giovanni Scoto Eriugena (810-877 ca ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] tradizione di calcoli cronologici, incoraggiata dalla necessità della Chiesa di seguire il calendario; se ne ha un esempio nel De temporum ratione del monaco inglese BedailVenerabile (m. 735), ma la letteratura di computo legata alla produzione dei ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] , a cura di J. Fontaine, Bordeaux 1960; id., Etymologiae, a cura di J. Oroz Reta, M.A. Marcos Casquero, Madrid 1983; BedailVenerabile, Opera de temporibus, a cura di C.W. Jones, Cambridge (MA) 1943; id., Computus vulgaris, in PL, XC, coll. 727-820 ...
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GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] Venuta è associata a una risurrezione generale dei corpi e a una divisione tra gli eletti e i dannati. BedailVenerabile (672-735), nella Historia Abbatum, lascia intendere che un'immagine del g. universale era inserita in un ciclo apocalittico ...
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