(VII, p. 65; App. I, p. 280; II, I, p. 410; III, I, p. 240; IV, I, p. 297)
La B. ha assunto, dal giugno 1989, il nome di Unione di Myanma per non derivare il nome dalla sola etnia birmana. La sua popolazione, [...] (1960), contiene una parte delle sue opere, mentre altri componimenti poetici, dedicati al giacinto d'acqua, sono nella raccolta Béda Lang, del 1963. Ispirato da un genuino spirito patriottico e dall'ideale di una cultura e di un'arte birmana ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] . Bonifatius, n. 118, pp. 321 s.; Bonifatii V papae Epistolae et decreta, in Migne, Patr. lat., LXXX, coll. 429-440; Bedae Historia ecclesiastica gentis Anglorum, II, 8, 10-11, ibid., XCV, coll.93 s., 96-100; F. Cabrol, L'Angleterre chrétienne avant ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] abbazia stessa. Già alla metà del sec. 11° è infatti riferibile il codice più antico, contenente il De temporum ratione di Beda il Venerabile, gli Annales Cavenses e un Florilegium (Bibl. dell'abbazia, 3), ornato da iniziali in rosso, azzurro, nero e ...
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ZODIACO
M. Bussagli
Il termine deriva, attraverso il lat. zodiacus, dal gr. zodiakós, derivato a sua volta da zódion, diminutivo di zóon (animale). Zódion significa letteralmente 'animaletto', ma anche [...] filtrarono nelle grandi opere dell'enciclopedismo medievale, dalle Etymologiae di Isidoro di Siviglia (560-636), al De natura rerum di Beda il Venerabile (673-735), al De originibus rerum di Rabano Mauro (784-856), per rimanere ai primi secoli dell ...
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escatologia
Dal gr. ἔσχατος «ultimo» e λόγος «discorso». Dottrina degli ultimi fini, cioè quella parte delle credenze religiose (e, in qualche caso, di teorie filosofiche) che riguarda i destini ultimi [...] nella letteratura ascetica, nella predicazione, nella stessa storiografia di un Isidoro di Siviglia o di un Beda. Certo occorre distinguere tra la meditazione pessimistica, in larga misura permeata di un escatologismo dalle scadenze ritenute ...
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VELUDO (Veloúdis), Giovanni. – Nacque a Venezia il 15 dicembre 1811, da Giuseppe e da Anna Calogeropulo (Calogeropoulou); era il primogenito di sei fratelli.
Entrambi i genitori, modesti commercianti – [...] antichi. In particolare, a cercare opere importanti nella Biblioteca di San Marco fu inviato uno storico ceco, il benedettino Beda František Dudik, che arrivò con sei casse da riempire: a contrastare i suoi tentativi fu posto proprio Veludo, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tutta la ricezione e la trasmissione dei testi classici in età altomedievale avviene [...] opere pagane fanno gli autori che si occupano di grammatica e retorica è sempre mediato dall’apporto dell’esegesi biblica: Beda nel De arte metrica e nel De schematibus et tropis si serve esclusivamente di passi desunti dalla Bibbia e dagli autori ...
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DELLA SCALA, Pietro
Silvana Vecchio
Nacque, forse a Bergamo, tra il 1200 e il 1201.
Della sua lunga vita pochi sono i dati biografici che possono essere ricostruiti con certezza. Spesso confuso con [...] , ed èarticolato secondo lo schema enunciato nel prologo. Si avvale di citazioni continue dei Padri, soprattutto Agostino, Gerolamo, Beda, Ambrogio, Crisostomo, Origene e la Glossa, nonché, in misura minore, Ugo di S. Vittore, Rabano Mauro, Boezio ...
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decretali (Dicretale)
Raoul Manselli
Vennero così chiamati i decreti pontifici, successivi alla Concordantia discordantium canonum di Graziano (v.), detta anche Decreto,. Furono riuniti prima per iniziativa [...] prima l'oblio colpevole nel quale sono abbandonati Gregorio Magno, Ambrogio, Agostino, Dionigi l'Areopagita, Giovanni Damasceno e Beda, mentre gli sposi della cupidigia citano a gran voce lo Speculum di Guglielmo Durand e le Opere di Innocenzo IV ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] de sancta Maria sono invece, oltre al commento stesso al Cantico, Origene (Homiliae sex in Lucae Evangelium) e il Venerabile Beda (In Lucae Evangelium expositio).
Fonti e Bibl.: Gospels of Matilda, countess of Tuscany 1055-1115, a cura di G. Warner ...
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