OVADIAH
Luigi Russo
(Obadiah il proselito). – Nacque nella cittadina di Oppido Lucano verso l’anno 1070, da Dreux (Droco) e da Maria, che lo diede alla luce insieme a un fratello gemello, Ruggero. Fu [...] 19-51; L. Levi, Le due più antiche trascrizioni musicali di melodie ebraiche italiane, in Scritti sull’Ebraismo in memoria di Guido Bedarida, Firenze 1966, pp. 105-136; I. Adler, Synagogues Chants of the twelfth century. The music notations of O. the ...
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COUSINET, Jean-Baptiste
Paola Ceschi Lavagetto
Figlio dello scultore, orafo e incisore Henry-Nicolas, nacque nel 1743 probabilmente a Parigi; ricevette la sua prima educazione in patria dal padre. Le [...] , Documenti e mem. di Belle Arti parmigiane [ms.], VI, cc. 95-99; G. Campori, Lettere artistiche ined., Modena 1866, p. 263; H. Bedarida, Parme et la France, Paris 1928, pp. 526 ss.; M. Pellegri, G. B. Boudard, Parma 1976, pp. 117 ss., 157, 168; E ...
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TOAFF, Alfredo Sabato
Ariel Toaff
– Nacque a Livorno il 16 novembre 1880, da Cesare Ezechia (Hizkiyah), di professione contabile, e da Allegra, figlia del rabbino livornese Isaac (Isach) Millul.
Il [...] di Pisa; anch’egli sposò un’ebrea triestina, Adele Levi. Pia invece si maritò a Livorno con l’industriale Guido Bedarida (noto scrittore e poeta, nonché direttore della rivista La rassegna mensile di Israel).
Nel 1924 Toaff sostituì Colombo come ...
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COSTA, Antonio
Tiziana Di Zio
Nacque a Piacenza l'11 dic. 1703 dal conte Pierpaolo e Antonia Maria Costa; insieme con uno dei fratelli abbracciò la carriera ecclesiastica, che lo avrebbe condotto a [...] , in Atti e mem. delle RR. Deput. di storia patria per le prov. dell'Emilia, VI (1881), 2, pp. 121-166; H. Bédarida, Parme et la France, Paris 1928, p. 33; G. Monaco, Velleia. Note storico-topografiche, in Mem. dell'Acc. lunigianese di scienze G ...
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GHIRON, Samuele
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque il 5 ott. 1842 a Casale Monferrato da Elia Vita e Rosa Sacerdote. La sua era una importante famiglia ebraica piemontese, colta e agiata, che annoverava tra [...] sino al 1897, Casale Monferrato 1898, p. 157; S. Farina, La mia giornata. Care ombre, Torino 1913, pp. 323-327; G. Bedarida, Ebrei d'Italia, Livorno 1950, p. 207; I periodici popolari del Risorgimento, III, Torino 1960, p. 76; O. Majolo Molinari, La ...
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BALDRIGHI, Giuseppe
Silla Zamboni
Nacque a Stradella (Pavia) nel 1723. Compì i primi studi artistici a Firenze, sotto la guida di Vincenzo Meucci, e si recò poi a Parma, ove ben presto ebbe modo di [...] . Dami-N. Tarchiani, La Pittura Ital. del Seicento e del Settecento alla Mostra di Pal. Pitti,Milano-Roma 1924, p. 49; H. Bédarida, Parme et la France de 1749 à 1789,Paris 1928, pp. 203-206, 537; A. Sorrentino, I recenti acquisti della R. Galleria,in ...
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MARSAGLIA
Ivan Balbo
– Famiglia di imprenditori e banchieri. Luigi, figlio di Giacomo e Giulia Bianchi (Torino 1851 - ibid., 22 giugno 1934) fu la principale guida per circa sessant’anni della società [...] italiano, Banco di Liguria) come nel caso delle partecipazioni, tra il 1906 e il 1907, al Cotonificio Strambino, alla Gaensler Bedarida o alla società edilizia Porcheddu s.a.
Tuttavia l’intesa con la Comit divenne via via più stretta e decisiva anche ...
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BOUDARD, Jean-Baptiste
Serenita Papaldo
Figlio di Philippe, nacque a Parigi probabilmente nel 1710; dopo aver vinto nel 1732 il premio Roma per la scultura, sul tema Betsabea consegna il figlio Canaan [...] XLIV (1923), p. 307; E. Monti, L'art du XVIII siècle français à Parme et à Colorno,ibid., XLIX (1926), pp. 268-70; H. Bédarida, Parme et la France, Paris 1928, pp. 514-43, 546 s.; N. Pelicelli, Il palazzo del giardino di Parma, Parma 1930, pp. 26 s ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] générale, VIII, Paris 1155, ad vocem; J. J. de La Lande, Voyage en Italie, Paris 1786, III, pp. 340-42; H. Bédarida, Toscana e Francia nel Settecento. Relazioni diplomatiche, relazioni culturali, in Il Sei-Settecento, Firenze 1956, p. 238; G. Morì, L ...
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LEVI, Moisè Raffael (Raffaele, Raffaello)
Italo Farnetani
Primo dei quattro figli di Giuseppe Isach, un negoziante appartenente a una ricca famiglia triestina, e di Dolcetta Namias, proveniente da un'agiata [...] pp. 213-228; Inaugurazione dei ricordi marmorei di G. Barellai e M.R. L. nell'Ospizio marino veneto, Venezia 1887; G. Bedarida, Ebrei d'Italia, Livorno 1950, p. 188; N. Latronico, Storia della pediatria, Torino 1977, p. 672; N. Monterisi, Come nacque ...
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