PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] al-Ẓāhir venne a patto con Ḥassān, figlio e successore di al-Mufarrij. Dopo essersi impadroniti di Ramla nel 1024, i beduini ne mantennero il controllo per cinque anni, finché nel 1029 non furono sconfitti presso il lago di Tiberiade. Il 1030 è ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] presso al-Jābiya, nella vicina regione dell'Ḥawrān.Ritenuta forse ancora poco adatta alle esigenze delle truppe beduine, che desideravano vivere in ampi spazi aperti, D. assunse essenzialmente il carattere di centro politico-amministrativo e ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] centri urbani cristiani. Ma nel sec. XI s'inizia la vera e propria arabizzazione del paese per l'immigrazione delle tribù beduine dei Beni Hilal e dei Beni Soleim dall'Egitto. Allora C., la città morta, si chiamò Grennah e Sozusa (Apollonia) diventò ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] i loro abitanti si spostarono in parte verso la costa. Il potere hammadita, che sotto la spinta delle tribù beduine cominciava a perdere il controllo dei suoi territori, nell'ultimo quarto del X secolo fondò una seconda capitale sul Mediterraneo ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] ) fu deportata. Il primo giorno di ramaḍān del 1057 (1° novembre), due giorni dopo la partenza di al-Muizz, le tribù beduine iniziarono il saccheggio e la devastazione della città.
Circa un secolo più tardi, all'epoca in cui al-Idrisi componeva il ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] costituito dalla terra coltivata del Delta, sia a occidente dove si trovavano le tribù libiche che a oriente, dove i beduini seminomadi costituivano certamente una minaccia molto più seria. Ma le azioni sull'uno e sull'altro fronte assumevano il peso ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] era coltivato a giardino (detto appunto ḥāyāt o ḥayr). Alcuni qaṣr servivano infine come punti di raccordo tra la popolazione beduina della zona e il potere centrale, come soste per le carovane o come stazioni di posta (barīd). Le residenze inoltre ...
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beduina
bedüina s. f. [da beduino]. – Mantello con cappuccio, simile al burnus dei beduini, che nella seconda metà del sec. 19° le signore indossavano sull’abito da sera per recarsi a teatro o al ballo.
beduino
bedüino s. m. [dall’arabo dial. bedewīn, plur. di bedewī «abitatore della steppa»]. – 1. Nome (senza un preciso valore etnico) con cui nel mondo arabo si designano i nomadi delle steppe e dei deserti, in contrapp. ai sedentarî delle...