La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] o polmonare. Per non entrare in conflitto con la religione, egli respinse l'interpretazione magica del contagio diffusa tra i beduini e ricondusse il fenomeno a una legge di natura stabilita da Dio. I miasmi provenienti dal respiro e dalle esalazioni ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] XVII l'italiano P. Della Valle (1616-1625) e il francese G. B. Tavernier (1630) visitarono la città. Nel 1678 i beduini imprigionarono nel territorio di P. un gruppo di mercanti inglesi da Aleppo. Quattro anni più tardi, il pastore anglicano Halifax ...
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MAROCCO (A. T., 112)
Augustin BERNARD
Mario SALFI
Augustin BERNARD
Nello PUCCIONI
Augustin BERNARD
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Francesco BEGUINOT
Agostino GAIBI
Francesco TOMMASINI
Francesco [...] divenne un centro d'irradiazione di cultura araba, e ai contatti con la Spagna. L'altro tipo è quello dei dialetti beduini che si parlano nelle grandi zone piane lungo l'Atlantico, e inoltre nella vallata della Moulouya e nelle regioni sahariane del ...
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MARI
Giorgio Raffaele CASTELLINO
. Antica città del Vicino Oriente (v. siria, in App. II, 11, p. 836) la cui determinazione geografica precisa fu data nel 1933 da W. F. Albright e fu confermata subito [...] . Le formule di datazione menzionano le sue campagne militari, la conquista d'una serie di città, il freno imposto alle bande dei beduini e ai loro capi (dāwidū), il suo dominio sopra sette principati. Egli però acuì le ostilità già in atto tra suo ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] riconosciuto per organizzare il comportamento e le percezioni sociali. Per i contadini dell'India settentrionale o per i beduini dell'Asia centrale, invece, la percezione del mare potrebbe non implicare altro che il potere simbolico attribuito alla ...
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MAOMETTO (deformazione europea, risalente al Medioevo. dell'arabo Muḥammad)
Carlo Alfonso Nallino
Fondatore della religione e dello stato musulmano, nato alla Mecca fra il 570 e il 580 d. C., morto a [...] musulmana e col procurarle anche qualche defezione. Il tentativo di predicazione alla città di aṭ-Ṭā'if e poi a beduini ebbe completo insuccesso; sembrava prossimo il fallimento dell'opera iniziata con tanto ardore. M. allora rivolse la sua ultima ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] con gli agricoltori delle valli e delle oasi gli abitanti delle steppe e del deserto sono pastori nomadi, i beduini, organizzati in tribù, che hanno rappresentato e rappresentano ancora una perpetua spina nel fianco del coltivatore. La descrizione ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] riscossa del nemico secolare dei cristiani di Abissinia, e l'irrequietezza delle truppe musulmane che, composte in gran parte da beduini dancalo-somali, erano più pronte a razzie che a conquiste, resero meno forte la posizione dei musulmani. Un corpo ...
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. Uno dei grandi gruppi etnici e linguistici in cui si divide la razza dei Semiti (v.).
Il loro nome, che è attestato in documenti cuneiformi fino dal sec. XI a. C. (v. oltre, Storia), si trova altresì [...] gli Aḫlamē è in tutto analoga a quella dei loro contemporanei Ḫabiru, nei quali si vuol riconoscere il gruppo di tribù beduine al quale appartengono gli Ebrei e le popolazioni affini ad essi (v. ebrei: Storia); e testi cuneiformi del sec. XI a ...
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Città della Siria settentrionale, nell'odierno stato di Siria, capoluogo di vilāyet e di livā', a 37°2′ di long. E. e 36°11′ di lat. N., a 38 metri s. m., sul fiume al-Quwaiq (turco Gök Ṣū; greco Χάλυς; [...] sua popolazione era allora prevalentemente siriana con forte immigrazione araba; un suo sobborgo era interamente popolato da beduini della tribù di Tanūkh (cristiani). I conquistatori incontrarono poca resistenza: una parte della popolazione araba si ...
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beduina
bedüina s. f. [da beduino]. – Mantello con cappuccio, simile al burnus dei beduini, che nella seconda metà del sec. 19° le signore indossavano sull’abito da sera per recarsi a teatro o al ballo.
beduino
bedüino s. m. [dall’arabo dial. bedewīn, plur. di bedewī «abitatore della steppa»]. – 1. Nome (senza un preciso valore etnico) con cui nel mondo arabo si designano i nomadi delle steppe e dei deserti, in contrapp. ai sedentarî delle...