Orientalista e viaggiatore (Cambridge 1840 - Uadi Sadr, Suez, 1882). Partito per una esplorazione topografica e archeologica nella penisola del Sinai, visitò il deserto di at-Tih e stabilì relazioni con [...] i Beduini (1869-70). Rientrato in Inghilterra, ebbe la cattedra di lingua araba nell'univ. di Cambridge (1871). Rimase ucciso in un'imboscata mentre stava svolgendo in Egitto, per conto del governo britannico, una missione segreta connessa con l' ...
Leggi Tutto
Il primo califfo o successore di Maometto (m. Medina 634 d. C.), già suo fido compagno e (come padre di ῾Ā'isha) suocero. Resse con patriarcale semplicità la comunità musulmana; sotto di lui fu domata [...] la rivolta dei Beduini d'Arabia (ridda) e vennero iniziate le grandi conquiste in Siria e Mesopotamia. ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] di Tebe, al grado di divinità principale, verificò le frontiere dei nòmi, costruì nel Delta fortezze di difesa contro i beduini e combatté contro i libi. I suoi successori Sesostris III e Amenemhat III svolsero una politica altrettanto incisiva. Il ...
Leggi Tutto
Città ed emirato arabi sulla costa nord-occidentale del Golfo Persico fra l'Irāq e il Neǵd. L'emirato abbraccia una superficie di circa 5000 kmq., costituita da una steppa sabbiosa che declina verso il [...] Golfo Persico. Nell'interno un numero non precisabile di Beduini esercita la pastorizia; gli abitanti sedentarî, in gran parte Arabi sunniti, poi Negri (4000), Persiani (1000) ed Ebrei (200), sono circa 51.000: abitano quasi tutti nella capitale del ...
Leggi Tutto
LAWRENCE, Thomas Edward
Francesco Gabrieli
Ufficiale inglese, nato nel Galles il 15 agosto 1888, morto nella contea del Dorset il 19 maggio 1935. Dal 1910 al 1914 fu assistente negli scavi intrapresi [...] dal British Museum a Karkemīsh sull'Eufrate, e quivi acquistò quella familiarità con la lingua e la vita dei Beduini, che doveva poi così straordinariamente utilizzare. Inviato infatti in Egitto, allo scoppio della guerra mondiale, e di lì nel Ḥigiāz ...
Leggi Tutto
SIRIA (XXXI, p. 885; App. I, p. 1006)
Elio MIGLIORINI
Enrico MACHIAVELLI
Doro LEVI
Popolazione (XXXI, p. 889). - La Siria indipendente (v. appresso) è ora separata politicamente dal Libano (v. in questa [...] 104 kmq. e conta 2.901.300 ab., con una densità di 16,9 per kmq. Di essi 400.000 sono Beduini sedentarî e 300 mila Beduini nomadi. La Siria si suddivide ora nelle prefetture di Damasco, Homs, Hamāh, Aleppo, Ḥaurān, Deir ez-Zōr, cui sono da aggiungere ...
Leggi Tutto
LAURA
. Il termine greco λαύρα significò da principio un passaggio o sentiero angusto, e più tardi un dato quartiere di piccola città, di solito recinto da palizzata. Di qui il termine passò a designare [...] ), che menavano vita semieremitica in luoghi deserti, e che per difendere la loro colonia da improvvise razzie di beduini o da animali selvaggi proteggevano la loro colonia con una palizzata o altro recinto. In Alessandria il termine designò ...
Leggi Tutto
Viaggiatore indo-britannico (Bangalore 1843 - Sinai 1882); da Teheran (1873) si spinse nel Caucaso che esplorò anche nelle regioni più alte. Nella Cina merid. percorse paesi ancora sconosciuti agli Europei [...] (1876), e ripartì poi per l'India e il Tibet. Ebbe per questi viaggi, di cui pubblicò alcune relazioni, la medaglia d'oro della Società geografica di Londra. Trovò la morte per mano di beduini durante un'ultima spedizione nel Sinai. ...
Leggi Tutto
Città della Transgiordania, situata a 835 m. di altezza sull'altipiano ad est del Giordano, detto al- Balqā', alle falde sud-orientali del Gebel Khogia (1096 m.) presso le sorgenti del wadi Nimrīn. Capoluogo [...] 15.000 ab. dei quali un quarto cristiani (per lo più ortodossi), il resto musulmani, per la maggior parte Beduini divenuti in epoca recente sedentarî. I dintorni sono, infatti, abbastanza ricchi di acque e di vegetazione; si coltivano soprattutto ...
Leggi Tutto
NASAMONI (XXIV, p. 279)
Francesco Beguinot
Il fatto, attestato da Erodoto, che i Nasamoni si recassero ogni anno ad Augila per raccogliervi i datteri trova riscontro nella notizia data dal Pacho circa [...] stesso scopo all'oasi di Maradah e anche in notizie raccolte ai nostri tempi presso gli Augilin circa l'uso dei beduini del nord della Cirenaica di trattenersi nella piccola oasi di Shekarrah, nei pressi di Augila, per farvi raccolta di datteri ...
Leggi Tutto
beduina
bedüina s. f. [da beduino]. – Mantello con cappuccio, simile al burnus dei beduini, che nella seconda metà del sec. 19° le signore indossavano sull’abito da sera per recarsi a teatro o al ballo.
beduino
bedüino s. m. [dall’arabo dial. bedewīn, plur. di bedewī «abitatore della steppa»]. – 1. Nome (senza un preciso valore etnico) con cui nel mondo arabo si designano i nomadi delle steppe e dei deserti, in contrapp. ai sedentarî delle...