SOLLUM (es-Sollūm; A. T., 115)
Ardito Desio
Piccolo centro abitato della costa mediterranea dell'Egitto, che giace a 31° 33′ di latitudine nord ed a 25°9′ di longitudine est. Il nome si riferisce anche [...] costa egiziana verso il confine della Libia, da cui dista appena 8 km. in linea d'aria. Gli abitanti (Egiziani e beduini) ammontano a qualche centinaio. Sopra il ciglione che domina la baia giace il forte. Una rotabile risale la scarpata e conduce ...
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Località della Palestina, a circa 31°14′3 c0n lat. N. e 34°48′ long. E. e 303 m. di alt.; è oggi, come nell'età biblica (v. bersabea) il luogo più meridionale della Palestina permanentemente abitato, al [...] molto animato, che è il luogo di convegno dei nomadi delle regioni circostanti. Gli abitanti (circa 2500) sono in massima parte beduini divenuti sedentarî.
La regione all'intorno ha vaste zone coltivate a orzo, o messe a pascolo, ma è scarsa di acqua ...
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Fabietti, Ugo. – Antropologo culturale italiano (Milano 1950 - ivi 2017). Allievo di F. Remotti, ha svolto attività di docenza presso l'Università di Pavia (1989-94), quindi negli atenei di Firenze (1995-98) [...] ’istituzionalizzazione degli studi antropologici. Della sua copiosa produzione scientifica si citano: Il popolo del deserto. I beduini Shammar del Gran Nefud Arabia Saudita (1984); Storia dell'antropologia (1991); Il sapere dell’antropologia. Pensare ...
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TEOFAGIA (dal greco ϑεός "dio" e ϕαγ- "mangiare")
Nicola Turchi
È l'ingestione del dio quale si verifica in talune religioni. Nei gruppi totemici dell'Australia, per es., in taluni clan della tribù degli [...] per rinnovare l'alleanza con l'animale totem e ringagliardire nel medesimo tempo la coesione del gruppo; presso i beduini del Monte Sinai, un cammello (v. nilo, santo) era ritualmente consumato ancor caldo per intero senza lasciare neppure le ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] e il bazar, le sue strutture basilari. In origine l'a. non è in realtà affatto congeniale alla gran massa dei beduini che alla metà del sec. 7°, infiammati dalle parole di Maometto, parteciparono alla conquista del mondo antico per il trionfo della ...
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Deposto re del Ḥigiāz, primogenito dell'ex-re al-Ḥusain, nato alla Mecca nel 1878, vissuto a Costantinopoli dal 1895 al 1908, partecipò al movimento unionista turco. Tornato alla Mecca, prese parte all'attività [...] (v. al-ḥusain ibn ‛alī, ‛abd allāh e faiṣal ibn al-ḥusain).
Nel 1914 organizzò a Medina un reggimento d'irregolari beduini. Nella campagna contro i Turchi ebbe comandi militari; dopo la guerra fu nominato rappresentante del padre a Medina.
Emiro ...
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NUNAZIONE
Carlo Tagliavini
. I semitisti occidentali chiamano nunazione (dal nome della consonante araba \ARABO\ nūn che vale n) il fenomeno grammaticale arabo che i grammatici indigeni chiamano tanwīn [...] che nell'arabo classico (nei dialetti arabi l'uso del tanwīn si è quasi completamente perduto, salvo in alcuni dialetti beduini) la nunazione ha un valore prevalentemente indeterminato (ragiulun vale "un uomo [in genere]"), vi sono casi in cui il ...
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PATERNÒ
G. Rizza
Città odierna della Sicilia, sorge a ridosso di un colle isolato che dalle estreme pendici S-S-O dell'Etna domina la valle del Simeto. Dalla sommità del colle provengono materiali che [...] materiali raccolti tutto intorno ai piedi del colle e in numerose località sulla riva destra del Simeto (contrade Mongichene, Beduini, Poggio Monaco).
Nel territorio di P. sono stati identificati tre centri abitati di età greca. Uno di essi occupava ...
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siriaco, Deserto Regione desertica che si estende nel settore settentrionale della Penisola Arabica, tra i rilievi dell’Antilibano a O e il corso del fiume Eufrate a E. È caratterizzata da paesaggi diversi: [...] dove invece il terreno di base consta di terreni calcarei o marnosi di origine marina si ha la ḥammāda. Il clima è arido e le piogge sono limitate ad acquazzoni invernali. La popolazione è rappresentata da Beduini nomadi, che vivono nelle varie oasi. ...
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Stato dell’Arabia orientale, indipendente dal 1971, situato su una penisola protesa per circa 200 km nel Golfo Persico, in direzione NS, e larga al massimo 90 km.
Il territorio del Qaṭar, desertico e roccioso, [...] molto arido, con forti escursioni termiche. Gli abitanti, il cui numero è variabile a causa della migrazione stagionale di Beduini dediti alla pastorizia originari dell’Arabia Saudita, sono costituiti per il 53% circa da Arabi sunniti, per il 25 ...
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beduina
bedüina s. f. [da beduino]. – Mantello con cappuccio, simile al burnus dei beduini, che nella seconda metà del sec. 19° le signore indossavano sull’abito da sera per recarsi a teatro o al ballo.
beduino
bedüino s. m. [dall’arabo dial. bedewīn, plur. di bedewī «abitatore della steppa»]. – 1. Nome (senza un preciso valore etnico) con cui nel mondo arabo si designano i nomadi delle steppe e dei deserti, in contrapp. ai sedentarî delle...