califfato
Cristiana Baldazzi
I successori di Maometto al governo
Il califfo è colui che ha guidato la comunità musulmana in nome dell'inviato di Dio, Maometto. Sono stati i califfi che, oltre a difendere [...] sua età avanzata, Abu Bakr governò solo dal 632 al 634, periodo durante il quale sedò alcune rivolte (ridda) dei Beduini, che dopo la morte di Maometto consideravano conclusa la loro adesione all'Islam. Ma il suo califfato fu importante anche perché ...
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BĔ'ER ŠEBA' (v. s. 1970, p. 578, s.v. Palestina)
G. Palumbo
Tel Β., presso l'omonima città moderna, è un importante insediamento dell'Età del Ferro. Nei dintorni si trovano varî resti calcolitici; otto [...] la cui forma imita un contenitore in pelle di capra. Quest'ultimo era usato ancora fino a poco tempo fa dai beduini per produrre il burro: questa funzione aveva probabilmente anche il vaso calcolitico. Tra gli oggetti più interessanti prodotti dalla ...
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Sostanza che secondo la Bibbia fu miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto.
Il nome m. si riferisce propriamente al succo indurito di alcune varietà di Fraxinus, pianta delle [...] su piante diverse (Anabasis articulata, Haloxylon schweinfurthii e alcune specie di Tamarix e di Artemisia); è usata come alimento dai beduini dell’Arabia e dei paesi vicini. La m. di Alhagi o di Persia è costituita da lacrime che si ottengono ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] alquanto esagerata. Il censimento del 1931 ne trovò in questo medesimo distretto meno di 48.000. Vi è un gruppo di beduini, i Ta‛āmreh, che vivono al margine occidentale del deserto di Giuda ed erano prima sedentarî. Nella Palestina settentrionale vi ...
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D Nome di regione nell'Arabia. Probabilmente si tratta di nome comune, adoperato come nome regionale, poiché lo ritroviamo a indicare diverse plaghe desertiche dell'Arabia centrale: si ha così il Grande [...] . Sono sabbie gialle o rosse, accumulate in dune (falg), che alimentano tuttavia una magra vegetazione, utilizzabile per il pascolo dai beduini.
Allo sbocco meridionale della fossa tettonica del wādī es-Sirḥān è l'oasi di el-Giōf o Giawf, che per la ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] pascolare mandrie di dromedari o greggi di capre. Non si fermano mai più di tre o quattro mesi nello stesso posto.
La casa dei beduini è una tenda nera, composta da strisce di lana di capra cucite insieme. L'interno è diviso in due parti da un telo ...
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DELLA CELLA, Paolo
Daniela Silvestri
Nacque il 13 giugno 1792 a Cabanne, frazione di Rezzoaglio presso Chiavari (Genova), da nobile famiglia, figlio primogenito di Luigi Maria ed Antonietta Rodini. [...] momenti continui di pericolo a causa della defezione di alcune tribù dell'esercito e delle razzie effettuate dai beduini nomadi. Il D. riusciva, comunque, ad eseguire studi su questioni relative alla patologia, all'igiene, all'agrologia ed ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] costituito dalla terra coltivata del Delta, sia a occidente dove si trovavano le tribù libiche che a oriente, dove i beduini seminomadi costituivano certamente una minaccia molto più seria. Ma le azioni sull'uno e sull'altro fronte assumevano il peso ...
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Iraq, storia dello
Francesco Tuccari
Quel che resta della Mesopotamia
Corrispondente all'antica Mesopotamia, il territorio dell'attuale Iraq fu sede delle grandi civiltà dell'antico Oriente. Conquistato [...] dopo il dominio ottomano
Nei secoli successivi il controllo imperiale rimase debole e la Mesopotamia fu esposta alle incursioni dei Beduini e al parziale dominio di altre potenze, tra cui quelle dei Persiani e dei Mamelucchi. Nel corso della seconda ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] del mondo arabo, ricchi bagni pubblici.
Il quartiere popolare del Meidān, che risale al sec. XVII, è l'emporio dei Beduini, ove mettono capo le carovane; ne partiva con solennità per Medina, il 15 shawwāl di ogni anno, il grandioso pellegrinaggio ...
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beduina
bedüina s. f. [da beduino]. – Mantello con cappuccio, simile al burnus dei beduini, che nella seconda metà del sec. 19° le signore indossavano sull’abito da sera per recarsi a teatro o al ballo.
beduino
bedüino s. m. [dall’arabo dial. bedewīn, plur. di bedewī «abitatore della steppa»]. – 1. Nome (senza un preciso valore etnico) con cui nel mondo arabo si designano i nomadi delle steppe e dei deserti, in contrapp. ai sedentarî delle...