Capo senussita (m. 1931); guidò per dieci anni i beduini della Cirenaica contro le truppe italiane. Catturato, fu condannato a morte e giustiziato pubblicamente a Soluch; è considerato un martire della [...] religione e un eroe della causa araba ...
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Militare e uomo politico libico (Sirte 1942 - ivi 2011). Proveniente da una famiglia di beduini, nel 1965 si diplomò presso l'accademia militare di Bengasi. Fu fra i promotori del colpo di stato che il [...] 1º settembre 1969 rovesciò re Idris, assumendo quindi la presidenza del Consiglio del comando della rivoluzione (CCR) e instaurando un regime autoritario. Primo ministro dal 1970 al 1972, nel 1977, dopo ...
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Nome di due sovrani egiziani della seconda dinastia (secc. 24º-23º a. C.). Il primo ebbe regno lungo e glorioso: condusse una serie di fortunate spedizioni contro i beduini d'Asia; affermò l'influenza [...] in Asia e in Nubia, ma la fine del suo regno coincise con il crollo dell'Impero menfita: nel Delta si insediarono i beduini d'Asia e nel paese la nobiltà si organizzò in un sistema feudale, ultimo sbocco di uno stato di cose che maturava lentamente ...
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Orientalista e viaggiatore (Cambridge 1840 - Uadi Sadr, Suez, 1882). Partito per una esplorazione topografica e archeologica nella penisola del Sinai, visitò il deserto di at-Tih e stabilì relazioni con [...] i Beduini (1869-70). Rientrato in Inghilterra, ebbe la cattedra di lingua araba nell'univ. di Cambridge (1871). Rimase ucciso in un'imboscata mentre stava svolgendo in Egitto, per conto del governo britannico, una missione segreta connessa con l' ...
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Abu Bakr
Primo dei «califfi ben guidati» (m. Medina 634). Meccano, fra i primi convertiti all’islam, accompagnò Maometto nell’egira e ne divenne poi suocero, come padre di ‛A’isha. Eletto califfo («successore») [...] di Maometto (632), domò la rivolta dei beduini d’Arabia (ridda) e dette inizio alle grandi conquiste in Siria e Mesopotamia. ...
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Viaggiatore indo-britannico (Bangalore 1843 - Sinai 1882); da Teheran (1873) si spinse nel Caucaso che esplorò anche nelle regioni più alte. Nella Cina merid. percorse paesi ancora sconosciuti agli Europei [...] (1876), e ripartì poi per l'India e il Tibet. Ebbe per questi viaggi, di cui pubblicò alcune relazioni, la medaglia d'oro della Società geografica di Londra. Trovò la morte per mano di beduini durante un'ultima spedizione nel Sinai. ...
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Fabietti, Ugo. – Antropologo culturale italiano (Milano 1950 - ivi 2017). Allievo di F. Remotti, ha svolto attività di docenza presso l'Università di Pavia (1989-94), quindi negli atenei di Firenze (1995-98) [...] ’istituzionalizzazione degli studi antropologici. Della sua copiosa produzione scientifica si citano: Il popolo del deserto. I beduini Shammar del Gran Nefud Arabia Saudita (1984); Storia dell'antropologia (1991); Il sapere dell’antropologia. Pensare ...
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BENASSAI, Giuseppe
Alfonso Frangipane
Nacque a Reggio Calabria il 20 luglio 1835, da Pietro e da Caterina Rognetta. Nel 1852 a Napoli fu allievo alla scuola di S. Fergola; ma, volendosi dedicare allo [...] dell'inaugurazione del canale di Suez si recò in Egitto e ne trasse soggetti (Veduta del canale di Suez, Tenda di Beduini a Ismalia, Tramonti nel deserto, Le piramidi, ecc.).
La grande Esposizione di Parigi (1867), che vide il trionfo delle arti ...
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DELLA CELLA, Paolo
Daniela Silvestri
Nacque il 13 giugno 1792 a Cabanne, frazione di Rezzoaglio presso Chiavari (Genova), da nobile famiglia, figlio primogenito di Luigi Maria ed Antonietta Rodini. [...] momenti continui di pericolo a causa della defezione di alcune tribù dell'esercito e delle razzie effettuate dai beduini nomadi. Il D. riusciva, comunque, ad eseguire studi su questioni relative alla patologia, all'igiene, all'agrologia ed ...
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FINATI (Finatti), Giovanni
Francesco Surdich
Primo di quattro figli, nacque a Ferrara nel 1786 da Giovanni e Anna, di cui non si conosce il cognome, "non ricchi ma rispettabili", come scrive nelle sue [...] e di Turabah. In questa circostanza ebbe l'opportunità di visitare la Mecca, dove giunse al seguito di una carovana di beduini dopo una lunga serie di marce avventurose e dove ebbe anche l'opportunità di farsi ricevere da Mohammed Alì.
Rientrato nei ...
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beduina
bedüina s. f. [da beduino]. – Mantello con cappuccio, simile al burnus dei beduini, che nella seconda metà del sec. 19° le signore indossavano sull’abito da sera per recarsi a teatro o al ballo.
beduino
bedüino s. m. [dall’arabo dial. bedewīn, plur. di bedewī «abitatore della steppa»]. – 1. Nome (senza un preciso valore etnico) con cui nel mondo arabo si designano i nomadi delle steppe e dei deserti, in contrapp. ai sedentarî delle...