Poeta arabo (sec. 6º d. C.), famoso per essere sfuggito alla morte. Il re di al-Ḥīra, offeso dai versi satirici di al-M. e di Ṭarafa, decise di vendicarsi inviando i due presso il governatore di al-Baḥrein, [...] con una lettera contenente la loro condanna a morte. Al-M., accortosi del pericolo, riuscì a sfuggire, a differenza di Ṭarafa. Il dīwān di al-M. offre scene di ambiente beduino. ...
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RAH Antica città del ‛Irāq, a SE. dell'attuale an-Nagiaf. Fondata in epoca imprecisabile anteriormente al sec. V dell'era volgare, in posizione climaticamente e commercialmente favorevole, fu sede della [...] sua piccola corte provinciale ebbe in epoca preislamica una certa importanza politica e culturale di fronte all'irrequieto elemento beduino della penisola arabica; e vivo è rimasto nella tradizione araba il ricordo delle sue vicende dinastiche, della ...
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ḤIRA (al-Ḥīrah)
Red.
Antica città dell'Iraq pochi km a S-E dell'attuale Nagiaf.
Fondata attorno al II-III sec. d. C., in posizione climaticamente e commercialmente favorevole, fu sede della dinastia [...] sua piccola corte provinciale ebbe in epoca preislamica una certa importanza politica e culturale di fronte all'irrequieto elemento beduino della penisola arabica; e vivo è rimasto nella tradizione araba il ricordo delle sue vicende dinastiche, della ...
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Vedi NAPATA dell'anno: 1963 - 1995
NAPATA
A. Roccati
Nome classico di una città oggi scomparsa, posta in prossimità dell'odierno centro di Karima, nel Sudan settentrionale, alle pendici del Gebel Barkal, [...] antico. Appendici della città si trovano probabilmente dall'altra parte del monte, verso il deserto, sotto un villaggio beduino (Ḥillat al-‛Arab), dove è stata recentemente individuata una necropoli. È dubbio se si debbano attribuire alla stessa ...
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KAIROUAN (arabo al-Qairawān; A. T., 112)
Attilio MORI
Georges MARCAIS
Città della Tunisia posta nell'interno, a 50 km. dalla costa orientale del Sahel, a 58 m. s. m., in mezzo a un vasto piano quasi [...] i suoi caratteri di città essenzialmente araba, costituita da un'agglomerazione urbana circondata da circa 3 km. di bastioni e dal sobborgo beduino di Zlas, che si estende a N. e a NO. Il piccolo quartiere europeo ne rimane del tutto separato e si ...
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Penisola posta nella parte sud-occidentale dell'Asia fra 34° 30′ e 12° 45′ lat. Nord e 32° 30′ e 60° long. Est. Come regione naturale, l'Arabia dovrebbe includere anche il Sinai, la Siria e parte della [...] hanno nulla a che fare con essi. Il matrimonio degli Arabi puri con el-Hutaim e con eṣ-Ṣulaib è severamente vietato.
I Beduini abitano in tende (bait) di pelo di capra o di cammello, di forma allungata, non mai circolare; i fellāḥīn vivono in case di ...
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ḤUSAIN ibn Ṭalāl
Paolo MEDOLAGHI
Re del Regno hāshimita di Giordania. Nato nel 1934, studiò in Egitto (Victoria College di Alessandria) ed in Gran Bretagna. Fu proclamato re di Giordania l'11 agosto [...] Giordania. A tali difficoltà Ḥ. fece fronte all'interno imponendo un regime autoritario e appoggiandosi all'elemento beduino, tradizionalmente fedele alla sua famiglia, e all'esterno adottando una politica oscillante fra il blocco neutralista arabo ...
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NIẒĀMĪ (Niẓām ad-dīn Abū Muḥammad Ilyās ibn Yūsuf)
Francesco GABRIELI
Famoso poeta persiano, nato a a Gangiah, nell'attuale Ādharbaigiān, nel 535 eg., 1141 d. C., dove morì nel 599/1203. La sua fama [...] Parwīz con la principessa armena Shīrīn; Lailà we Mag???nūn (ed. Lucknow 1879; trad. J. Atkinson, Londra 1836) sulla passione del beduino arabo Mag???nūn per la bella Lailà; Haft Paikar ("Sette bellezze"; ed. H. Ritter e J. Rypka, Praga 1934; trad. C ...
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HAR KARKOM
Emmanuel Anati
Montagna situata nel Nord della penisola del Sinai, in quella sezione denominata deserto del Negev, che è parte dello stato d'Israele. È divenuta famosa da quando, nel 1984, [...] Karkom = zafferano). Negli anni Cinquanta si trovano anche riferimenti a questa montagna con il nome di Har Geshur. I beduini la chiamano Jebel Ideid, e tale nome appare anche sulle carte geografiche risalenti al periodo tra le due grandi guerre, in ...
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Ibn Khaldun
Ibn Khaldūn
Storico arabo (Tunisi 1332 - Il Cairo 1406). Della sua grande opera storica (Kitāb al-‛ibar «Il libro degli esempi storici») in due libri, dedicati alla storia degli Arabi e [...] . La storia segue due tipi di movimento: l’uno è ciclico e consente una certa prevedibilità, l’altro è progressivo, così come due – beduino e urbano – sono i tipi di società. Di rilievo è infine la sistemazione del sape-re di I. Kh., che divide le ...
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beduino
bedüino s. m. [dall’arabo dial. bedewīn, plur. di bedewī «abitatore della steppa»]. – 1. Nome (senza un preciso valore etnico) con cui nel mondo arabo si designano i nomadi delle steppe e dei deserti, in contrapp. ai sedentarî delle...
beduina
bedüina s. f. [da beduino]. – Mantello con cappuccio, simile al burnus dei beduini, che nella seconda metà del sec. 19° le signore indossavano sull’abito da sera per recarsi a teatro o al ballo.