BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] tipo monocellulare; esse sono di grandi dimensioni, è vero, ma disseminate come un gruppo di tende in un accampamento beduino. Ed è proprio la vicinanza del deserto a ispirare questa nuova organizzazione.
Verso il 1750, sopraggiungono altri stranieri ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] della dipendenza di al-Wuayra dal mercato e dalla pur modestissima produzione locale, probabilmente quella del vicino villaggio beduino di Wadi Musa, come della mancanza di artigiani specializzati sul sito; la scarsa quantità di invetriata al tornio ...
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MORETTI LARESE, Eugenio
Francesco Franco
MORETTI LARESE, Eugenio. – Nacque a Venezia nel 1823, secondo quanto risulta da un censimento demografico del 1857 (Lugato, 2003, p. 771). Il nome dei genitori [...] collezioni pubbliche, private e nelle chiese (Lugato, 2003, p. 771), si ricordano: nei Musei civici di Treviso i dipinti Un beduino (1854 circa; ripr. in Manzato, 2002, p. 191) e Paggio (1856; ripr. in Pavanello - Stringa, p. 62); a Trieste, presso ...
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Abitare
Vinicio Ongini
La casa come bisogno e come diritto
Tutti gli uomini hanno bisogno di una casa; di un riparo che li difenda dal caldo, dal freddo, dalla pioggia, dal vento; di un rifugio sicuro; [...] pascolare mandrie di dromedari o greggi di capre. Non si fermano mai più di tre o quattro mesi nello stesso posto.
La casa dei beduini è una tenda nera, composta da strisce di lana di capra cucite insieme. L'interno è diviso in due parti da un telo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla storia del Vicino Oriente antico
Lucio Milano
La “culla della civiltà”
Siamo da tempo abituati a considerare il Vicino Oriente antico come la “culla della civiltà”, se non altro per [...] , che comprendeva un’ampia fetta dell’alta Mesopotamia, tra la valle del fiume Khabur e il Tigri. I nomadi, i beduini ante litteram, sono qui una realtà onnipresente, in parte integrata nella società e nell’economia cittadina, in parte separata, con ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nomadi e sedentari nella regione del medio Eufrate
Nicla De Zorzi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Il periodo paleobabilonese rappresenta una fase privilegiata [...] . Le tribù sono governate da sovrani eletti dagli Anziani del clan tra i membri delle famiglie più importanti. Ogni re beduino ha al proprio fianco uno o due capi o guide della parte transumante della popolazione (merkhum in accadico). I rapporti ...
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STRUMENTI MUSICALI
F. Poole
G. Lacerenza
S. Sarti
M. Duchesne Guillermin,C. Lo Muzio
Egitto. - I principali dati per la storia degli s. m. dell'antico Egitto sono forniti dai numerosi esemplari ritrovati, [...] . A parte una raffigurazione dell'epoca di Sesostris II, dove compare però come strumento esotico, suonato da un beduino semitico, la lira asimmetrica è attestata nell'iconografia dal regno di Hatshepsut a quello di Ramesse III, quella simmetrica ...
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L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] Islam, nato a Mecca prima del 579, apparteneva al gruppo degli Hashim della tribù dei Quraysh, ramo dell'importante confederazione beduina dei Kinana. I Quraysh occupavano la città da meno di un secolo e vi veneravano una pietra nera e numerosi idoli ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] Eufrate, Khābūr e Tigri, e ai piedi dei rilievi. Nel deserto sono poche oasi, di cui la più importante è Palmira. I Beduini nomadi delle steppe predesertiche si calcolano a circa 350.000 (secondo altri dati 200.000). Presso l'alto commissario è stato ...
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beduino
bedüino s. m. [dall’arabo dial. bedewīn, plur. di bedewī «abitatore della steppa»]. – 1. Nome (senza un preciso valore etnico) con cui nel mondo arabo si designano i nomadi delle steppe e dei deserti, in contrapp. ai sedentarî delle...
beduina
bedüina s. f. [da beduino]. – Mantello con cappuccio, simile al burnus dei beduini, che nella seconda metà del sec. 19° le signore indossavano sull’abito da sera per recarsi a teatro o al ballo.