RICHTER, Svjatoslav Teofilovič
Alberto PIRONTI
Pianista, nato a Žitomir (Ucraina) nel 1914. Appartenente ad una famiglia di musicisti, diede prova assai precocemente delle sue qualità musicali. Studiò [...] viventi. La sua arte è nota anche attraverso un'abbondante discografia, curata da case sovietiche e straniere, che comprende musiche di diversi autori, da Bach a Mozart, a Beethoven, a Schumann, a Brahms, a Franck, a Rachmaninov, a Prokof′ev. ...
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Strumento musicale ad arco, con 4 corde accordate per quinta (do1, sol1, re2, la2), appartenente alla famiglia del violino, della viola e del contrabbasso, nella quale occupa il posto del tenore o del [...] Settecento risalgono i concerti di F.J. Haydn per v. e le 2 sonate per v. e pianoforte di L. van Beethoven. Nel 19° sec. l’esigenza tipicamente romantica della dimensione emotiva trovò nella cantabilità del v. un interprete ideale e scrissero pezzi ...
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Nacque a Livorno il 29 dicembre 1818, morì a Firenze il 25 novembre 1885. Laureatosi in medicina preferì all'esercizio della professione gli studî filosofici e quelli musicali. Compose alcune opere: Romilda [...] , un corso di concerti melodrammatici, ecc. Inoltre pubblicò: Studio sulle opere di G. Verdi (1859); Studi sull'op. 18 di Beethoven; Introduzione ad un nuovo sistema di armonia (1865) e un succinto Compendio della Storia della musica (1866), che si ...
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LIPPOLIS, Italo
Simone Ciolfi
Nato a Bari il 25 genn. 1910, iniziò a studiare pianoforte e composizione presso l'istituto N. Piccinni di Bari con Italo Delle Cese. Diplomatosi in ragioneria, fu ammesso [...] diploma di conservatorio si dedicò all'insegnamento e all'attività compositiva; dal 1935 insegnò solfeggio e armonia nell'istituto musicale Beethoven di Napoli e in seguito nei licei di Salerno, Avellino e Benevento. La musica del L. ebbe ben presto ...
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BERTUCCI, Costantino
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1841,si hanno scarsissime notizie sulla sua giovinezza: si presume che abbia iniziato abbastanza presto lo studio della musica poiché le sue prime [...] se aveva precedenti illustri in concerti di Vivaldi, J. H. Hasse, ed era stato utilizzato da Mozart, da Paisiello e da Beethoven, era privo di quella dignità artistica riservata agli altri strumenti a corda. L'intento del B. fu quello di innalzare le ...
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Pittore (Vienna 1804 - Niederpöcking am Starnberger See, Monaco di Baviera, 1871). Allievo a Vienna di L. F. Schnorr von Carolsfeld e P. Krafft, ebbe anche una formazione letteraria e musicale. Dal 1828 [...] Kunstinstitut), grandi pale influenzate dal Rinascimento italiano (La sinfonia, 1852, Monaco, Neue Pinakothek, ispirata a musica di Beethoven) e la decorazione del teatro dell'Opera di Vienna (1866-67). Notevoli anche i Reisebilder (1848-64, Monaco ...
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HEIFETZ, Jascha
Lorenzo Tozzi
(App. III, I, p. 810)
Violinista statunitense di origine lituana, morto a Los Angeles il 10 dicembre 1987. All'intensa attività solistica, H. ha abbinato una brillante [...] tempo, H. possiede una personalità interpretativa di prim'ordine e originalissima. Tra i suoi autori prediletti Mozart, Beethoven, Brahms, ma anche pagine del grande repertorio violinistico, come i Concerti di Bruch o di Čiajkovskij. Nonostante ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] , Op. 15 n. 2 e l'Improvviso in do diesis minore di Chopin, e prese parte all'esecuzione dell'Op. 16 di Beethoven (nelle due versioni in quartetto per pianoforte e archi, e quintetto per pianoforte e fiati), del Quartetto, Op. 47 di Schumann, del ...
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WANHAL, Johann Baptist (in cèco Jan Křtitel Vaňhal)
Karl August Rosenthal
Compositore di musica, nato il 12 maggio 1739 da famiglia contadina oriunda olandese a Nechanice in Boemia, morto il 26 agosto [...] Firenze e Napoli.
Il W. godette, ai suoi tempi, di vastissima rinomanza, paragonabile a quella di Haydn, di Mozart, di Beethoven (dei quali maestri egli pratica lo stile). La sua produzione ci appare oggi, invece, più copiosa che profonda e originale ...
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LIUZZI, Fernando
Musicista e storico della musica, nato a Senigallia il 19 dicembre 1884. Laureato in lettere, diplomato in composizione a Parma, ha anche studiato a Monaco di Baviera, composizione con [...] musica (Firenze 1924); Classicità del Palestrina; Il gusto barocco e la polifonia romana; Introduzione alla lirica vocale di Beethoven (Roma 1930-35). Trascrizioni e rielaborazione: La Passione, dal Landarco 91 di Cortona del sec. XII (Roma 1932 ...
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beethoveniano
‹betov-› agg. e s. m. (f. –a). – Di Ludwig van Beethoven, il grande musicista tedesco (1770-1827): l’arte, la musica b.; le nove sinfonie b.; o che concerne Beethoven e la sua opera: gli studî b. dell’ultimo decennio; e con riferimento...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...