CORTI, Mario
Bianca Maria Antolini
Nato a Guastalla (Reggio Emilia) il 29 genn. 1882, da Angelo e da Carolina Aldrovandi, iniziò gli studi musicali con il padre, maestro di musica del comune, proseguendoli [...] , un ciclo di tre concerti di sonate per violino e pianoforte, comprendente musiche di J. S. Bach, W. A. Mozart, L. van Beethoven, R. Schumann, J. Brahms, E. Grieg, e in prima esecuzione a Roma composizioni di G. Samazeuilh, G. Guerrini e J. Ireland ...
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FERRARIS, Ines Maria
Roberto Staccioli
Nacque a Torino il 6 ag. 1883 da Giovanni e da Margherita Greppi.
Iniziò a studiare pianoforte sotto la guida di A. Quartero e il 30 nov. 1894 esordi in un concerto [...] M. Stabile come Falstaff e Mercedes Llopart come Alice e nel novembre dell'anno seguente fu Marcellina nel Fidelio di L. van Beethoven accanto a S. Baccaloni, B. Franci e F. Merli ancora sotto la direzione di A. Toscanini.
Nel gennaio 1935 vestì i ...
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CATTELANI (Catellani), Ferruccio
Ariella Lanfranchi
Nato a Parma da Macedonio e da Benedetta Cavazzoli il 28 marzo del 1867, cominciò gli studi musicali a 12 anni presso il conservatorio della città [...] da ricordare, tra gli altri, i sei concerti del Quartetto Cattelani dedicati all’esecuzione integrale dei quartetti di Beethoven (1901), o i cinque concerti eseguiti con la collaborazione di Camille Saint-Saens (al pianoforte), in occasione della ...
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Nato a Lipsia nel settembre 1735, morto a Londra il 1° gennaio 1782, era l'ultimo dei figli maschi di Giovanni Sebastiano, nato dalla seconda moglie Anna Magdalena Wülken, e però fratellastro di Philipp [...] nella scuola piemontese (Pugnani e Borghi; donde discende direttamente un altro grande autore di concerti per violino, precedente il Beethoven, cioè il Viotti). Gian Cristiano si può, forse, distinguere dagl'Italiani soltanto per un giro più ampio di ...
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RECITATIVO
Ildebrando Pizzetti
. Il termine stile recitativo si cominciò ad usare in Italia sul principio del Seicento, quasi come sinonimo di monodia. La definizione volle cioè significare un modo [...] nella musica tedesca, dove il recitativo, anche quando è dato dai compositori per tale (da J. S. Bach a C. W. Gluck, a L. v. Beethoven e a K. M. v. Weber, per citare solo qualche nome) più spesso nasce da una vera e propria commozione ed ha una reale ...
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Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] ed. aggiornata e ampliata 1998.
P. Pacoda, Hip hop italiano. Suoni, parole e scenari del posse power, Torino 2000.
F. Dei, Beethoven e le mondine. Ripensare la cultura popolare, Roma 2002.
F. Fabbri, Il suono in cui viviamo. Saggi sulla popular music ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La prima metà del Seicento è per la musica strumentale momento di importanza [...]
Egli appartiene così a una lunga genia di virtuosi-compositori (basta citare i nomi di Bach, Mozart, Beethoven, Brahms), progressivamente rarefattasi solo alla fine dell’Ottocento e definitivamente interrottasi nel nostro.
Evento decisivo nella vita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fino ad allora una periferica colonia musicale, la Russia produce nell’Ottocento una [...] ; nei suoi viaggi in Italia e in Germania ha stretto legami con Bellini e Donizetti e ha potuto ascoltare Mozart, Rossini e Beethoven. Le sue opere danno il primo impulso al nuovo stile.
In Una vita per lo zar e Ruslan e Ludmilla, Glinka introduce ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una forte vocazione alla spiritualità rappresenta, da qualche decennio a questa parte, il filo conduttore [...] una scrittura polistilistica che combina citazioni mutuate da fonti assai eterogenee: jazz, musiche per film, classici – Beethoven, Chopin, Strauss, Ciajkovskij – musiche per banda, canzoni patriottiche. “Mescolo gli stili e li trasformo”, spiega il ...
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MENEGHEL, Antonietta
(in arte, Toti Dal Monte).
Paolo Patrizi
– Nacque a Mogliano Veneto presso Treviso il 27 giugno 1893, da Amilcare e da Maria Zacchello, maestri elementari.
La M. – che perse la [...] A sancire il lancio definitivo fu la collaborazione con A. Toscanini, iniziata nel 1919 con una Nona sinfonia di L. van Beethoven a Torino, ma istituzionalizzata dal 14 genn. 1922, quando la M. affrontò alla Scala – insieme con C. Galeffi e G. Lauri ...
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beethoveniano
‹betov-› agg. e s. m. (f. –a). – Di Ludwig van Beethoven, il grande musicista tedesco (1770-1827): l’arte, la musica b.; le nove sinfonie b.; o che concerne Beethoven e la sua opera: gli studî b. dell’ultimo decennio; e con riferimento...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...