La più importante azione sacra delle Chiese cattolica, ortodossa e anglicana, celebrata dal sacerdote con la comunità dei fedeli.
La m. nel cristianesimo cattolico
Nella dottrina cattolica (istruzione [...] di J.S. Bach, numerose messe di W.A. Mozart, di F.J. Haydn e di L. Cherubini, la grandiosa Missa solemnis di L. van Beethoven, diverse messe di F. Schubert, F. Liszt, C.-A. Franck, C.-F. Gounod, A. Bruckner e, nel 20° sec., di E. Satie, F. Poulenc, I ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
*
Carlo Morandi
La [...] professionisti, spiegò poi sempre tra professionisti la sua attività. La quale si è sempre volta alla musica contemporanea, dai tempi di Beethoven, Cherubini e Clementi fino ai nostri. E da ricordare che per commissione di questa società il vecchio ...
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. Nome di un personaggio fittizio adoperato nei paesi tedeschi a designare il periodo di tempo (Biedermeierzeit) che va dal Congresso di Vienna (1815) alla rivoluzione del 1848. Deve la sua origine all'umor [...] della musica: suona a preferenza il piano, il flauto, la chitarra, canta le cabalette delle opere in voga, i lieder di Beethoven, Schubert, Schumann e anche, con gli amici e i familiari, dei cori.
Biedermeier legge volentieri per diletto e per il ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] cui sono affidate. Allo stesso modo in cui nessuno penserebbe più a ricostruire una storia psicologica di una sinfonia di Beethoven o di Schubert, così bisognerebbe rinunziare in gran parte al facile desiderio di trovare nei "libretti" di cui il B ...
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MIELI, Aldo
Ferdinando Abbri
– Nacque a Livorno il 4 dic. 1879, da Mosé e da Marietta Balimbau.
Di origine ebraica, la famiglia aveva vasti possedimenti terrieri nella zona di Chianciano, in particolare [...] letterarie del 1910 il M. pubblicò, contestualmente ai suoi lavori di chimica teorica e sperimentale, studi critici su L. van Beethoven, mentre Roma letteraria ospitò, tra il 1910 e il 1913, le sue cronache dei concerti di musica sinfonica e da ...
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LAVIGNA, Vincenzo
Antonio Rostagno
Nacque ad Altamura il 21 febbr. 1776 da Ludovico e Apollonia Carone.
Nel 1790 entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove studiò contrappunto e composizione [...] in area lombarda alla grande tradizione contrappuntistica napoletana, affiancata alla diffusione dei classici: J. Haydn, L. van Beethoven, ma soprattutto W.A. Mozart; il L. fu infatti concertatore delle prime esecuzioni alla Scala di Così fan ...
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MONGINI, Pietro Giovanni
Leonella Grasso Caprioli
– Nacque a Roma il 29 ott. del 1829 da Giovanni e da Caterina Brizzi.
Venne indirizzato dal padre avvocato verso gli studi giuridici, che abbandonò [...] di proporsi in gran parte del suo repertorio più tipico, ma anche in opere come Oberon di C.M. von Weber, Fidelio di L. van Beethoven, Don Giovanni e Il flauto magico di W.A. Mozart, Marta di F. von Flotow.
Nel 1860 il M. aveva intanto acquistato un ...
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PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] San Francisco, Los Angeles, e collaborò con Toscanini in lavori sinfonico-corali, come la Nona sinfonia e la Missa Solemnis di Beethoven nel 1934 alla Philharmonic Hall di New York.
In Italia si produsse a Verona nel 1929 (Faust), 1930 (Boris Godunov ...
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FORONI
Irene Maria Maffei
Famiglia di musicisti veronesi, attivi nel sec. XIX.
Domenico nacque a Valeggio sul Mincio (nell'odierna provincia di Verona) il 9 luglio 1796 da Antonio e da Margarita Pin; [...] di G. Verdi (1852), Guglielmo Tell di G. Rossini (1856); Oberon di C.M. von Weber (1858); diresse spesso le sinfonie di L. v. Beethoven e, per la prima volta a Stoccolma, la Sinfonia in si b. magg. di R. Schumann (1853) e l'oratorio Elias di F ...
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MARLIANI, Marco Aurelio
Pietro Zappalà
– Nacque a Milano nell’agosto del 1805 dal conte Rocco e da Amalia Masera.
Il padre era avvocato e personalità molto in vista della aristocrazia milanese: fu anche [...] celebri come l’inno God save the queen, estratti dall’opera Preciosa di C.M. von Weber e di opere di W.A. Mozart, L. van Beethoven, J.N. Hummel e F. Schubert.
Del 1839 è anche l’opera buffa in un atto La Xacarilla (su libretto di E. Scribe), che ebbe ...
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beethoveniano
‹betov-› agg. e s. m. (f. –a). – Di Ludwig van Beethoven, il grande musicista tedesco (1770-1827): l’arte, la musica b.; le nove sinfonie b.; o che concerne Beethoven e la sua opera: gli studî b. dell’ultimo decennio; e con riferimento...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...