POLLINI, Cesare
Vitale Fano
POLLINI, Cesare. – Nacque a Padova il 13 luglio 1858, da Luigi de’ Pollini e da Luigia dei conti de’ Cassis-Faraone.
Fu pianista, compositore, direttore d’orchestra, didatta [...] per pianoforte. In questo inizio del Novecento organizzò concerti monografici finalizzati a far conoscere composizioni di Beethoven, Bach, Chopin, Mozart, Schumann, ancora poco diffuse fra gli abituali frequentatori delle sale da concerto padovane ...
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TEMPIA, Stefano.
Marco Targa
– Nacque a Racconigi il 5 dicembre 1832 da Giovanni Battista (imprenditore nel settore laniero e in seguito maestro di banda dell’esercito) e da Giovanna Merlino; ebbe un [...] Giuda Maccabeo di Georg Friedrich Händel (1° marzo 1885) e la prima esecuzione a Torino della Nona sinfonia di Ludwig van Beethoven (18 marzo 1888).
Di una certa rilevanza fu anche l’attività di pubblicistica musicale portata avanti da Tempia. Per la ...
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CAGNA, Achille Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Vercelli l'8 sett. 1847 da Francesco, di modeste condizioni, eda Giuseppina Musissano. Cominciò a frequentare la scuola tecnica, ma, espulso come [...] il richiamo allo stile di G. Rajberti).
Prime prove di questo rinnovamento stilistico furono Il settimino di Beethoven (Vercelli 1882), poi ripubblicato come secondo capitolo dei Provinciali (Milano 1886); Alpinisti ciabattoni (Milano 1888); La ...
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SALES, Pietro Pompeo
Marco Bizzarini
SALES, Pietro Pompeo. – Nacque a Brescia intorno al 1729 (Gerber, 1792, p. 367) da una famiglia di umili origini che lo avviò agli studi musicali. Il cognome Sales, [...] allieva: dal matrimonio nacque Karl Victor Sales, futuro marito del soprano Magdalena Willmann, una delle prime fiamme di Beethoven. Nel 1776, con la moglie, il maestro italiano colse lusinghieri successi a Londra, dov’era già stato favorevolmente ...
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POZZOLI, Ettore Antonio Modesto
Anna Scalfaro
POZZOLI, Ettore Antonio Modesto. – Didatta della musica e del pianoforte, nacque a Seregno, in provincia di Milano, il 22 luglio 1873, da Eugenio, organista [...] i piccoli pianisti. Pozzoli collaborò alla collana edita da Ricordi, curando i primi undici fascicoli: da Il mio primo Beethoven (1938) a Il mio primo Grieg (1958).
Come compositore Pozzoli mostra nelle sue musiche, in prevalenza per pianoforte, una ...
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GIOIA, Gaetano
Roberto Staccioli
Nacque a Napoli nel 1764 (nel 1768, secondo il Regli) da Antonio e Anna Carbani (Anna Fiori, secondo il Ritorni). Il padre, rinomato ballerino e maestro di danza, lo [...] , interpretato da quattordici solisti e ottanta ballerini di fila; Il conte di Essex, con musiche di F.J. Haydn, L. van Beethoven, L. Cherubini e Rossini (Milano, teatro alla Scala, 1818); Otto mesi in due ore, con musiche di Rossini e Gallenberg ...
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PORRINO, Ennio
Antonio Trudo
PORRINO, Ennio. – Nacque a Cagliari il 20 gennaio 1910, da Clemente e da Dolores Onnis, figlio unico.
Il padre, un impiegato del ministero delle Finanze arrivato per lavoro [...] ai temi ‘sardi’ non mancano riferimenti evidenti al Boléro di Maurice Ravel e allo Scherzo della Nona di Ludwig van Beethoven. Di questo gruppo fanno parte anche Nuraghi, tre «danze primitive sarde» per piccola orchestra (1952), nelle quali l’autore ...
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CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] , ampliando ulteriormente il suo repertorio: si presentò infatti in acclamate interpretazioni dei Concerto per violino e orchestra di Beethoven (14 apr. 1943, direttore C. Zecchi) e del Concerto per violino e orchestra di F. Mendelssohn (30 genn ...
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MERLI, Francesco.
Paolo Patrizi
– Nacque a Corsico (Milano), il 28 genn. 1887, da Luigi ed Emilia Cova.
Di famiglia umile, con un retroterra contadino che lo portava a vedere nella vicinissima Milano [...] la disponibilità nell’affrontare opere allora insolite, come Boris Godunov di M.P. Musorgskij e Fidelio di L. van Beethoven (entrambe alla Scala, sotto la direzione di A. Toscanini), o ruoli considerati antieroici, dunque trascurati dai divi del ...
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MAZZOLANI, Enrico Zaccheo Napoleone
Rosanna Ruscio
– Figlio del nobile Filippo Maria e di Enrica Cecchi, nacque a Senigallia il 27 marzo 1876. Interrotti gli studi classici, nel 1897 si trasferì a Roma, [...] Museo internazionale delle ceramiche di Faenza, con le versioni in maiolica di Leda con il cigno (1932) e Maschera di Beethoven (1930-35); la Quadreria Cesarini di Fossombrone; il Museo comunale d’arte moderna di Senigallia, che possiede un nucleo di ...
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beethoveniano
‹betov-› agg. e s. m. (f. –a). – Di Ludwig van Beethoven, il grande musicista tedesco (1770-1827): l’arte, la musica b.; le nove sinfonie b.; o che concerne Beethoven e la sua opera: gli studî b. dell’ultimo decennio; e con riferimento...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...