Musicista (Legnago 1750 - Vienna 1825). Studiò a Venezia (con G. B. Pescetti e F. Pacini) e a Vienna (con F. L. Gassmann), dove rimase per tutta la vita ricoprendo le maggiori cariche musicali a corte [...] e presso i teatri. Ebbe allievi poi celebri, quali L. van Beethoven, F. Schubert e F. Liszt. Nel 1821 fu colpito da una grave malattia mentale che lo costrinse ad abbandonare la sua attività. Compose oltre quaranta opere teatrali, cinque Messe, un ...
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MAINARDI, Enrico
Ennio Speranza
Nato a Milano il 19 maggio 1897 da Ferdinando e Luigia Gnocchi, fu avviato dal padre allo studio del violoncello a soli quattro anni. A otto anni diede il suo primo concerto [...] pubblico eseguendo una sonata di L. van Beethoven. Si diplomò nel 1910 presso il conservatorio di Milano sotto la guida di G. Magrini e contemporaneamente si dedicò all'attività concertistica sia come solista sia in formazioni cameristiche. A Bologna ...
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sestetto Composizione da camera per 6 strumenti o, più raramente, per 6 voci, con o senza accompagnamento; per estensione, il complesso degli esecutori
S. per strumenti a fiato, o ad arco, con pianoforte [...] o senza, furono composti, tra gli altri, da L. Boccherini, F.J. Haydn, L. van Beethoven, J. Brahms, A. Dvorák, A. Schönberg. Esempi noti di s. vocale si hanno in W.A. Mozart (Nozze di Figaro, Don Giovanni), G. Rossini (Cenerentola, Barbiere di ...
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Strumento musicale a fiato appartenente alla famiglia dei flauti traversi, di piccole dimensioni, intonato un’ottava sopra rispetto al normale. È l’unica variante del flauto che sia oggi di uso corrente, [...] nonché lo strumento più acuto usato in orchestra, nella quale fu introdotto all’epoca di L. van Beethoven. ...
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SERKIN, Rudolf
Nicola Balata
(App. III, II, p. 704)
Pianista e compositore statunitense di origine boema, morto a Guilford (Vermont) l'8 maggio 1991. Ha insegnato fino al 1977 presso il Curtis Institute [...] di Mendelssohn. Nei primi anni Sessanta incise con L. Bernstein e la Filarmonica di New York il terzo e il quinto concerto di Beethoven, tornando accanto a Ormandy e G. Szell per i due concerti di Brahms. Con il figlio Peter (n. 1947) e l'Orchestra ...
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Violinista statunitense (New York 1916 - Berlino 1999). Allievo di L. Persinger, ebbe lezioni anche da A. Busch e G. Enescu. Esordì a soli otto anni, e nel 1927 commosse il pubblico di New York eseguendo [...] mirabilmente, sotto la direzione di F. Busch, il Concerto per violino e orchestra di Beethoven. Da allora il suo nome è divenuto uno dei più famosi del concertismo internazionale. Ebbe spesso come collaboratrice al pianoforte la sorella Hephzibah ( ...
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Musicologo ceco naturalizzato statunitense (Vrchlabí, Boemia Orientale, 1889 - Bloomington 1972). Dopo aver insegnato all'univ. di Praga (1920-39), emigrò negli USA e fu docente di musicologia all'univ. [...] 'Indiana dal 1946 al 1959. Illuminanti i suoi scritti sulla musica austriaca dei secc. 17º e 18º, su Mozart, Beethoven e sulla musica per danza. Suo figlio Bruno (Praga 1930 - Champaign 2020), apprezzato etnomusicologo, è stato dal 1964 professore ...
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Musicista (Mattsee, Salisburgo, 1781 - Vienna 1858). Editore di musica, compose egli stesso molti lavori, tra i quali ancor oggi notissime le sonatine per pianoforte a due e a quattro mani. Fu anche pianista [...] e didatta. Sul tema di un valzer del D. sono svolte le celebri 32 variazioni op. 120 di Beethoven. ...
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Inventore di strumenti musicali (n. Ratisbona 1772 - m. in America, a bordo della nave Otis, 1838). Figlio di un organista, si stabilì a Vienna nel 1792 e nel 1808 fu nominato meccanico di corte; fece [...] per diffondere gli strumenti da lui costruiti. Figurano tra questi il panharmonicon, uno strumento automatico per il quale Beethoven compose La battaglia di Vittoria, e il metronomo Maelzel, perfezionamento dei misuratori del tempo musicale ideati da ...
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Musicologo (Gerlachsheim, Baden, 1879 - Berlino 1961). Studiò al conservatorio e all'università di Lipsia. Direttore della Hochschule für Musik di Berlino (1933-45), scrisse molti volumi e saggi, curando [...] anche la pubblicazione di varie musiche, tra le quali la cosiddetta Sinfonia di Jena da lui scoperta e attribuita a L. van Beethoven. ...
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beethoveniano
‹betov-› agg. e s. m. (f. –a). – Di Ludwig van Beethoven, il grande musicista tedesco (1770-1827): l’arte, la musica b.; le nove sinfonie b.; o che concerne Beethoven e la sua opera: gli studî b. dell’ultimo decennio; e con riferimento...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...