Mutter ⟨mùtër⟩, Anne-Sophie. – Violinista tedesca (n. Rheinfelden 1963). Iniziò la carriera nel 1976 al Festival di Lucerna. Nel 1977 si affermò sulla scena internazionale sotto la direzione di H. von [...] esibita in tutti i più importanti palcoscenici musicali del mondo in un repertorio che spazia da Mozart a Beethoven, da Brahms a Berg, con particolare attenzione alla musica contemporanea (compositori come H. Dutilleux, W. Lutosławski, K. Penderecki ...
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Pianista austriaco (n. Sankt Pölten 1928 - Vienna 2019). Perfezionatosi con W. Gieseking e A. Benedetti Michelangeli, nel 1956 vinse il concorso pianistico internazionale F. Busoni di Bolzano. Nelle sue [...] con il violoncellista A. Janigro. All'attività concertistica ha affiancato quella didattica presso la Staatsakademie di Vienna. Ha pubblicato Abenteuer der Interpretation (1967) e Die Klaviersonaten von L. v. Beethoven (1970). Specialista di Brahms e ...
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Amatore di musica e mecenate (Leida 1734 - Vienna 1803), ebbe notevole importanza nella vita musicale viennese del suo tempo. Fondò la Musikalische Gesellschaft, che aveva lo scopo di diffondere la cultura [...] musicale, e appoggiò, fra gli altri, Mozart, Haydn (al quale fornì il libretto per l'oratorio Le stagioni ricavandolo dall'omonimo poema di J. Thomson) e Beethoven, che gli dedicò la Prima sinfonia. ...
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Buscaroli, Piero. – Giornalista e storico della musica italiano (Imola 1930 - Bologna 2016). Laureato in Storia del diritto, dopo gli studi di organo, armonia e contrappunto con I. Fuser ha insegnato nei [...] parallelamente come giornalista al Borghese di L. Longanesi. Autore di accurate biografie di musicisti (tra le altre Bach, 1985, Beethoven, 2004, e La morte di Mozart, 2006), ha scritto inoltre libri storici sul declino dell’Europa (Paesaggio con ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] Stadt Bonn, III), a cura di D. Höroldt, Bonn 1989, pp. 471-515; Id., A. Luchesi: ein Italiener im Umkreis des jungen Beethoven, in Bonner Geschichtsblätter, XL (1990), pp. 29-56; G. Taboga, A. L.: l'ora della verità, Treviso 1994; R. Eitner, Quellen ...
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Musicologo e critico musicale italiano (n. Torino 1938). Docente di storia della musica al conservatorio di Torino (dal 1969), critico musicale della Stampa, ha diretto (1981-85) l'orchestra RAI di Torino [...] e sul barocco tedesco. Tra le sue opere si ricordano Le Sonate di Domenico Scarlatti (1967), L'età di Mozart e Beethoven (1979; 2a ed. 1991), Canti del destino. Studi su Brahms (2000, premio Viareggio per la saggistica nel 2001) e Gli immortali ...
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Musicologo austriaco (Vienna 1899 - Santa Barbara, California, 1989). Allievo di G. Adler a Vienna e di C. Sachs a Berlino, si trasferì nel 1940 negli USA e ne assunse nel 1945 la nazionalità; dal 1941 [...] al 1962 prof. all'univ. di Boston, quindi all'univ. della California. Ha pubblicato varî volumi su F. J. Haydn, J. Brahms, J. S. Bach, L. van Beethoven. ...
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Danza in ritmo binario e andamento moderato apparsa nel 16° secolo. Dal Seicento divenne la prima danza della suite strumentale (➔), quando mancava un preludio o una ouverture.
Il nome venne dato in seguito [...] anche a una danza popolare, in ritmo ternario e a movimento vivace, considerata insieme al Ländler, come precorritrice del valzer. Ne composero, tra gli altri W.A. Mozart, L. von Beethoven, F.P. Schubert. ...
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Violinista (Versailles 1766 - Ginevra 1831). Studiò il violino con suo padre, con J. Stamitz e con G. B. Viotti. Virtuoso di violino, acclamato in molti concerti europei, fu insegnante al conservatorio [...] teatrale e violinistica, e collaborò con P. Rode e con P. Baillot al celebre Metodo per violino del conservatorio di Parigi. L. van Beethoven gli dedicò la sonata op. 47, la cosiddetta Sonata a K. (1805), che dà anche il titolo a un racconto di L ...
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Musicista (Wörlitz, Anhalt, 1739 - Dessau 1796); studiò con F. Benda e C. Ph. E. Bach, poi con varî maestri in Italia. Compositore e violinista, nel 1775 divenne direttore musicale presso la corte di Dessau [...] e assunse contemporaneamente la direzione del Teatro dell'opera. Il suo nome è legato principalmente alle sonate per pianoforte, in cui si annunciano gli accenti drammatici e le forme stilistiche di Beethoven. Fu anche autore di lavori teatrali. ...
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beethoveniano
‹betov-› agg. e s. m. (f. –a). – Di Ludwig van Beethoven, il grande musicista tedesco (1770-1827): l’arte, la musica b.; le nove sinfonie b.; o che concerne Beethoven e la sua opera: gli studî b. dell’ultimo decennio; e con riferimento...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...