GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] il sistema, approvato dal Congresso musicale didattico del 1908, fu applicato dal G. anche nell'edizione delle nove sinfonie di Beethoven pubblicate da Ricordi.
Il G. morì a Milano il 12 novembre 1948.
Formatosi con il Serrao, che gli aveva trasmesso ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] balletto di Jia Ruskaja nell'ambito del Maggio musicale fiorentino, fu impegnato in un programma comprendente musiche di L. van Beethoven, F. Schubert, P. Anfossi, E. Grieg, C. Debussy, J. Turina, I. Pizzetti, F. Mulé. Nel 1937 si trasferì in Brasile ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] ); Storia dell'opera, Torino 1977, 1, 2, p. 86 (per Domenico); II, I, p. 512 (per Francesca); G. Abraham, The Age of Beethoven 1790-1830, London 1982, p. 13 (per Domenico); F.-J. Fétis, Biogr. univ. des music., II, pp. 365 s.(per Domenico e Francesca ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] -1960), in Storia della musica di Oxford, X, Milano 1974, pp. 279 a.; G. Gavazzeni, Un saluto a M.C.T., in Non eseguire Beethoven, Milano 1974, pp. 234-241; F. D'Amico, M.C.T., in Die Musik in Gesch. und Gegenwart, Suppl., XV, Kassel 1973, coll. 1368 ...
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DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] 19. Jahrhrunderts, Regensburg 1968, ad Ind.; J. Warrack, Carl Maria von Weber, London 1968, passim; W. S. Newman, The Sonata since Beethoven, Chapel Hill., N. C., 1969, pp. 240 s.; Catal. of Printed Music published between 1487 and 1800 now in the ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] pp. 60-77 (poi in Musiche del Novecento italiano, Milano 2004, cd-rom); M. Romito, D.: Rima, due pezzi per pianoforte, in Da Beethoven a Boulez: il pianoforte in ventidue saggi, a cura di P. Petazzi, Milano 1994, pp. 237-244; L. De Nobili, L’estetica ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] 1978, ad Indicem;M. De Angelis, La musica del granduca, Firenze 1978, ad Indicem;G. Pestelli, L'età di Mozart e di Beethoven, Torino 1979, pp. 97 ss. e ad Indicem;F. Degrada. Dal "Marriage à la mode" al "Matrimonio segreto", in Il Palazzo incantato ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] , che attraverso la corte di Dresda poteva accedere alla musica sacra viennese, ne riadattò un Magnificat.Telemann, L. Mozart, Beethoven, Brahms e altri minori lo hanno studiato e copiato, e teorici come Mattheson, Scheibe, Riepel, Avison, Paolucci e ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] tradizione esecutiva di derivazione romantico-decadente. Osserva il Guerrini (1944) suo allievo a Firenze: "anche con Beethoven si permetteva libertà non indifferenti. Più che altro in esso amava opporsi al convenzionale, al manierato, allo ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] strumento. Negli ultimi quartetti il B. risolverà questo stile in uno più "meditativo", i cui echi riaffioreranno in taluni quartetti di Beethoven, come ad esempio in quelli dell'op. 59. Così nelle Sonate per cembalo e violino, op. 5, il B. appare ...
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beethoveniano
‹betov-› agg. e s. m. (f. –a). – Di Ludwig van Beethoven, il grande musicista tedesco (1770-1827): l’arte, la musica b.; le nove sinfonie b.; o che concerne Beethoven e la sua opera: gli studî b. dell’ultimo decennio; e con riferimento...
pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la zampogna p.; un chiaro suon ... di p. accenti...