DALLE CATENE, Gian Gheramo
Massimo Ferretti
Figlio di Antonio da Parma, ma residente a Modena "ab infantia", è documentato come pittore fra il 1520 e il 1533. Il 25 marzo 1520 "Zangirardo Cathena pictore [...] a Modena, ora all'Estense), non bastano a fissare l'identità culturale dell'opera, che cade in parallelo al Begarelli, lo scultore allora esordiente, ed è informata delle medesime fonti raffaellesche e sansoviniane. Il braccio levato del Battista ...
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MAZZONI, Guido, detto il Paganino e anche il Modanino
Adolfo Venturi
Scultore, nato a Modena verso il 1450, morto ivi il 13 settembre 1518. Iniziò la vita d'artista facendo maschere, e dirigendo feste [...] tranquillo operaio fondato nell'arte.
V. tavv. CXXXI e CXXXII.
Bibl.: Malmusi, Galvani, Valdrighi, Le opere di G. M. e di A. Begarelli e le pitture ecc., Modena 1823; A. Venturi, Storia dell'arte it., VI, Milano 1908, pp. 768-84 (con bibl.); id., Una ...
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TARASCHI, Giovanni (Zohane Tarasco)
Luca Silingardi
Pittore e plasticatore attivo a Modena nella prima metà del XVI secolo.
Come è stato recentemente ipotizzato, l’esistenza di più fratelli Taraschi [...] fini» (Baracchi, 1988, p. 289), su cui si ergeva una statua dorata che reggeva uno scettro, opera di Antonio Begarelli (Veratti, 1868, p. 424; Baracchi, 1988). Il carro era stato costruito da tale Camillo Panizzi, detto Bolognese, molto esperto ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] della plastica emiliana, da Niccolò Dell'Arca a Guido Mazzoni. Evidenti le affinità con le parallele esperienze del Begarelli. Nel C., tuttavia, si avverte un conflitto irrisolto fra vocazione classicistica (corroborata da modelli toscani) e urgenza ...
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CARNEVALE (Carnevali, Carnovale), Domenico
Adalgisa Lugli
Nato a Sassuolo (Modena) nel 1524, morì a Modena il 18 nov. 1579, come si deduce dai registri comunali dei defunti. Fu sepolto in duomo. Dalle [...] , 90; G. Tiraboschi, Notizie dei pittori… modenesi, Modena 1786, pp. 138-40; M. Valdrighi, Della vita e delle opere di A. Begarelli modenese, Modena 1824, pp. 46-48; L. Lanzi, Storia pittor. della Italia (1808), II, a cura di M. Capucci, Firenze 1970 ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] trova ragione in superfici levigate e in cadenze classiche che si richiamavano alla lezione del modenese Antonio Begarelli piuttosto che al violento realismo di sapore nordico di Guido Mazzoni, alla carica espressiva, seppure vagamente pietistica ...
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URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] Giuseppe a Urbino una delle più geniali sue opere, sulla quale aleggia vagamente lo spirito del Correggio, e quello del Begarelli è inteso in proprî modi.
Nella pittura la concentrazione di forze varie, accennatasi fin dall'inizio del Quattrocento, s ...
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MAZZA, Tommaso
Antonella Barzazi
– Nacque a Forlì, presumibilmente tra il 1615 e il 1616, da Defendente; non è noto il nome della madre.
In assenza di riscontri nei libri battesimali della cattedrale [...] pp. 46, 48; M. Petrocchi, Il quietismo italiano del Seicento, Roma 1948, pp. 49, 147-157; R.W. Lightbown, Correggio and Begarelli. A study in Correggio criticism, in Art Bulletin, XLVI (1964), p. 8; S.L. Forte, Le provincie domenicane in Italia nel ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] B. Dossi. Court painters at Ferrara, Princeton 1968; C. Giovannini, Notizie inedite sull'altare di S. Sebastiano e sul presepio Begarelli nel duomo di Modena, in C. Giovannini - O. Baracchi, Il duomo e la torre di Modena. Nuovi documenti e ricerche ...
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TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla [...] città, e nelle numerose Deposizioni di Guido Mazzoni e dei suoi imitatori, che toccano anche il secolo successivo (Ant. Begarelli, A. Lombardi; prima, G. Ferrari al Sacro Monte di Varallo). Assai meno frequente è l'impiego della terracotta nella ...
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