Pie donne nubili o vedove che vivono in luoghi chiusi ( beghinaggi), o in case comuni o sole o in piccoli gruppi di due o tre. Non sono vere e proprie religiose in quanto pronunciano, temporaneamente, soltanto i voti di ubbidienza e castità.
L’etimologia del nome è incerta. Alcuni ritengono che derivi dal soprannome li bèges («il balbuziente») di Lamberto di Liegi, che le avrebbe fondate o almeno organizzate. ...
Leggi Tutto
Mistica (Oosterwijk, Brabante, 1470 circa - Colonia 1547). Beghina, visse un'intensa esperienza mistica caratterizzata dall'ispirazione cristocentrica e teocentrica: ne sono documento le sue opere Der [...] rechte wech tzo der Evangelischer volkomenheit ("Via vera alla perfezione evangelica", 1531), edita anonima, con alcune lettere, dal certosino G. Kalckbrenner, e Dat Paradijs der liefhaveender sielen ("Il ...
Leggi Tutto
Mistica (n. presso Cambrai - m. Parigi 1310). Beghina, fu diffidata per le sue dottrine dal vescovo di Cambrai Guido di Colmieu, che fece anche bruciare solennemente sulla piazza di Valenciennes (1306) [...] il suo libro Le mirouer des simples âmes anienties et qui seulement demourent en vouloir et désir d'amour (identificato ed edito, nel testo francese originale, da Romana Guarnieri nell'Archivio italiano ...
Leggi Tutto
Mistica (n. in Sassonia 1212 circa - m. nel monastero di Helfta 1283); beghina a Magdeburgo, narrò (1250-69) le sue esperienze mistiche in una prosa lucida e incisiva, tramezzata da poesie di alto valore; [...] coltivò particolarmente il culto del Cuore di Gesù. Gli scritti di M. furono raccolti in sei libri dal domenicano Enrico di Halle (Das fliessende Licht) e un settimo libro fu aggiunto da M. dopo che si ...
Leggi Tutto
Riformatrice (al secolo Nicolette Boilet o Boellet o Boylet; Corbie 1381 - Gand 1447) del secondo ordine francescano (colettine e colettini). Dopo essere stata beghina e reclusa a Corbie, entrò fra le [...] clarisse (1407 circa) e, con l'appoggio del beato Enrico di Baume e di Bianca di Ginevra, le riportò all'osservanza stretta della regola. Beatificata nel 1604, canonizzata nel 1807; festa, 6 marzo ...
Leggi Tutto
Scrittore belga di lingua nederlandese (Lier 1886 - ivi 1947). Dopo raccolte di novelle (Schemeringen van de dood "Baluginii della morte", 1910), influenzate dal simbolismo decadente di Maeterlinck, trovò [...] Gesù in Friandra", 1917; De zeer schone uren van juffrouw Symforosa begijntjen, 1918, trad. it. Le belle ore della beghina Sinforosa, 1961; Het keerseken in den lanteern "La candelina nella lanterna", 1924, trad. it. Il santo delle piccole cose ...
Leggi Tutto
TIMMERMANS, Felix
Auguste Vermeylen
Scrittore fiammingo, nato a Lierre (Anversa) il 5 luglio 1886. Il T. è membro dell'Accademia reale fiamminga dal 1925. Dopo la pubblicazione di alcuni racconti d'un [...] Gesù nelle Fiandre, 1917), De zeer schoone uren von juffrouw Symforosa, begijntje (Le bellissime ore della damigella Sinforosa, beghina, 1918), Anna Marie (1921), De Pastoor van den Bloeyenden Wijngaerdt (Il parroco della vigna fiorita, 1923; trad ...
Leggi Tutto
FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] le due sorelle, fu ad imparare "la croce santa, le devozioni e la dottrina cristiana" presso una "vecchia beghina" (Democritus ridens, 1872, p. 251). Successivamente, da un maestro di calligrafia apprese i primi rudimenti della grammatica italiana ...
Leggi Tutto
Pittore marchigiano (della Comunanza, presso Ascoli). Nato, secondo il Mariette, circa il 1660; ancor vivo nel 1736, quando il Pascoli ne scriveva brevemente, in appendice alla vita di Giuseppe Ghezzi, [...] di scuola, la Maestra di lavori, l'Educazione di famiglia, il Venditore di legumi, il Vecchio bevitore, la Vecchia beghina, e via dicendo. L'introduttore in Roma di questa topica di argomenti sociali fu, prima dell'A., il vicentino romanizzato ...
Leggi Tutto
Nome di tre sante: 1` Cristina, martirizzata a Bolsena, forse nella persecuzione di Diocleziano. Testimoniano il suo culto la grande catacomba (sec. 4º, scoperta 1880), costruita sul luogo del suo sepolcro, [...] celebravano le esequie (1182). Festa, 24 o 26 luglio. 3` Cristina di Stommeln, mistica (Stommeln, Colonia, 1242 - ivi 1312); beghina a Colonia, ritornò poi alla casa paterna per malattia. Fu soggetta a estasi ed ebbe stimmate temporanee. Il suo culto ...
Leggi Tutto
s. f. [dal lat. mediev. beguina, fr. béguine, d’incerta origine]. – 1. Donna che vive in piccole comunità, in complessi detti beghinaggi, tra lo stato religioso e quello laico, senza una vera e propria regola monastica e pronunciando solo i...
beghino
s. m. [dal lat. mediev. beguinus]. – 1. Nome con cui si indicarono gli appartenenti ad associazioni religiose simili a quelle delle beghine. 2. Nell’uso com., bacchettone, bigotto.