D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] alle mostre della Società promotrice napoletana, nel cui ambito egli presentò opere come Un pescatore (1864), Don Basilio (1871), La beghina (1872), La calunnia (1874), Il cabalista e Sulla fossa (1876).
Con tali lavori - si tratta per lo più di ...
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Scrittore e disegnatore umoristico tedesco, nato a Wiedensahl (Hannover) il 15 aprile 1832, morto a Mechtshausen il 9 gennaio 1908. Studiò dapprima nel politecnico di Hannover; poi passò all'accademia [...] fasi dell'educazione di una fanciulla... precoce o si vede la capricciosa e viziata Helenchen divenire la fromme Helene, cioè una beghina in tutta regola.
Vi è però qualche cosa di più prof0ndo, che non sfugge a un attento osservatore: l'umorismo del ...
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ROCCO, Francesco Antonio Maria (in religione Gregorio Maria, padre Rocco)
Pasquale Palmieri
– Nacque a Napoli il 4 ottobre 1700 da Matteo e da Anna Storace, proprietari di una bottega di filo per bottoni.
Le [...] e l’inizio del decennio successivo, Rocco fu coinvolto nelle vicende legate alla ‘santa viva’ Isabella Milone (1724-1782), beghina originaria di Perdifumo e divenuta famosa a Napoli grazie al sostegno di numerosi fedeli e di autorevoli membri del ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] sec. XIV. Ma la maggiore esponente della mistica tedesca è considerata la nobildonna Mechthild von Magdeburg (1207 ca.-1282), beghina e poi monaca cistercense, che con la sua opera esercitò una notevole influenza sui contemporanei e diede inizio alla ...
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PEPE, Francesco
Pasquale Palmieri
PEPE, Francesco. – Nacque a Civita del Molise, in diocesi di Guardalfiera, il 17 febbraio 1684 da Michelangelo e da Vittoria Viola.
All’età di dieci anni fu condotto [...] trasse ispirazione dalle Lezioni sacre per perfezionare la stesura delle sue Glorie di Maria. Fu esaminatore spirituale della beghina napoletana Maria Francesca delle Cinque Piaghe, morta nel 1791 e più tardi canonizzata dalla Chiesa cattolica.
Pepe ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] 33s.; A. Frugoni, Celestiniana, in Studi storici…, 6-7, Roma 1954, pp. 151, 154 s. n. 2; R. Manselli, Spirituali e beghini in Provenza, ibid., 31-34, ibid. 1959, passim; M. D. Lambert, Franciscan poverty, London 1961, p. 216; R. Davidsohn, Storia di ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] convento di Gheel, un centro di cura e custodia di mentecatti dove, migliorando lentamente, la donna condusse una vita da beghina.
Ormai vecchio e solo, il G. restò sicuramente sul mercato fino al 1733, come attesta la corrispondenza con Giuseppe ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Daniele Ruini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’esperienza mistica è fondata sulla parola, detta o scritta, indispensabile per comunicare [...] la loro fondatrice Umiltà da Faenza, le Clarisse con Chiara d’Assisi, le Agostiniane con Chiara da Montefalco.
Ci sono le beghine nel Nord Europa e le bizzoche in Italia: sono donne che vivono nel mondo in piccole comunità di lavoro e di preghiera ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] e, a volte, nello spazio. Uno dei testi più significativi al riguardo è la Vita de beatae Mariae Oignacensis, una beghina mistica dell'attuale Belgio, che Giacomo di Vitry, suo direttore spirituale, compose nel 1215 per fornire alle donne dell'epoca ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] il clero corrotto "pies de l'Alcoràn" e nel dialogo (in prosa e suscettibile d'azione scenica) d'una beghina "cul so confessor" - note di particolare schiettezza, momenti di gagliarda semplicità, scatti rudemente efficaci e vivaci. Fiutabile altresì ...
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s. f. [dal lat. mediev. beguina, fr. béguine, d’incerta origine]. – 1. Donna che vive in piccole comunità, in complessi detti beghinaggi, tra lo stato religioso e quello laico, senza una vera e propria regola monastica e pronunciando solo i...
beghino
s. m. [dal lat. mediev. beguinus]. – 1. Nome con cui si indicarono gli appartenenti ad associazioni religiose simili a quelle delle beghine. 2. Nell’uso com., bacchettone, bigotto.