I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] gt;" (D. Ricapito, Il monastero veneziano di S. Andrea de Zirada, Appendice, doc. VIII, p. 174); per l'accusa di ospitare riunioni di beghine cf. ibid., p. 13 e Appendice, doc. V, p. 155; inoltre F. Corner, Ecclesiae venetae, decas I, pp. 191-195, in ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , di obbedienza alla suprema autorità della Chiesa.
Il concilio di Vienna, mentre condanna gli errori dei begardi e delle beghine di Germania (l'uomo perfettamente affrancato da ogni regola morale: affermazione non nuova, che ancora molte volte la ...
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s. f. [dal lat. mediev. beguina, fr. béguine, d’incerta origine]. – 1. Donna che vive in piccole comunità, in complessi detti beghinaggi, tra lo stato religioso e quello laico, senza una vera e propria regola monastica e pronunciando solo i...
beghino
s. m. [dal lat. mediev. beguinus]. – 1. Nome con cui si indicarono gli appartenenti ad associazioni religiose simili a quelle delle beghine. 2. Nell’uso com., bacchettone, bigotto.