Generale e uomo politico inglese (n. Parigi 1886 - m. 1974). Ufficiale nella prima guerra mondiale, fu poi membro della camera dei Comuni (1922-24 e 1931-45); ripreso servizio nel 1939, intervenne come [...] presso il governo e l'alto comando francese (1940). Dopo la proclamazione dell'indipendenza della Siria (1941), fu inviato a Beirut, come inviato straordinario e ministro plenipotenziario presso le repubbliche siriana e libanese (fino al 1944). ...
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Gli armamenti marittimi
Bernard Doumerc
Nel 1291 la notizia della caduta di San Giovanni d'Acri, ultima piazzaforte tenuta dai crociati in quelli che erano stati i principati latini del Levante, [...] Zeno, il combattente, inizia la carriera a bordo delle navi da trasporto, mentre suo fratello Nicolò diventa capitano del convoglio di Beirut nel 1383 e di quello di Fiandra nel 1385.
Ma l'esempio più calzante di una piena riuscita in questo campo ...
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Fratello (1058-1118) di Goffredo di Buglione, nel 1096 lo seguì nella prima crociata. Venuto a contrasto con Tancredi d'Altavilla per il possesso di Tarso, in Cilicia, si staccò dal grosso dell'esercito [...] con l'aiuto di flotte genovesi Arsuf e Cesarea (1101), Acri (1104), Tripoli (1109); nel 1110, infine s'impadronì di Beirut e Sidone. Nel 1118, dopo aver invano tentato di occupare Tiro, intraprese una spedizione contro l'Egitto: caduto ammalato, morì ...
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Gerusalemme, Regno di
JJean Richard
Il Regno di Gerusalemme era sopravvissuto alla disfatta di Ḥaṭṭīn e alla perdita della Città Santa grazie alla resistenza opposta da Tiro e all'offensiva condotta [...] dei baroni franchi. All'interno di questo gruppo si formò un partito guelfo che costituì ad Acri un comune e si mosse su Beirut perché fosse tolto l'assedio. Dopo la battaglia di Casale Imbert, che non fu risolutiva, le ostilità si spostarono a Cipro ...
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RONCINOTTO, Alvise
Carlo Errera
Viaggiatore veneziano. Vissuto nel sec. XVI, figlio di un tale Giovanni, sappiamo di lui quello soltanto ch'egli ce ne dice in un suo scritto El viazo de Colocut (stampato [...] 1543 e nel 1545). Dimorò a lungo in Alessandria d'Egitto come agente di Domenico Priuli, con frequenti viaggi a Beirut, finché, com'egli narra, poté saziare il suo desiderio di viaggi più estesi, salpando per Calicut, centro dei traffici portoghesi ...
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La lotta contro Genova
Michel Balard
Il lungo secolo che va dal trattato di Milano del 25 maggio 1298, che mette fine alla guerra di Curzola tra Genova e Venezia, alla pace di Genova del 28 giugno [...] più di 400.000 dinari. Da parte dei Genovesi, sei o sette cocche o galere vengono mandate ogni anno ad Alessandria e Beirut; verso la fine del XIV secolo esse rappresentano un investimento che può raggiungere i 500.000 dinari, ma da questa somma ...
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(gr. Λύκος) Nome antico di diversi fiumi: un affluente di sinistra del fiume Meandro (od. Küçük Menderes); un affluente orientale del Tigri (od. Shaṭṭ el-‘Aẓīm), noto per la spedizione di Alessandro Magno; [...] un affluente dello Yeșil İrmak (od. Kelkit); l’od. fiume Çoruh che sbocca presso Batum; un fiume della Fenicia (od. Nahr el-Kelb), che nasce dal Libano e sbocca 12 km a N di Beirut. ...
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VARTHEMA, Lodovico de
Giuseppe CARACI
Viaggiatore italiano del sec. XVI. Sembra probabile (in via congetturale) che nascesse a Bologna, intorno al 1465-1470. Ed è anche da credere che avesse per qualche [...] armi. Sappiamo che nel 1500 si partì da Venezia e, sbarcato in Egitto ad Alessandria, si recò al Cairo, poi, ripreso il mare, a Beirut e a Tripoli di Siria, e di qui ad Aleppo e a Damasco, dove si trattenne fino all'aprile del 1502 per apprendere l ...
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AL Soprannome ("dalle orecchie lunghe, pendenti") di Ghiyāth ibn Ghawth ibn aṣ-Ṣalt, uno dei più grandi poeti arabi, cristiano beduino della tribù dei Taghlib. Nativo di al-Hīrah, nella Babilonide, o, [...] , specialmente con Giarīr (v.). Il suo dīwān (canzoniere) è stato pubblicato dal p. Ṣālḥānī (Beirut 1891-1925), le sue tenzoni (naqā'iḍ) con Giarīr dallo stesso (Beirut 1922). Morì in età avanzata nel 93 èg. (710 d. C.; v. arabi: Letteratura ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Trigonometria
Marie-Thérèse Debarnot
Trigonometria
Dalla geometria alla trigonometria
La trigonometria, scienza ausiliaria dello studio [...] ", 13, 1969, pp. 248-250 (rist. in: Kennedy, Edward S. [et al.], Studies in the islamic exact sciences, Beirut, American University of Beirut, 1983, pp. 541-543).
‒ 1977-78: Kennedy, Edward S., The motivation of al-Bīrūnī's second order interpolation ...
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prosiriano
(pro-siriano), s. m. e agg. Chi o che è favorevole alla causa siriana. ◆ Fonti giordane hanno denunciato l’infiltrazione di palestinesi pro-siriani legati ad Ahmed Jibril: «Vogliono estendere l’incendio al nostro paese». (Guido...
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...