Figlio (n. 1144 circa - m. San Giovanni d'Acri 1205) di Ugo VIII di Lusignano conestabile del regno di Gerusalemme (1179), procurò al fratello Guido la mano di Sibilla, sorella ed erede di Baldovino IV [...] nel 1198 fu incoronato re di Gerusalemme avendo sposato Isabella sorella di Sibilla; lottò contro i Saraceni cui riprese Beirut e Giubail ma quando la IV crociata si diresse anziché in Siria a Costantinopoli, preferì tenere un atteggiamento prudente ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] on the time of day from Shadow Lengths, in: Kennedy, Edward S. [et. al.], Studies in the islamic exact sciences, Beirut, American University of Beirut, 1983, pp. 274-279.
Id 1974: Id, Yusuf - Kennedy, Edward S., A letter of al-Bīrūnī: Ḥabash al-Ḥāsib ...
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CAPPELLO, Andrea
Laura Giannasi
Figlio di Maffeo di Creso detto Schiavo, del "confinio" di S. Sofia, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1377, poiché, secondo il Barbaro, nel 1395 partecipò all'estrazione [...] bailo a Cipro, e non a Corone come afferma il Barbaro. Partito da Venezia alla fine di agosto con la "muda" di Beirut, rimase in carica probabilmente non oltre l'agosto del 1421, tanto più che egli stesso, in marzo, aveva chiesto, ed ottenuto, il ...
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MARONITI
Giuseppe Ricciotti
. Sono i membri della comunità civile cattolica, abitanti la regione del Libano nella Palestina settentrionale e dipendenti ecclesiasticamente dal patriarcato d'Antiochia [...] studiarono gli Assemani (v.) e altri dotti benemeriti degli studi orientali in Europa. Nel 1736 si tenne a Lūwavzeh, presso Beirut, un sinodo libanese, che restò fondamentale per i maroniti, e fu approvato nel 1741 da Benedetto XIV.
Nel 1860 parecchi ...
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N Emiro dei Drusi nel Libano e sulle coste della Siria, salito a potenza e notorietà nei primi decennî del secolo XVII. Nato nel 1572 dalla famiglia dei Banū Ma‛n, cui suo nonno Fakhr ad-Dīn I e suo padre [...] e della costa e delle bande beduine, a costituirsi uno stato di una certa importanza, comprendente le città di Ṣaidà, Beirut, Bāniyās e la parte meridionale del Libano. Ma, osteggiato e minacciato dagli Ottomani per la sua crescente potenza e per ...
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Uomo politico siriano, nato a Ḥimṣ nel 1875; studiò nell'università di Istanbul. Attivo nazionalista, nel 1919 fu eletto rappresentante della città natale al Congresso Siriano di Damasco, del quale nel [...] per aver organizzato il boicottaggio alle elezioni; nel 1927 fu inviato dai nazionalisti siriani, riuniti in congresso a Beirut, a conferire con l'alto commissario francese sulla situazione. Nel 1928 fu eletto deputato di Ḥimṣ alla Costituente ...
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L'Arsenale: i quattro direttivi
Franco Rossi
Sul finire del XIV secolo, all'indomani dell'ultimo conflitto dichiarato veneto-genovese, la guerra di Chioggia e di Tenedo, l'organizzazione del lavoro [...] Bartolomeo Bontempo "dictus gamba de chan" era stato più volte comito di galera e ammiraglio delle mude di Fiandra, di Candia, di Beirut, di Romània. Ivi, Collegio, Notatorio, reg. 7, cc. 9v, 34v, 42v, 67v, 89v; reg. 8, cc. 21v, 24, 25, 42.
47. Cf ...
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FALIER, Ludovico
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, a S. Aponal (S. Apollinare), sestiere di S. Croce, nel 1478, da Tommaso di Pietro e da Orsa Duodo di Pietro di Cristoforo. Aveva appena dieci anni [...] nei primi decenni del XVI secolo, tra quelli dei "pieggi" e dei proprietari di galere che costituivano le "mude" di Fiandra, Beirut, Alessandria.
Quasi nulla sappiamo della giovinezza del F.: ci informa il Sanuto che nel carnevale del 1503 era tra i ...
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GIOVANNI di Ibelin
Emilio Albertario
Giureconsulto, conte di Giaffa e di Ascalona, nato intorno al 1200 e morto nel 1266. Ebbe una parte importante nella prima crociata di S. Luigi. Scrisse un trattato [...] al Livre de forme de plai di Filippo di Navarra che era il frutto della lunga esperienza di questi presso le corti di Acri, Beirut e Nicosia. Nel 1369 i baroni del regno di Cipro riconobbero piena validità al libro di G. e alle parti con cui era ...
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Maronita, monaco della congregazione aleppina di S. Antonio Abate; nato nel 1845 in Fayarūn (distretto di Kesrawān, provincia di Ṣaidā) da famiglia oriunda di Ṣaidā o Sidone, ove un suo antenato prese [...] Institutiones, Roma 1880 (2° ed. 1924, con titolo differente e limitata alla morfologia); Al-Lobab seu Dictionarium Syro-Arabicum, Beirūt 1887-1891, voll. 2 (di quest'opera è in corso di esecuzione una 2ª ediz., in litografia, con molte aggiunte ...
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prosiriano
(pro-siriano), s. m. e agg. Chi o che è favorevole alla causa siriana. ◆ Fonti giordane hanno denunciato l’infiltrazione di palestinesi pro-siriani legati ad Ahmed Jibril: «Vogliono estendere l’incendio al nostro paese». (Guido...
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...