ḤUSAYN, Ibn Ṭalāl
Guido Valabrega
(App. III, I, p. 819; IV, II, p. 140)
Dalla fine degli anni Settanta la politica di Ḥ. non ha perso di vista l'obiettivo del recupero dei territori occupati. Per questo, [...] l'Iran.
Specie nella fase che seguì l'invasione israeliana (1982) in Libano e il ridimensionamento della presenza palestinese a Beirut, il confronto con ῾Arafāt parve giungere a un esito positivo; ma l'accordo fu conseguito solo nel febbraio 1985 con ...
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CIRCO e IΡΡODRΟΜO (v. vol. Il, p. 647)
P. Ciancio Rossetto
Le recenti scoperte e i nuovi studi hanno rivelato una situazione variegata e complessa relativa alle corse dei carri e ai luoghi nei quali [...] Kölner Beiträge zur Sportwissenschaft, V, 1976, p. 37 ss.; J. H. Humphrey, op. cit., p. 530.
Tirus (Tiro). - Circo: M. Chéhab, Tyre, Beirut 1969, p. 42 ss.; id., Le Cirque de Tyr, in ArcheologiaParis, LV, 1973, p. 16 ss.; J. H. Humphrey, op. cit., p ...
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GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] rotte del Levante e delle Fiandre; nel 1437 il fratello Benedetto fu titolare di una galea della "muda" di Alessandria e Beirut; è quindi probabile che lo stesso G. fosse in qualche misura associato all'impresa. Si spiega così il carattere sporadico ...
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EL
A. Comotti*
Divinità maschile semitica, venerata particolarmente nella regione siro-palestinese (Il a Ugarit, El in ebraico e in aramaico) e in Arabia (Ilāh nell'Arabia meridionale preislamica, Allāh [...] , qui ipsorum lingua El dicitur; cfr. inoltre Rev. Arch., 1903, i, 1389: Κρόνου ῾Ηλίου βωμός in una iscrizione da Beirut).
Le raffigurazioni di E. non sono numerose, e presentano una notevole evoluzione nel tipo iconografico. Alcune monete di Biblo e ...
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. Famiglia veneziana venuta da Capodistria, secondo alcuni nel 966, secondo altri nell'805, avrebbe fabbricato in Venezia la chiesa dei SS. Apostoli, che invece dalla tradizione è attribuita al vescovo [...] e procuratori, e uno di essi giunse alla suprema dignità ducale.
Nel sec. XV, un Battista fu capitano delle galere a Beirut e podesta a Conegliano; un Antonio provveditore a Chioggia, podestà a Vicenza, Verona, Padova, procuratore di S. Marco. Ma chi ...
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Figlio maggiore di Raimondo di Saint-Gilles, conte di Tolosa, partì per la Siria nel 1108 per rivendicare le terre che il padre aveva occupato durante la prima crociata e che alla sua morte, avvenuta nel [...] Giordano a cedergli Tortosa. Con l'aiuto del re Baldovino e dei Genovesi nel 1109 occupò Tripoli e Gibelletto, nel 1110 Beirut. Aggravatosi il conflitto con Tancredi, che gli prese Tortosa, B. s'intese con Alessio I per assalire Antiochia; ma lo ...
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Orientalista, nato a Kels (Prussia renana), il 23 agosto 1821, morto a Roma il 9 marzo 1895. Già sacerdote, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1853 ed insegnò lingue orientali nell'università Gregoriana. [...] XIII P. a Menelik rege Abyssiniae acceptum dono dedit Bybl. Apost. Vaticanae; Sancti Gregorii liber carminum iambicorum. Versio syriaca antiquissima e cod. Vat. graeco CV. Pars prima, Beirut 1895.
Bibl.: C. Sommervogel, Bibl. de la C. de Jésus, s. v. ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] hanno quindi riguardato le mura, anch'esse doppie e turrite, e una chiesa a tre navate a Tiro; i centri di Giaffa e Beirut, con lo scavo della cattedrale, con tre fasi tutte entro il XII secolo; le fortificazioni di mare e di terra di Sidone datate ...
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CONTARINI, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque probabilmente a Venezia da Marcantonio di Alvise del ramo di S. Agostino e da Lucrezia di Leonardo Lombardo; l'unica menzione reperita colloca la sua nascita [...] e poi è di nuovo Patrono di una galea di Beirut; il suo comportamento in mare è oggetto di frequenti lodi quando il C., dopo un ennesimo servizio di scorta alla galea di Beirut, è inviato a perlustrare il mare di Levante, comunica che "il ...
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NICODEMO
Alfredo Vitti
. Fariseo, membro del sinedrio quale dottore della legge, e quindi autorevole presso il popolo; nel IV Vangelo, che solo ne parla, N. va a trovare di notte "per la prima volta" [...] dai giudei, e che aveva dato sangue distribuito a tutte le chiese: questo crocifisso sarebbe stato opera di Nicodemo e trasferito a Beirut due anni prima dell'eccidio di Gerusalemme (in Patrol. Lat., XXVIII, coll. 797-824). Dal sec. XI si parla d'una ...
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prosiriano
(pro-siriano), s. m. e agg. Chi o che è favorevole alla causa siriana. ◆ Fonti giordane hanno denunciato l’infiltrazione di palestinesi pro-siriani legati ad Ahmed Jibril: «Vogliono estendere l’incendio al nostro paese». (Guido...
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...