HUVELIN, Paul
Emilio Albertario
Giurista francese, nato l'11 aprile 1873 a Mirebeau, morto il 2 giugno 1924 a Lione. Nominato professore all'università di Aix nel 1898, passò nell'anno successivo a [...] monografie insigni. Oltre che scrittore eclettissimo, era efficacissimo maestro e rese un nobile servigio al suo paese fondando a Beirut l'École de droit. Altre opere: Quelques données nouvelles sur les foires de Champagne, in Annales de droit ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] , è distinguibile come "patrono" di galea di scorta, nel 1513-14, al viaggio d'Alessandria, nel 1515-16 a quello di Beirut, nel 1517-18 a quello di "Barberia". Ed è nel luglio 1518 che risulta tra i direttamente danneggiati dal saccheggio del fondaco ...
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BRAGADIN, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque il 3 sett. 1509 da Gianfrancesco - della famiglia di Giacomo Bragadin di S. Maria Formosa. La madre era una Boldù. Lo troviamo ricordato una prima volta nel [...] , oltre agli abitanti di Marano, le forze navali imperiali e quelle francesi. Divenne in seguito comandante dei convogli diretti a Beirut e nel 1548 governatore delle galee forzate. Dopo una breve pausa a terra come conte e capitano a Sebenico (1553 ...
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Rota, Italo
Ròta, Italo. – Architetto (n. Milano 1953). Durante la sua formazione presso il Politecnico di Milano, ha collaborato con lo studio Gregotti associati e ha conseguito la laurea nel 1982. [...] e approfondita ricerca sulla luce. Tra le realizzazioni più recenti si ricordano: le boutique Just Cavalli a Milano (2004), Dubai, Beirut, Città di Messico, Hong Kong e Shenzhen (2005) e a Shangai, Las Vegas, Verona, San Diego, Istanbul, Londra e New ...
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Scrittore, drammaturgo e saggista kenyota di lingua inglese (n. Limuru 1938); inizialmente si firmò James Ngugi. Direttore del Centro internazionale di scrittura e traduzione presso l'univ. della California [...] umani. Professore di letterature comparate alla New York University dal 1992, ha insegnato in diverse università (Yale, Beirut, Auckland). Attualmente insegna alla University of California. Nel 2004 ha interrotto il suo esilio facendo ritorno in ...
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Ebreo navarrese del sec. XII, viaggiò, non sappiamo per quale intento, da Navarra a Baghdād, tra il 1159 e il 1173, visitando le colonie ebraiche dei paesi attraversati. Il suo "itinerario", scritto in [...] l'Asia Minore, visitando le maggiori isole dell'arcipelago fino a Cipro, di dove passò sulla terra ferma, pervenendo a Beirut e in Palestina. La sua descrizione della Palestina è più accurata di quella dei pellegrini cristiani dell'epoca. B., dopo ...
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Chiamato Abucara da scrittori europei dei sec. XVII-XVIII, nato a Edessa e vissuto all'incirca dal 740 all'820 d. C., fu vescovo melchita di Ḥarrān (l'antica Carrhae) nella Mesopotamia occidentale. Letterariamente, [...] cultu imaginum libellus, diss. Bonn 1897); altri nove trattatelli (mayāmir) furono editi in arabo da Costantino Bacha (Bāshā) a Beirūt [1904], e di essi l'ottavo fu ripubblicato dallo stesso Bāshā, con introduzione e versione francese (Un traité de ...
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MEGELLA (fr. Medjellé)
Carlo Alfonso Nallino
In turco Megellé-i aḥkiām-i ‛adliyé, in arabo Magiallat al-aḥkām al-‛adliyyah (libro delle norme giudiziarie), molto impropriamente chiamato di solito dagli [...] è quello di ‛Alī Ḥaidar, che ebbe tre edizioni, degli arabi quello del libanese Salīm Bāz (2ª ed. ritoccata, Beirut 1898). Una versione francese, dovuta a varî traduttori e non sempre esatta, fu pubblicata da D. Nicolaïdes (Costantinopoli 1881-1888 ...
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NU'AIMĀ, Mikha'il
Daniela Amaldi
(App. IV, II, p. 610)
Poeta, saggista e narratore arabo libanese, morto a Biskinta nel 1988. Nel 1961 ha ricevuto un premio dal ministero dell'Istruzione per la sua [...] , in cui Cristo appare come ''Profeta Assoluto''.
Bibl.: B. Pirone, Il sistema filosofico-religioso di M. Nu῾aymah, in Oriente Moderno, 57 (1977), pp. 65-76; A Miklaíl Nu῾ayma, Roma 1978; N. Naimy, The Lebanese prophets of New York, Beirut 1985. ...
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JACOPO da Verona
Gabriella Bartolini
Assai scarse le notizie certe sulla sua vita, tutte ricavabili dal suo Liber peregrinationis che narra il pellegrinaggio compiuto da J. in Terrasanta nella seconda [...] (ibid., p. 144), l'unico dato verosimile di questa seconda parte del Liber.
Il racconto del percorso dal Cairo a Beirut non pare invece attendibile: come aveva già notato Monneret de Villard (p. XIX), un itinerario così vasto e articolato attraverso ...
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prosiriano
(pro-siriano), s. m. e agg. Chi o che è favorevole alla causa siriana. ◆ Fonti giordane hanno denunciato l’infiltrazione di palestinesi pro-siriani legati ad Ahmed Jibril: «Vogliono estendere l’incendio al nostro paese». (Guido...
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...