DANDOLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Gerolamo di Francesco e di Andriana Priuli di Costantino, nacque a Venezia il 26 ag. 1512.
Il padre, che abitava a S. Fantin, apparteneva a famiglia [...] di carattere militare ad altri che prevedevano, invece, compiti tipicamente commerciali: da sopracomito passò così a capitano delle galere di Beirut, unica superstite delle tante mude di un tempo, e l'incarico, al quale venne eletto il 23 marzo 1550 ...
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Terzogenito dell'ex-re del Ḥigiāz al-Ḥusain, nato ad eṭ-Ṭā'if presso la Mecca il 3 giugno 1883, educato nel Ḥigiāz e a Costantinopoli, ove visse nel 1895-1908; partecipò almovimento unionista turco e fu [...] possibile e l'ammissione nella Società delle Nazioni.
Bibl.: Vedi siria; ḥigiāzá e ‛irāq; inoltre: H. Lammens, La Syrie, II, Beirut 1921, Oriente Moderno; E. G. Lawrence, The Revolt in the Desert, trad. it., Milano 1930; G. Lowthian Bell, Letters, II ...
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SORANZO DAL BANCO
Reinhold C. Mueller
(Superantio). – Gabriele di Giovanni Soranzo, della parrocchia di S. Severo, fondò nel 1374 a Rialto un banco destinato a essere il più longevo nella storia veneziana.
Gabriele [...] e 1412 fu sulle galee di Fiandra – le prime due volte eletto vicecapitano – mentre nel 1420 fu eletto capitano delle galee di Beirut. Anche suo fratello Paolo viaggiò sei volte: quattro volte in Romania, nel 1423, 1425, 1426 e 1435 e due con le galee ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Pietro di Francesco e di Pisana Pisani di Vettore di Marino, nacque a Venezia il 16 dic. 1518.
Ricche entrambe le famiglie, i cui membri compaiono di [...] del fratello maggiore Andrea. Il 17maggio 1545 passava sul naviglio mercantile, in qualità di comandante della "muda" per Beirut, ma per qualche tempo doveva essere questo l'ultimo imbarco: decise infatti di accasarsi, dapprima con Lucrezia Dorià di ...
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VACCARI, Alberto
Anna Mambelli
– Nacque a Bastida de’ Dossi (Pavia) il 4 marzo 1875, sesto degli undici figli di Giovanni, che fu sindaco per quarantaquattro anni di Bastida de’ Dossi, e di Serafina [...] fondato da Pio X, dove seguì un corso di assiriologia per un semestre nel 1911. Nel frattempo, dopo il biennio a Beirut, fu professore di Sacra Scrittura a Chieri (1909-11).
Dal 1912 insegnò esegesi dell’Antico Testamento, storia del testo e delle ...
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NICOLAI, Giovan Francesco
Michela Catto
NICOLAI, Giovan Francesco (nome cinese, Yu T’ien-min). – Nacque a Leonessa in provincia di Rieti il 13 maggio 1656, da Cristoforo. Della madre non ci sono notizie.
Entrò [...] iniziata da Innocenzo XII il 15 ottobre 1696.
Giunto a Madrid nel novembre 1698, Nicolai apprese della sua nomina a vescovo di Beirut e vicario apostolico di Hukuang. Fu consacrato al suo rientro a Roma il 7 marzo 1700. Fino alla morte fu uno degli ...
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Uomo politico palestinese, nato il 24 agosto 1929 al Cairo ove il padre commerciante si era trasferito. Alla morte della madre, che era imparentata con la famiglia Ḥusaynī, visse presso uno zio; a 17 anni [...] della comunità internazio nale con il discorso all'ONU del 13 novembre 1974, condusse l'OLP a superare l'assedio israeliano di Beirut nel 1982, tentò nel 1985-86 l'accordo con re Husayn di Giordania.
Grazie agli estesi collegamenti mantenuti con la ...
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WOGENSCKY, André
Pia Pascalino
Architetto urbanista, nato a Remiremont, in Francia, il 3 giugno 1916. Architetto capo des bâtiments civils e palais nationaux a Parigi, W. fa parte di quel professionismo [...] con sculture di M. Pan, 1968; il ministero della Difesa Nazionale del Libano e la facoltà di scienze dell'università libanese a Beirut, 1968-69; la prefettura e il palazzo di giustizia di Nanterre, 1972. Nello stesso anno 1972 W. ha scritto un libro ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli osservatori astronomici
Ahmad Dallal
Gli osservatori astronomici
Sin dall'inizio, nel IX sec. e ancora per tutto il XVI, l'astronomia fu [...] , transl. by Edward S. Kennedy, in: Kennedy, Edward S. [et al.], Studies in the islamic exact sciences, Beirut, American University of Beirut, 1983, pp. 394-404.
King 1993: King, David A., Astronomy in the service of Islam, Aldershot-Brookfield (Vt ...
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Averroè (Averoìs)
Cesare Vasoli
Nome usato da D. (v. il latino Averrois) e dagli autori occidentali del suo tempo, per indicare Abū l-Walīd Muhammad ibn Abmad ibn Muhammad ibn Rushd, filosofo arabo nato [...] les philosophes arabes connus des Latins au Moyen Age. V. Inventaire des textes arabes d'A., in Mélanges de l'Université St. Joseph, Beirut 1922-1923. Per le edizioni delle opere filosofiche: I nn. 1, 2, 3 sono stati pubblicati da M.J. Müller, Monaco ...
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prosiriano
(pro-siriano), s. m. e agg. Chi o che è favorevole alla causa siriana. ◆ Fonti giordane hanno denunciato l’infiltrazione di palestinesi pro-siriani legati ad Ahmed Jibril: «Vogliono estendere l’incendio al nostro paese». (Guido...
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...