VIGONI, Giuseppe (Pippo). – Nacque il 9 luglio 1846 a Sesto San Giovanni da Ignazio e da Luigia Vitali, vedova di Julius Mylius, unico figlio del ricchissimo industriale serico, banchiere e filantropo [...] da Milano diretto in Siria e in Palestina, imbarcandosi a Brindisi e facendo scalo ad Alessandria, da dove, raggiunta Beirut, intraprese un itinerario che lo portò a percorrere la Siria, il Libano, la Palestina e la Giordania, soggiornando nelle ...
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Vedi BOSTRA dell'anno: 1959 - 1994
BOSTRA (v. vol. Il, p. 149)
R. Farioli Campanati
Il tessuto urbanistico di B. romana, decisamente modificato dall'insediamento moderno (XIX-XX sec.) che ha occupato [...] al Bronzo Recente I, interessa la zona NO di B., servita da sorgenti perenni (scavi dell'Università Americana di Beirut: H. Seeden), e che le testimonianze nabatee si trovano quasi esclusivamente nell'ambito dell'area successivamente occupata dalla B ...
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DONÀ (Donati, Donato), Lorenzo
Paola De Peppo
Appartenente al ramo di S. Maria Formosa "senza Rose" della nobile famiglia veneziana., era figlio di Andrea (Andriol) "dall'arma d'oro" (entrato in Maggior [...] , ricoprendo anche l'incarico di provveditore dell'esercito in Friuli. Nel 1423 fu capitano delle galere "al viaggio di Baruto" (cioè di Beirut), e tra il 1423 ed il 1424 fu promosso conte a Zara. Tornò nuovamente per mare tra il 1427 ed il 1432-33 ...
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Israele-Libano, guerra
Israèle-Lìbano, guèrra. – Nel 2000, dopo oltre due decenni di occupazione del Sud del Libano, Israele ha ritirato le sue truppe dal territorio libanese: avviato nel mese di aprile, [...] di due soldati israeliani e nel ripetuto lancio di missili, hanno scatenato l’offensiva aerea israeliana nel Sud del Libano e a Beirut. La guerra, durata poco più di un mese, ha messo in luce la capacità di resistenza di Hezbollah e del suo leader ...
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Forma, dall'autore stesso italianizzata, dell'arabo Ibrāhīm ibn Ibrāhīm ibn Dāwūd al-Ḥāqilī. Dotto maronita nato in anno ignoto a Ḥăqil, piccolo villaggio libanese nel distretto di Giubeil (antica Byblos), [...] che i protestanti Selden e Hottinger avevano tratte da inesatte interpretazioni di testi arabi.
Bibl.: Jourdain, in Biographie Universelle del Michaud, 2ª ed. XII, Parigi 1855, pp. 215-16; Yūsuf ad-Dibs, Ta'rīkh Sūriyyā, IV, Beirut 1903, pp. 339-341. ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Roshdi Rashed
Algebra e linguistica. Gli inizi dell'analisi combinatoria
Intorno [...] , Edward S., A commentary upon Bīrūnī's Kitāb Taḥdīd al-amākin, an 11th century treatise on mathematical geography, Beirut, American University of Beirut, 1973 (ed. ar.: Kitāb Taḥdīd nihāyāt al-amākin, [a cura di] P. Bulgakov, "Maǧalla al-maḫṭūṭāt al ...
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BASSOLA, Mosè
Angela Codazzi
Di famiglia originaria di Basilea (donde forse il cognome con le varianti: Basilea, Basla, Basola), il B., figlio di Mordechai, nacque a Pesaro nell'anno 1480. Fu rabbino [...] : Pola, Corfù, Cefalonia, Zante, Modone, Cerigo, Famagosta fino a Tripoli di Siria, donde il B. prosegui per Beirut, Sidone, Tiro, Safed. La seconda parte descrive i centri maggiori e minori della Palestina, quali Gerusalenime, Nazáreth, Betlemme ...
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I fondamentalismi nel mondo contemporaneo
Enzo Pace
L’anno terribile
L’attentato dell’11 settembre 2001 alle Twin Towers di New York può essere considerato, a tutti gli effetti, un evento cerniera [...] indiscriminato. Dal 1982, anno del primo attentato suicida compiuto da un militante ḥezbollāh in Libano contro l’ambasciata statunitense a Beirut, anche l’azione terroristica ha cambiato di segno. Chi la teorizza e la pratica, in effetti, non è solo ...
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ZANE, Girolamo
Vittorio Mandelli
– Nacque a Venezia nel 1495 dal matrimonio, celebrato nel 1487, tra Bernardo di Girolamo, del ramo detto da S. Polo, ed Elisabetta Morosini di Roberto (Archivio di Stato [...] il 10 marzo 1520 (XXVIII, col. 336). Non terminò il secondo mandato, partendo invece «mercadante» con la muta delle galee di Beirut, accrescendo con i suoi traffici le ricchezze della famiglia (12 agosto 1520; XXIX, col. 110). L’8 giugno 1525, il ...
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MOCENIGO, Pietro. –
Giuseppe Gullino
Primogenito di cinque maschi e tre femmine, nacque a Venezia il 3 genn. 1406 dal futuro procuratore Leonardo, fratello del doge Tommaso, e da Franceschina Molin [...] 1444 e 1449 fu quasi sempre presente nella zonta del Senato, quindi riprese il mare allorché venne eletto capitano del convoglio di Beirut, il 24 ag. 1449; il 23 genn. 1452 entrò a far parte dei savi di Terraferma, nella fase conclusiva delle guerre ...
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prosiriano
(pro-siriano), s. m. e agg. Chi o che è favorevole alla causa siriana. ◆ Fonti giordane hanno denunciato l’infiltrazione di palestinesi pro-siriani legati ad Ahmed Jibril: «Vogliono estendere l’incendio al nostro paese». (Guido...
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...