Grande romanzo arabo di cavalleria, reso noto in Europa da parziali traduzioni francesi ed inglesi, ma soprattutto dal Lamartine (Antar, Parigi 1864, e già dal 1835 nel suo Voyage en Orient), in Italia [...] èg. = 1869 d. C. e 1306-1311 èg. = 1888-1893 d. C.), l'altra stampata tre volte in 10 o 6 volumi a Beirut (1869-1871, 1883-1885, 1908). Manca finora uno studio critico dell'opera; la più ampia delle parziali traduzioni europee è quella di T. Hamilton ...
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Esponente del movimento di risveglio spirituale musulmano in Egitto, nato a Mahmūdiyyah (el-Beheirah) nel 1908. Insegnante di lingua araba e religione (dal 1927) in una scuola elementare di Ismā‛īliyyah, [...] Hasan al-Bannā fu ucciso il 12 febbraio 1949, sembra da emissarî del governo.
Bibl.: Una esauriente bibliografia delle opere di Hasan al-Bannā e degli scritti su di lui è in Y.S. Dagher, Masadir ad-dirāsah al-adabiyyah, II, Beirut 1956, pp. 209-212. ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] Veneziani trattavano anche merci di altro genere: nel 1307 uno di loro, che operava a Damasco, teneva un magazzino permanente a Beirut, ed è assai probabile che il suo non fosse un caso isolato (82). Va detto che alcune delle testimonianze citate ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] XIII, i voti solenni dopo appena due mesi dall'accettazione nella nuova congregazione. Alla fine dell'anno era a Beirut, presso la delegazione pontificia in Siria, come segretario del ravennate mons. L. Piavi. Da questo momento trascorse sette anni ...
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Poeta francese (Mâcon 1790 - Parigi 1869). Esponente del romanticismo, nelle Méditations poétiques (1820) fuse la tradizione elegiaca dell'ultimo Settecento con le nuove aspirazioni del lirismo romantico. [...] , candidato alle elezioni politiche. Nel 1832 partì con la famiglia per un lungo viaggio in Grecia, Siria e Palestina: a Beirut gli morí, appena decenne, la figlia Julie, di cui è ricordo nei versi di Gethsemani compresi nei Souvenirs, impressions ...
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(ant. Antiochia di Siria, turco Antakya) Città della Turchia (216.960 ab., stima 2013), capoluogo della provincia di Hatay, nella fertile valle dell’Oronte, a 80 m s.l.m. La popolazione è mista (Turchi, [...] melchita) greco-ortodosso e dei patriarcati cattolici dei Siri (giacobiti), con residenza a Beirut, dei Melchiti, dei Maroniti, con residenza in Bekorki presso Beirut, dei Latini. Tutte le frazioni occidentali del patriarcato di A. seguivano il rito ...
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ITALO-TURCA, GUERRA
Agostino GAIBI
Guido ALMAGIA
. La guerra italo-turca, iniziata con la dichiarazione di guerra dell'Italia alla Turchia (29 settembre 1911), si concluse con la pace di Losanna [...] stabilire il blocco sulle coste libiche, sia per sorvegliare le mosse della flotta nemica, che si sapeva radunata a Beirut, sia per tagliare la via a navi ottomane cariche d'armi, munizioni e vettovaglie dirette alla Libia. Le torpediniere Albatros ...
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GIORGIO, santo
Guillaume DE JERPHANION
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, Della sua vita si sa di certo solo che fu un cristiano, martirizzato prima di Costantino, probabilmente a Lydda (Diospolis) in Palestina. La sua leggenda [...] trattata fino al sec. XVII, specie nell'episodio della lotta col drago facile a ogni amplificazione pittoresca. Dal Medioevo, Beirut ha preteso di essere stato teatro di questo episodio, che nella leggenda sarebbe accaduto in una città ignota, e che ...
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Esploratore, nato a Radipole (Dorsetshire) il 1° luglio 1844, morto presso Leighton Buggard il 24 marzo 1894. Entrò nella marina britannica nel 1857. Nel 1873 venne inviato dalla Società geografica di [...] ., Londra 1885). Negli anni seguenti il C. si occupò d'imprese commerciali e tecniche, fra altro del tracciato di una ferrovia da Beirūt a Būshehr per la valle dell'Eufrate al Golfo Persico, e nel 1882 fu col Burton alla Costa dell'Oro attendendovi a ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] il Comune impegnato a fondo nella conquista di Padova, furono inviate sei cocche cariche di mercanzie in Siria, più altre tre a Beirut ed altrettante ad Alessandria? E se il 13 aprile dell'anno seguente la muda di Fiandra partì da Venezia con un ...
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prosiriano
(pro-siriano), s. m. e agg. Chi o che è favorevole alla causa siriana. ◆ Fonti giordane hanno denunciato l’infiltrazione di palestinesi pro-siriani legati ad Ahmed Jibril: «Vogliono estendere l’incendio al nostro paese». (Guido...
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...