(X, p. 392; App. II, I, p. 619; III, I, p. 389; IV, I, p. 452)
Popolazione. - Nel 1987 la popolazione di C. era di 680.000 ab., corrispondenti a una densità di poco superiore a 70 ab. per km2. La capitale [...] greca dalle regioni del Nord dopo la crisi del 1974, sia nell'arrivo di capitali cristiano-libanesi in fuga da Beirut. Altre due importanti voci dell'economia sud-cipriota son rappresentate dal commercio e dal turismo. I principali scambi avvengono ...
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. Setta religiosa d'origine musulmana, la quale, venuta in Siria dall'Egitto dove era sorta dapprima, ha costituito, soprattutto nel Libano e nella regione a SE. di Damasco (Ḥaurān), dei gruppi con carattere [...] with extracts from their sacred writings, New York 1929. Per la storia politica, H. Lammens, La Syrie, Précis historique, Beirut 1921; per le vicende posteriori al 1921, Oriente moderno, I-VII (1921-1927), indici. Per le costumanze odierne dei Drusi ...
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Fotografo, nato a Milano il 12 agosto 1944 e ivi morto il 13 febbraio 2013. Considerato uno dei grandi maestri della fotografia contemporanea, gli sono stati conferiti molti premi, tra i quali il Premio [...] per la mostra e il libro Porti di mare.
L’esperienza internazionale proseguì, nel 1991, con un soggiorno a Beirut per documentare la città devastata da quindici anni di guerra civile. Le immagini degli edifici bombardati e colpiti dai proiettili ...
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GIOVANNI Filopono (Φιλόπονος "amante del lavoro"), detto anche il Grammatico
Giuseppe Furlani
Grammatico, filosofo e teologo greco del sec. VI, caposcuola della setta dei triteisti. Fu originario di [...] ad Aristotele, in Commentaria in Aristotelem graeca, XIII-XVII, Berlino 1887-1901; v. inoltre: A. Šanda, Johannis Philoponi opuscula monophysitica, Beirut 1930; G. Furlani, Il trattato di G. F. sul rapporto tra le parti e gli elementi ed il tutto e ...
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SIRACUSA (XXXI, p. 869; App. I, p. 1005; II, 11, p. 835)
Aldo PECORA
Tra i capoluoghi di provincia siciliani, S. s'impone come quello che ha avuto negli ultimi vent'anni il più forte incremento demografico: [...] (23.415 nel 1954): Siracusa è scalo delle linee dirette a Malta, Tripoli, Bengasi, Alessandria d'Egitto e Beirut.
Come conseguenza del notevole incremento demografico, nel dopoguerra l'impianto urbano si è allargato con nuovi quartieri sorti in ...
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ODENATO (Septimius Odaenathus; 'Οδαίναϑος, 'Οδέναϑος, 'Ωδέναϑος: la forma originaria araba è Udhainat)
Gastone M. Bersanetti
Apparteneva a famiglia d'origine araba, già illustre e potente a Palmira; [...] , Parigi 1931; J.-B. Chabot, Choix 'inscriptions de Palmyre, Parigi 1922, pp. 16-17, 51-56; J. Cantineau, Inventaire des inscr. de Palmyre, Beirut 1930, fasc. 3°, n. 17 (pp. 23-24), n. 19 (pp. 25-26); id., in Syria, XII (1931), p. 138; M. Rostovtzeff ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Insegnamento pubblico e privato nell'alto Medioevo
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’età tardoantica vede una riduzione [...] chiusura di quelle di diritto, salvaguardando alcune sedi di eccellenza, come quelle di Costantinopoli, Roma e Beirut. La Prammatica Sanzione, emessa dall’imperatore, ripristinando lo statuto giuridico stabilito dal Codex teodosiano riattribuisce ai ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] Negli anni seguenti fu sovente in lizza per comandi in mare e nel 1552 assunse quello di patron delle galere dirette a Beirut; occasione utile specie per chi aspirasse a far carriera marittima o ricercasse la fortuna dei commerci. Per l'E. fu però un ...
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RABATTA, Michele
Francesco Bianchi
– Figlio di Antonio di Vanni di Mingozzo, nacque a Gorizia in data incerta, da collocare nel secondo quarto del XIV secolo. Il padre proveniva da una famiglia toscana [...] adorate, le persone conosciute. Fra l’altro, Michele e Morando toccarono Rodi, Beirut, Jaffa, Gerusalemme, Betlemme, Nazareth e Damasco, da cui tornarono a Beirut per ripartire alla volta di Venezia, dove approdarono il 18 novembre dello stesso anno ...
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Termine che in varie determinazioni geografiche ricorre con il significato di oriente.
Nel significato di paese posto a E rispetto a una data località, come L., a partire dal 13°-14° sec., nell’uso marittimo [...] ha notevole importanza commerciale, specie per il transito verso il Mar Rosso. Vi si affacciano i porti di Alessandretta, Tripoli, Beirut, Tel Aviv-Giaffa, Porto Said e Alessandria.
Stati del L. (fr. États du Levant sous mandat français). I quattro ...
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prosiriano
(pro-siriano), s. m. e agg. Chi o che è favorevole alla causa siriana. ◆ Fonti giordane hanno denunciato l’infiltrazione di palestinesi pro-siriani legati ad Ahmed Jibril: «Vogliono estendere l’incendio al nostro paese». (Guido...
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...