DAMASCO (Δαμασκός, Damascus; ebr. Dammeseq)
E. Will
L. Rocchetti
Red.
Centro di una oasi di fertilità senza pari ai margini del deserto, D., il cui nome è presemitico, è una delle città più antiche [...] 219-250; C. Watzinger-K. Wultzinger, Damaskus, die antike Stadt, Berlino-Lipsia 1921; J. Sauvaget, Les monuments historiques de Damas, Beirut 1932; id., Esquisse d'une histoire de la ville de Damas, in Revue des Études Islamiques, VIII, 1934, pp. 421 ...
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OLYMPIAS (᾿Ολυμπιάς)
G. Scichilone
2°. - Principessa epirota, figlia del re Neottolemo, nata intorno al 375 a. C. e succeduta giovanissima al padre sotto la tutela del fratello di lui. Data in sposa [...] dal nome, appare in un mosaico della fine IV sec. - inizio V, rinvenuto a Baalbek e conservato ora a Beirut, in cui è rappresentata la nascita di Alessandro.
Monumenti considerati. - 1. Cammeo Ermitage: A. Furtwängler, Gemmen, ii, pp. 251 ...
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diritti umani
Si intendono come d.u. le situazioni giuridiche riconosciute come fondamentali della persona umana e tali che neppure lo Stato può comprimere nella loro essenza, ovvero ostacolare nella [...] del 22 nov. 1969). Tali sono anche le apposite conferenze e commissioni che sono state convocate nei paesi arabi (conferenza di Beirut del dic. 1968) e in Africa (seminario del Cairo del sett. 1967, conferenza di Addis Abeba dell’apr. 1977). Uno dei ...
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. Popolazione del ceppo indo-europeo. Le differenze di lingua, di religione, di costumi che distinguono gli Armeni dalle altre popolazioni del paese cui hanno dato il loro nome (v. armenia), appaiono assai [...] . Giornali e riviste vengono pubblicati a Erivān e a Costantinopoli, al Cairo e a Gerusalemme, ad Alessandria d'Egitto e a Salonicco, a Beirut e a Parigi, a Sofia, a Bucarest, a Venezia e a Vienna, a Marsiglia, a Ṭeherān, a Boston e a Lione. Come è ...
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Città della Siria settentrionale, nell'odierno stato di Siria, capoluogo di vilāyet e di livā', a 37°2′ di long. E. e 36°11′ di lat. N., a 38 metri s. m., sul fiume al-Quwaiq (turco Gök Ṣū; greco Χάλυς; [...] la popolazione hanno ricominciato ad aumentare grazie alla costruzione d'importanti ferrovie: la Aleppo-Rayāq, collegata alla Damasco-Beirūt (1902), quella di Ḥomş, che collega Aleppo a Tripoli (1911), la Aleppo-Alessandretta, la ferrovia di Baghdād ...
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Città della Turchia, capoluogo del vilāyet omonimo; secondo il censimento del 1927 il vilayet conta 399.492 ab. (su una sup. di 13.655 kmq.); la città 61.451 ab. In seguito allo scambio delle popolazioni [...] cupole più piccole: l'intero edificio è preceduto da un portico di cinque arcate (v. Jerphanion, Mélanges d'archéologie anatolienne, Beirut 1928, cap. V). Questo tipo noni si trova ancora interamente formato nella moschea di Murād I (1365) a Çekirce ...
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La conoscenza del bitume e delle sue applicazioni risale a tempi remotissimi. Ne fa cenno la Genesi a proposito della costruzione dell'arca di Noè e della torre di Babele. Effettivamente lo adoperarono [...] . Anche in Siria è frequente il bitume, soprattutto ad Asbeja, nell'alta valle del Giordano, a 56 km. a S.-SO. di Beirūt, dove da secoli viene estratto.
Uno dei più tipici e grandiosi giacimenti di bitume è quello dell'isola di Trinidad. Primo a ...
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Stato indipendente e sovrano dal 1961, il K. ha un'estensione di 24.280 km2 ed è diviso amministrativamente in tre governatorati: Kuwait (capitale), Aḥmadī e Ḥawallī. Una Zona neutra di 5700 km2, congiuntamente [...] cultura importante per tutti i paesi della Lega araba.
Bibl.: A. A. Hakkima, The rise and development of Bahrain and Kuwait, Beirut 1964; Kuwait Government Press, The oil of Kuwait: facts and figures, Kuwait 1970; H. V. F. Winstone-Z. Freeth, Kuwait ...
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LEVANTE, MARE DI (A. T., 9-10 e 11-12)
Giovanni Platania
MARE DI Si dà il nome di Mare di Levante alla parte più orientale del Mediterraneo romano, compresa fra l'Anatolia, le coste della Siria e della [...] variò notevolmente nelle diverse epoche storiche. Oggi i porti di maggior traffico sono Alessandria e Porto Said in Egitto, Beirut, Caifa (Haifā) e Giaffa sulla costa siro-palestinese; minore movimento hanno i porti anatolici, Adalia, Mersina e ...
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Famiglia di Maroniti di origine libanese, della quale alcuni membri vennero a Roma, salirono ad alte cariche nella gerarchia romana e diedero la loro attività scientifica alla compilazione specialmente [...] Kirche, 3ª ed., II, Lipsia 1897, pp. 144-147; J. Parisot, in Dictionnaire de théologie catholique, I, ii, Parigi 1903, coll. 2119-2123; Yūsuf ad-Dibs, Ta'rīkh Sūriyyah, Beirut 1893-1901, VIII, 553-564 e 173-176 (cfr. Oriente Moderno, VIII, 154-165). ...
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prosiriano
(pro-siriano), s. m. e agg. Chi o che è favorevole alla causa siriana. ◆ Fonti giordane hanno denunciato l’infiltrazione di palestinesi pro-siriani legati ad Ahmed Jibril: «Vogliono estendere l’incendio al nostro paese». (Guido...
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...