Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] califfato ottomano, in Raccolta di scritti editi e inediti, vol. III, Roma 1941, pp. 234-259.
Pareja, F., Islamologie, Beirūt 1957-1963.
Rahman, F., Muslim modernism in the Indo-Pakistan sub-continent, in ‟Bulletin of the School of Oriental Studies ...
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L'impresa marittima: uomini e mezzi
Ugo Tucci
Un'epoca di trasformazioni
In quest'età del comune, che coincide per molta parte con l'età delle Crociate, sarebbe difficile negare la loro influenza nella [...] il Mediterraneo già conosce questa nave da più di un secolo: nel 1197, leggiamo in una cronaca, i prigionieri cristiani a Beirut avevano potuto ravvisare l'avvicinarsi degli amici tedeschi dalle loro navi con le ampie vele quadre (3).
Le Crociate non ...
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Città
Pierre George
Una storia millenaria
Paul Bairoch associa l'origine delle città a quella dell'agricoltura, mettendo così in rapporto tra loro le prime due forme di vita sedentaria. Si potrebbe [...] decenni, perché la popolazione di Damasco e di Teheran sia quintuplicata in poco più di trent'anni, e quella di Beirut sia più che sestuplicata.
Il carattere comune a tutte queste città connotate da una crescita accelerata consiste nell'aver adottato ...
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L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] ῾ǧam (ed. M. al-Saqqa), al-Qāhira 1949; Yāqūt, Mu῾ǧam al-buldān, Bayrūt 1955-57; Ibn al-Aṯir, Al-kāmil, fī al-tārīḫ, Beirut 1966; al-ḥarbi, Kitāb al-manāsik wa amākin ṭurq al-ḥaǧǧ wa ma῾ālim al-ǧāzira (ed. H. al-Ǧāsir), Riyaḏ 1969.
Letteratura:
S.A ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] : Kennedy, Edward S., A commentary upon Bīrūnī's Kitāb Taḥdīd al-amākin: an 11th century treatise on mathematical geography, Beirut, American University of Beirut, 1973.
King 1987: King, David A., Maṭla῾, EI, v. VI, pp. 830-831.
‒ 1993: King, David A ...
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La formazione dello stato patrizio
Alberto Tenenti
In molte zone dell'Europa fra Medioevo e Rinascimento quasi ogni città di una certa rilevanza costituì un insieme complesso e globale. Ciò fu particolarmente [...] veneziani di galere da mercato diretti a questi due porti costituivano oltre la metà (28% per Alessandria e 26% per Beirut) di tutti quelli in attività per ogni altro porto del Mediterraneo e dell'Atlantico.
Senza alcun dubbio uomini delle più ...
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La proliferazione della città
Richard Ingersoll
Nel corso del 20° sec. l’urbanizzazione ha sostituito il processo millenario di formazione delle città. Il concetto classico di centro urbano come struttura [...] del mondo, e nonostante i conflitti etnici di lunga data, potrebbe a breve verificarsi anche la fusione di Kolkata e Dacca, di Beirut, Tel Aviv e Il Cairo, di Buenos Aires, Montevideo e Porto Alegre. Una ricerca di UN-HABITAT (Cities in a globalizing ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] bassa di Ebla amorrea, in PP, 35 (1991), pp. 212-31; P. Fronzaroli, Testi rituali della regalità, Roma 1993; R. Saïdah, Beirut in the Bronze Age: the Kharji Tombs, in Berytus, 41 (1994), pp. 137-210; P. Matthiae, Where Were the Early Syrian Kings ...
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I verbi di movimento (o di moto) esprimono in vari modi il cambiamento di posizione di un’entità da un punto a un altro nello spazio o, figuratamente, nel tempo.
Darne una definizione precisa non è facile, [...] non andiamo in città, qualche volta? (Ginzburg 1961: 85)
(5) era stato il medico libanese a chiederle di andare a Beirut (Maggiani 1995: 247)
In molti casi essi occorrono anche con un complemento di modo indicante il mezzo di locomozione (a piedi ...
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NICCOLO da Poggibonsi
Sergio Gensini
NICCOLÒ da Poggibonsi. – Non si conoscono gli estremi biografici di questo frate nato tra il 1310 e il 1320 a Poggibonsi, nei pressi di Siena, che si definì «Frate [...] capitoli più belli per ricchezza e vivacità. Passò l’intero anno fra Siria e Libano; all’inizio del 1349 si recò a Beirut e poi in Egitto: Damietta, Alessandria, Il Cairo. In primavera attraversò il Sinai e, passando per Gaza, tornò a Damietta. Nell ...
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prosiriano
(pro-siriano), s. m. e agg. Chi o che è favorevole alla causa siriana. ◆ Fonti giordane hanno denunciato l’infiltrazione di palestinesi pro-siriani legati ad Ahmed Jibril: «Vogliono estendere l’incendio al nostro paese». (Guido...
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...