Nasrallah (Nasr Allah), Hassan (Hasan). – Uomo politico libanese (Bourj Hammoud 1960 - Beirut 2024). Leader militare nel movimento sciita Amal fondato nel 1975 e guidato dall’imam Musa al-Sadr, ha completato [...] in tal modo un nuovo fronte in grado di estendersi su scala regionale. Nel settembre 2024 l'uomo politico ha perso la vita a seguito di un massiccio attacco aereo mirato contro il suo quartier generale, ubicato nella periferia meridionale di Beirut. ...
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GIOVANNI D'IBELIN
MMichel Balard
La famiglia di G., noto come il 'vecchio signore di Beirut', era senz'altro originaria dell'Italia normanna.
Sotto Baldovino II si stabilì nel Regno di Gerusalemme, [...] et du royaume franc de Jérusalem, III, Paris 1936, pp. 289-295, 327-350; J.L. La Monte, John d'Ibelin, the Old Lord of Beirut 1177-1236, "Byzantion", 12, 1937, pp. 417-448; W.H. Rudt de Collenberg, Les Ibelin aux XIIIe et XIVe siècles, "ΕπετηϱὶϚ τοῦ ...
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Orientalista britannico di origine libanese (Manchester 1915 - Oxford 1993). Trasferitosi a Beirut (1936), insegnò per due anni presso l'Amer ican University; tornato in Gran Bretagna (1948), fu professore [...] a Oxford presso il St. Ant ony's College (1959-79) e direttore al Mid dle East centre (1959-71). La padronanza dell'arabo e del pensiero islamico, un'approfondita conoscenza della storia e della cultura ...
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ZAIDĀN, Giurgī (Giorgio)
Francesco Gabrieli
Poligrafo e giornalista arabo cristiano, nato a Beirut il 14 dicembre 1861, morto al Cairo il 21 agosto 1914. Visse la maggior parte della vita al Cairo, dove [...] si stabili nel 1886, e nel 1892 fondò, dirigendola sino alla morte. la rivista letteraria mensile al-Hilāl (La luna nuova).
Dotato di vivo ingegno, pieno d'interesse per la storia e la civiltà arabo-islamica, ...
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QABBĀNĪ, Nizār
Daniela Amaldi
(App. IV, III, p. 118)
Poeta arabo. Vive a Beirut dove, dal 1967, dirige una sua casa editrice che porta il suo nome (Manšurāt Nizār Qabbānī). Nel 1969 ha sposato, in seconde [...] 1973. Nel 1977 ha pubblicato, sempre presso la sua casa editrice, un'opera intitolata Ilā Bayrūt al-unṯā ma῾a ḥubbī ("Verso Beirut, la mia amata donna"). La sua opera completa è stata ristampata in due volumi, al-A῾māl al-ši῾riyya al-kāmila (i ...
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– Nome d’arte del cantautore libanese, naturalizzato inglese, Michael Holbrook Penniman Jr. (n. Beirut 1983). Ha frequentato a Londra la Westminster School e il Royal College of Music e ha cominciato a [...] cantare e a comporre sin da giovanissimo, facendo subito emergere il carattere eclettico dei suoi gusti musicali, spaziando dalle registrazioni con la Royal Opera House ai jingle per la pubblicità. Si ...
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PHILBY, John
Esploratore inglese, nato a Ceylon il 3 aprile 1885, morto a Beirut il 30 settembre 1960. Dopo aver studiato in Gran Bretagna ed essere entrato nell'Indian Civil Service, avvicinò nel 1916 [...] in una missione politica l'allora sultano del Neǵd Ibn Sa‛ūd. Da allora ebbe inizio la sua salda amicizia con quel sovrano, e una diuturna familiarità con l'ambiente wahhābita d'Arabia, dove il Ph. si ...
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Ghailani, al-Rashid 'Ali
Ghailani, al-Rashid ‛Ali
Politico iracheno (Bagh;dad 1892-Beirut 1965). Da primo ministro, G. ricercò, nel 1941, l’alleanza con l’Asse in funzione antibritannica, ma il reggente [...] iracheno, principe Abd al-Ilah, lo costrinse alle dimissioni. Poco dopo, G. tornò al potere con un colpo di Stato militare e iniziò la guerra contro la Gran Bretagna, conclusa con la sconfitta dell’esercito ...
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Poeta siriano (Damasco 1923 - Londra 1998). Ritiratosi (1966) dalla carriera diplomatica, si trasferì a Beirut, dove nel 1967 fondò una casa editrice (Manshurāt Nizār Qabbānī). La sua opera poetica, caratterizzata [...] Qālat lī᾿s-samrā' "Mi disse la bruna", 1944; Ḥabībatī "La mia amata", 1961; Ilā Bayrūt al-unthā ma῾a ḥubbī "Verso Beirut, la mia amata donna", 1977), trattò anche temi politici, soprattutto dopo la disfatta araba del 1967 (Shu῾arā' al-arḍ al-muḥtalla ...
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Seyrig, Delphine (propr. Delphine Claire Beltiane)
Catherine McGilvray
Attrice cinematografica francese, nata a Beirut il 10 aprile 1932 e morta a Parigi il 15 ottobre 1990. Dotata di estremo fascino [...] e intelligenza, fu una delle interpreti più colte del cinema europeo degli anni Sessanta e Settanta, capace di esprimere una sensualità forte quanto inavvicinabile, quasi smaterializzata in un'astrazione ...
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prosiriano
(pro-siriano), s. m. e agg. Chi o che è favorevole alla causa siriana. ◆ Fonti giordane hanno denunciato l’infiltrazione di palestinesi pro-siriani legati ad Ahmed Jibril: «Vogliono estendere l’incendio al nostro paese». (Guido...
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...