BIBLO (egiz. Keben, fenicio ed ebr. Gĕbal, bab. Gablu, arabo Gebayl, gr. Βύβλος)
M. Dunand
G. Furlani
Città della Fenicia 37 km a N di Beirut. La località fin dai primi tempi del Calcolitico fu abitata [...] Parigi 1939; II, Parigi 1954; id., Byblia grammata. Documents et recherches sur le développement de l'écriture en Phénicie, Beirut 1945; G. Contenau, Manuel d'archéol. orientale, I-IV, Parigi 1927-1947; id., La civilisation phénicienne2, Parigi 1949 ...
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GREGORIO il Taumaturgo, santo
Paolo Ubaldi
Prima del battesimo chiamato Teodoro, nacque a Neocesarea nel Ponto, verso il 213 d. C. Col fratello Atenodoro andò a Beirut per gli studî di diritto, ma di [...] là passato a Cesarea, divenne uditore di Origene e con lui strinse salda amicizia. Tornato in patria nel 238 fu ordinato vescovo (il primo di quella città, quasi tutta pagana) e in questa carica perdurò ...
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BEROE (Βερόν)
L. Roccheti
Figlia di Adone e di Afrodite, per il cui amore lottarono Dioniso e Posidone (Nonn., 41-48). Come eponima della città di Berytos (Beirut) è rappresentata su monete di Elagabalo [...] e Macrino, in cui B. viene afferrata da Posidone.
Bibl.: T. E. Mionnet, Descript. médaill., V, Parigi 1830, 347; Cat. Brit. Museum, Greek Coins of Phoenicia, Londra 1910, p. 51 ss ...
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PALESTINESE, MOVIMENTO
Francesco Cataluccio
. Al momento della proclamazione dello Stato d'Israele il 14 maggio 1948 e della guerra araboisraeliana che subito ne seguì, decine di migliaia di Palestinesi [...] di Liberazione" (SAIKA) presso il Ba‛ath siriano, il "Fronte di liberazione arabo" presso il Ba‛ath irakeno -, a Beirut il "Movimento nazionalista arabo", nel Kuweit per iniziativa di Yāsir ‛Arafāt l'al-Fatāḥ (v.), che attrasse diversi membri dell ...
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WEYGAND, Maxime (App. I, p. 1133)
Armando SAITTA
Posto, allo scoppio della seconda Guerra mondiale, al comando della zona di operazioni nel Mediterraneo orientale con sede a Beirut, W., ancora forte [...] del prestigio di antico collaboratore di Foch, fu da Reynaud - alla rottura del fronte metropolitano - richiamato in Francia per sostituire Gamelin nel comando supremo (18 maggio 1940). Ciò non mutò la ...
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SEVERO di Antiochia
Giuseppe Ricciotti
Fu il più celebre rappresentante del monofisismo nella prima metà del sec. VI. Nato a Sozopoli in Pisidia, studiò ad Alessandria e a Beirut, visse a lungo da monaco [...] a Eleuteropoli di Palestina (Beit-Gibrīn); si recò quindi a Costantinopoli e, favorito dall'imperatore Anastasio I di sentimenti monofisiti, fu eletto patriarca di Antiochia nel 512. Succeduto Giustino ...
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Esegeta biblico e orientalista (Bastida de' Dossi 1875 - Roma 1965), dal 1892 nella Compagnia di Gesù; si diede agli studî biblici e orientalistici nell'univ. di S. Giuseppe a Beirut e nel Pontificio istituto [...] biblico di Roma; dal 1912 prof. di esegesi dall'Antico Testamento nello stesso istituto; dal 1929 consultore della Pontificia commissione biblica. Ha pubblicato numerosissimi studî di esegesi biblica e ...
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(arabo Ṣaidā) Città del Libano (149.000 ab. nel 2003), capoluogo della prov. del Libano-Sud. È situata sulla costa del Mar Mediterraneo, circa 40 km a SO di Beirut, dove termina un importante oleodotto [...] (Trans-arabian pipeline). Mercato agricolo. Raffinerie di petrolio.
L’antica S. (gr. Σιδών) ebbe alla fine del 2° millennio a.C. la supremazia sulle altre città fenicie. Fiorente al tempo di Alessandro ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] ferroviaria corre poi da N. a S., utilizzando in parte il fossato mediano, da Aleppo per Ḥamāh e Ḥomṣ a congiungersi con la Beirut-Damasco. A Damasco s'inizia la ferrovia del Ḥigiāz, la quale corre in territorio siriano fino a Der‛ā; di qui si stacca ...
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HARTMAN, Martin
Francesco Gabrieli
Islamista tedesco, nato a Breslavia il 9 dicembre 185, morto a Berlino il 5 dicembre 1918. Fu dal 1876 al 1889 dragomanno al consolato tedesco a Beirūt, e dal 1887 [...] professore d'arabo al Seminario per le lingue orientali in Berlino.
Profondo e appassionato indagatore della civiltà musulmana, studiò con pari interesse problemi di letteratura araba (Das Arabische Strophengedicht, ...
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prosiriano
(pro-siriano), s. m. e agg. Chi o che è favorevole alla causa siriana. ◆ Fonti giordane hanno denunciato l’infiltrazione di palestinesi pro-siriani legati ad Ahmed Jibril: «Vogliono estendere l’incendio al nostro paese». (Guido...
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...