MOCENIGO, Tommaso. –
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Giovanni, da San Samuele, e di Elena, il cui casato è ignoto, nacque a Venezia nel 1343.
La prima notizia sul M. riguarda la sua partecipazione [...] mesi dopo era a Genova in qualità di plenipotenziario per concordare le compensazioni relative ai danni patiti dai rispettivi mercanti a Beirut, Famagosta e Rodi; vi rimase perlomeno fra il 18 giugno e il 2 luglio, dopo di che entrò a far parte ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] a visitare Gerusalemme, con tappe a Betlemme e verso il Giordano, e risalirono poi attraverso la Galilea per imbarcarsi a Beirut. In questa ultima fase del viaggio fecero anche una deviazione per recarsi a Damasco, dove rimasero quasi tre mesi, anche ...
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MONTEFIORE, Moses Haim
Alessandro Volpi
MONTEFIORE, Moses Haim (Ḥayyim). – Nacque a Livorno il 24 ottobre 1784 da Joseph Elias e da Raquel Mocatta.
La famiglia, originaria di Ancona, si era trasferita [...] di Palestina creò un Fondo destinato ai prestiti e al credito agrario, modello poi replicato per gli ebrei di Smirne, di Beirut e del Marocco. Nel 1846 decise di accettare l’invito del ministro dell’Educazione Sergej Semënovič Uvarov e del ministro ...
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CONTARINI, Giovanni
Francesca Cavazzana Romanelli
Figlio di Pietro di Leonardo, nacque a Venezia verso la fine del sec. XIV dal ramo detto di S. Maria Formosa della antica famiglia patrizia. Ignoriamo [...] , luogotenente a Udine, consigliere e infine procuratore di S. Marco il primo, che morì nel 1464; capitano delle galee per Beirut e la Fiandra, rettore a Verona, Padova, Udine e Brescia, consigliere, avogador di Comun e savio di Terraferma il secondo ...
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DE FRANCHI, Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XIV da Antonio; apparteneva alla famiglia Luxardo, entrata a far parte dell'"albergo" dei De Franchi (nei documenti è ricordato [...] impegnava a ripagare la Repubblica di Venezia con 16.000 ducati quale risarcimento dei danni patiti dai mercanti veneti a Beirut. Il piano, tuttavia, non fu attuato.
In seguito, ospitato dal marchese del Monferrato, Teodoro II, il D. si adoperò per ...
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NICOLA,\u00A0Marco
Dario Canzian
NICOLA, Marco. – Nacque probabilmente nella prima metà del XII secolo. La sua famiglia d’origine non è nota.
Pur essendo attestata anche la forma onomastica Marcus Nicolay, [...] la rete di dipendenze nei confronti dell’episcopio. Nel 1211, infatti, procedette al conferimento della chiesa di S. Marco di Beirut al pievano della chiesa di S. Marco de Accon.
Morì nel 1225 quasi certamente a Venezia.
Secondo Eubel (1913), Onorio ...
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LAGO, Mario
Giovanni Edoardo Visone
Nacque a Savona il 27 apr. 1878 da Eugenio, magistrato, ed Enrichetta Castellacci. Completò gli studi giuridici all'Università di Genova, laureandosi nel dicembre [...] , fu la creazione di una università italiana di Rodi in grado di rivaleggiare con le università francese e americana di Beirut.
Nei tredici anni del suo governo il L. non dovette scontrarsi con una resistenza forte e organizzata. Prevalsero episodi ...
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LA REGINA, Guido
Francesca Franco
Nacque a Napoli il 13 febbr. 1909 da Annibale ed Elvira Venanzi. Dal padre, pittore, apprese i primi insegnamenti e nel 1923, dopo le scuole tecniche, si iscrisse all'istituto [...] . Attratto dalla tradizione aniconica del mondo islamico, nel 1963 espose con una antologica di settanta opere al Musée Sursock di Beirut (Omaggio a Venturi, 1956; Spazio rosso, 1958; Oro-Nero, 1961; Via Atri, 1962: ripr. in Lux, nn. 37, 49, 58 ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] delle Indie (28 ag. 1439), affiancandogli infine, perché fungesse da interprete, Pietro di Catalogna, superiore del convento francescano di Beirut (lettera del 13 sett. 1439).
Agli inizi del 1440, con ogni probabilità, il B. iniziò la sua seconda ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] incombenze, trovò anche modo di ottenere agevolazioni per niente trascurabili a due sue grosse navi che commerciavano con Damietta e Beirut.
Tornato in patria il 21 genn. '43, nel marzo fu ambasciatore a Genova, che si era sottratta al dominio dei ...
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prosiriano
(pro-siriano), s. m. e agg. Chi o che è favorevole alla causa siriana. ◆ Fonti giordane hanno denunciato l’infiltrazione di palestinesi pro-siriani legati ad Ahmed Jibril: «Vogliono estendere l’incendio al nostro paese». (Guido...
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...