VIGONI, Giuseppe (Pippo). – Nacque il 9 luglio 1846 a Sesto San Giovanni da Ignazio e da Luigia Vitali, vedova di Julius Mylius, unico figlio del ricchissimo industriale serico, banchiere e filantropo [...] da Milano diretto in Siria e in Palestina, imbarcandosi a Brindisi e facendo scalo ad Alessandria, da dove, raggiunta Beirut, intraprese un itinerario che lo portò a percorrere la Siria, il Libano, la Palestina e la Giordania, soggiornando nelle ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Lorenzo
Paola De Peppo
Appartenente al ramo di S. Maria Formosa "senza Rose" della nobile famiglia veneziana., era figlio di Andrea (Andriol) "dall'arma d'oro" (entrato in Maggior [...] , ricoprendo anche l'incarico di provveditore dell'esercito in Friuli. Nel 1423 fu capitano delle galere "al viaggio di Baruto" (cioè di Beirut), e tra il 1423 ed il 1424 fu promosso conte a Zara. Tornò nuovamente per mare tra il 1427 ed il 1432-33 ...
Leggi Tutto
BASSOLA, Mosè
Angela Codazzi
Di famiglia originaria di Basilea (donde forse il cognome con le varianti: Basilea, Basla, Basola), il B., figlio di Mordechai, nacque a Pesaro nell'anno 1480. Fu rabbino [...] : Pola, Corfù, Cefalonia, Zante, Modone, Cerigo, Famagosta fino a Tripoli di Siria, donde il B. prosegui per Beirut, Sidone, Tiro, Safed. La seconda parte descrive i centri maggiori e minori della Palestina, quali Gerusalenime, Nazáreth, Betlemme ...
Leggi Tutto
ZANE, Girolamo
Vittorio Mandelli
– Nacque a Venezia nel 1495 dal matrimonio, celebrato nel 1487, tra Bernardo di Girolamo, del ramo detto da S. Polo, ed Elisabetta Morosini di Roberto (Archivio di Stato [...] il 10 marzo 1520 (XXVIII, col. 336). Non terminò il secondo mandato, partendo invece «mercadante» con la muta delle galee di Beirut, accrescendo con i suoi traffici le ricchezze della famiglia (12 agosto 1520; XXIX, col. 110). L’8 giugno 1525, il ...
Leggi Tutto
MOCENIGO, Pietro. –
Giuseppe Gullino
Primogenito di cinque maschi e tre femmine, nacque a Venezia il 3 genn. 1406 dal futuro procuratore Leonardo, fratello del doge Tommaso, e da Franceschina Molin [...] 1444 e 1449 fu quasi sempre presente nella zonta del Senato, quindi riprese il mare allorché venne eletto capitano del convoglio di Beirut, il 24 ag. 1449; il 23 genn. 1452 entrò a far parte dei savi di Terraferma, nella fase conclusiva delle guerre ...
Leggi Tutto
FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] d'Ibelin. Il F. sbarcò perciò in Siria dinanzi a Beirut, di cui il vescovo Richieri di Melfi aveva già preso possesso pp. 88 ss.; J. L. La Monte, John d'Ibelin, The old lord of Beirut 1177-1236, in Speculum, XII (1937), pp. 436 ss., 441 ss., 447; S ...
Leggi Tutto
CASTELLAZZI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Giulio e di Giovanna Costa, nacque a Verona il 10 ag. 1834. Completò la propria educazione frequentando l'università di Padova, dove conseguì la laurea [...] , in Turchia e in Egitto, soggiornando a lungo, ad Atene, a Istanbul e al Cairo, e facendo tappe nelle Cicladi, a Smime e a Beirut. Nel 1865 il C. faceva ritorno a Venezia.
Da studi e rilievi e da impressioni di viaggio in quei paesi trasse il volume ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Stefano, detto Stefanello, della parrocchia di S. Canzian, secondo il Barbaro attorno al 1370. Il nome della madre ci è ignoto, e l'identificazione [...] in ordine ad una partita di panni bloccata in Sicilia, ed in precedenza egli aveva comandato la "muda" delle galere di Beirut, come si dirà; quanto alla carriera politica, essa ebbe inizio con l'elezione, avvenuta il 9 giugno 1413, di sindaco "ad ...
Leggi Tutto
GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] XIII, i voti solenni dopo appena due mesi dall'accettazione nella nuova congregazione. Alla fine dell'anno era a Beirut, presso la delegazione pontificia in Siria, come segretario del ravennate mons. L. Piavi. Da questo momento trascorse sette anni ...
Leggi Tutto
CELSI, Iacopo
Francomario Colasanti
Del ramo di Santa Trinita della nobile famiglia veneziana, nacque il 10 luglio 1520 da Gerolamo di Stefano e da Elena da Mosto.
Il padre, patrizio di media condizione, [...] , nel maggio, ottenne il comando della "muda" d'Alessandria dopo aver mancato per pochi voti quello del convoglio mercantile diretto a Beirut. L'ascesa del C. verso le più alte dignità dell'Armata da mar cui era destinato per condizione familiare e ...
Leggi Tutto
prosiriano
(pro-siriano), s. m. e agg. Chi o che è favorevole alla causa siriana. ◆ Fonti giordane hanno denunciato l’infiltrazione di palestinesi pro-siriani legati ad Ahmed Jibril: «Vogliono estendere l’incendio al nostro paese». (Guido...
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...