DETESALVE (Detesalvi, de Detesalve), Enrico (Anrico, Unrico)
Laura Balletto
Compare per la prima volta, in funzione di testimonio insieme con il fratello Rubaldo, nell'atto notarile del 27 genn. 1180, [...] mano agl'infedeli, infatti, prima Gerusalemme, e poi, sempre in quell'anno, San Giovanni d'Acri, Giaffa, Sidone, Gibelletto, Beirut, Cesarea ed Ascalona; e quindi, nel 1188, Tortosa, Gibello e Laodicea (per citare soltanto i centri maggiori). I due ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] studiosi successivi.
La carriera del C. fu quasi esclusivamente marinara. Nel 1483 venne eletto capitano delle galere per il viaggio di Beirut e due anni dopo capitano per il viaggio di Barberia. Pino all'inizio del secolo non si ha notizia di altri ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] tre anni dopo (1437) il L. era alla guida dell'intero convoglio, benché su di una rotta più breve, quella di Beirut. Il viaggio ebbe termine nel gennaio 1438, quando il L. fu convocato in Senato per riferire sulla situazione dei mercanti veneziani in ...
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DIEDO, Andrea
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Giovanni, del ramo di S. Domenico, e di Donata Bicarano, nacque a Venezia intorno al 1418.
Il padre era stato esponente di primissimo piano nell'ambito [...] di Alessandria, patrono Andrea Soranzo di Troilo; il 1º sett. 1449 si costituì garante di una delle galere di Beirut, patrono Alvise Diedo figlio del fratello Antonio, e giurava per due carati della stessa.
Della sua presenza nella vita politica ...
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Rabin, Yitzahak
Generale e politico israeliano (Gerusalemme 1922-Tel Aviv 1995). Nato in una famiglia di immigrati di origine russa, si diplomò presso la Scuola agraria di Kaduri a Kfar Tabor nel 1940. [...] accampati nella terra di nessuno compresa fra il territorio libanese controllato dalle forze israeliane e l’area controllata da Beirut, rientrando a scaglioni in Cisgiordania e Gaza entro il dicembre 1993. Nella stasi dei negoziati ufficiali R. firmò ...
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BARBARIGO, Niccolò
Giorgio Cracco
Quasi nulla si conosce dei suoi primi anni: era della contrada di S. Margherita di Venezia e nacque verso il 1385, dopo la morte del padre, ricevendone in eredità il [...] .
Ebbe invece incarichi in Venezia e nel Mediterraneo: fu capitano di galere in Alessandria (nel 1410 e nel 1417) e a Beirut (nel 1414). Nel 1412, forse per la buona riuscita della guerra contro Sigismondo, fu eletto consigliere della città. Nel 1422 ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] Negli anni seguenti fu sovente in lizza per comandi in mare e nel 1552 assunse quello di patron delle galere dirette a Beirut; occasione utile specie per chi aspirasse a far carriera marittima o ricercasse la fortuna dei commerci. Per l'E. fu però un ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] il convento di Costantinopoli e quello di San Giovanni d'Acri e molto probabilmente anche quelli di Antiochia, Tripoli, Beirut, Tiro. Nel 1219 E. accolse s. Francesco pellegrino in Oriente e lo accompagnò nel suo viaggio attraverso la Siria ...
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CONTARINI, Priamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, nacque presumibilmente a Venezia nel 1430, da Antonio di Bortolo e da Maria Turloni di Gasparin, di famiglia cittadinesca.
Quarto, di sei fratelli [...] sappiamo solo che nel 1491, 1493 e 1502 si aggiudicò l'incanto di una galera per i viaggi di Alessandria e di Beirut.
Fosse comunque per il prevalere degli interessi privati e mercantili, o per altri motivi, l'impegno politico del C. appare per un ...
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CASTIGLIONE, Girolamo
Marco Palma
Le notizie che possediamo sul suo conto risalgono esclusivamente a quanto egli stesso premette al Fiore di Terra Santa, il libro di viaggi grazie al quale ci è stato [...] scoperta delle rovine di Babilonia, ma dopo tre mesi di marcia nel deserto dovette desistere e tornare sui suoi passi. Imbarcatosi a Beirut, si diresse ad Alessandria, da dove risalì in barca il Nilo fino al Cairo. Qui, con l'aiuto di un dragomanno ...
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prosiriano
(pro-siriano), s. m. e agg. Chi o che è favorevole alla causa siriana. ◆ Fonti giordane hanno denunciato l’infiltrazione di palestinesi pro-siriani legati ad Ahmed Jibril: «Vogliono estendere l’incendio al nostro paese». (Guido...
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...