fondamentalismo
s. m. – Corrente teologica nata all’interno del protestantesimo agli inizi del Novecento; la nozione di f. è utilizzata per classificare tutti quei movimenti che, sorti in altri contesti [...] della violenza rivolta a civili. Dal 1982 – anno del primo attacco suicida organizzato contro l’ambasciata statunitense a Beirut da un gruppo affiliato al movimento sciita libanese Ḥezbollāh (letteralmente «partito di Dio») – sino al 2005 sono stati ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] Stati marinari di Genova e Venezia, la possibilità di stabilire un consolato ad Alessandria d'Egitto e uno a Beirut e, soprattutto, il riconoscimento del fiorino come moneta di scambio internazionale, accanto al ducato veneziano.
Il viaggio, condotto ...
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Gerusalemme, patriarcato latino di
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] restaurato in seguito alla conquista della città (1124), con tre dei suoi vescovati suffraganei: Acri, Sidone e Beirut, situati nel Regno di Gerusalemme. Al patriarca latino erano direttamente soggetti come sedi suffraganee i vescovati di Ascalona ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Quinto conte di questo nome, il B. nacque da Ugo, conte di Brienne e di Lecce, e da Isabella de La Roche, figlia di Guido I duca di Atene. La sua data di nascita [...] duca, Echive d'Ibelin figlia di Alice de La Roche sorella maggiore di Isabella e di Giovanni II d'Ibelin signore di Beirut. La corte dei pari del principato di Acaia, alla quale fu sottoposto il caso, decise però in favore del B. perché maschio ...
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῾IRĀQ
Pier Giovanni Donini
Guido Valabrega
Daniela Amaldi
Giorgio Gullini
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(XIX, p. 528; App. I, p. 737; II, II, p. 63; III, I, p. 892; IV, [...] Azzāwī ha esposto alla Triennale di Delhi (1974), alla Biennale di Venezia (1976) e in molte personali fra cui quelle di Beirut, Casablanca, New York, Tunisi, Londra, Francoforte. Sa῾ad Šakir (n. 1935) è indubbiamente un valido ceramista, erede di un ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] Uniti a Teheran; nel 1983, l'esplosione di un furgone guidato da un terrorista suicida contro una caserma di marines a Beirut, che provocò la morte di 241 soldati americani; nel 1985, il sequestro della nave da crociera Achille Lauro da parte di ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] , 2. ed. rev., Leiden, E.J. Brill, 1968.
Shakir 1979: Shākir, M., al-Ta᾽rīḫ al-῾arabī wa-'l-mu᾽arriḫūn, Beirut, 1979.
Trimingham 1979: Trimingham, John S., Christianity among the Arabs in pre-islamic times, London-New York, Longman, 1979.
Whitby 1992 ...
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Islamismo
Ira M. Lapidus
Introduzione
L'islamismo è attualmente la religione di circa novecento milioni di persone. L'appartenenza all'Islam comporta un insieme di credenze e pratiche religiose specifiche, [...] a changing peasant economy: central Sumatra, London 1983.
Fattal, A., Le statut légal des non-musulmans en pays d'Islam, Beirut 1958.
Gabrieli, F., L'antica società beduina, Roma 1959.
Gardet, L., La pensée religieuse d'Avicenne, Paris 1951.
Geertz ...
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Melfi
HHubert Houben
La città, fondata all'inizio dell'XI sec. dai bizantini, dopo l'insediamento dei normanni, capeggiati dai fratelli Altavilla, fu considerata la "capitale morale della conquista [...] in Terrasanta e nel 1231-1232 comandò la prima squadra della flotta di Federico II che attaccò Cipro ed espugnò Beirut. L'itinerario internazionale del vescovo, che ritornò a Melfi prima dell'estate 1232, è una riprova dell'importanza acquistata ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] Traffico, permise, durante un viaggio, che gli fosse sottratta una parte degli schiavi acquistati ad Alessandria e a Beirut, suscitando le proteste dei mercanti veneziani; in un'altra circostanza, nel 1483, aveva abbandonato invece il comando della ...
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prosiriano
(pro-siriano), s. m. e agg. Chi o che è favorevole alla causa siriana. ◆ Fonti giordane hanno denunciato l’infiltrazione di palestinesi pro-siriani legati ad Ahmed Jibril: «Vogliono estendere l’incendio al nostro paese». (Guido...
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...