FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] d'Ibelin. Il F. sbarcò perciò in Siria dinanzi a Beirut, di cui il vescovo Richieri di Melfi aveva già preso possesso pp. 88 ss.; J. L. La Monte, John d'Ibelin, The old lord of Beirut 1177-1236, in Speculum, XII (1937), pp. 436 ss., 441 ss., 447; S ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Stefano, detto Stefanello, della parrocchia di S. Canzian, secondo il Barbaro attorno al 1370. Il nome della madre ci è ignoto, e l'identificazione [...] in ordine ad una partita di panni bloccata in Sicilia, ed in precedenza egli aveva comandato la "muda" delle galere di Beirut, come si dirà; quanto alla carriera politica, essa ebbe inizio con l'elezione, avvenuta il 9 giugno 1413, di sindaco "ad ...
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CELSI, Iacopo
Francomario Colasanti
Del ramo di Santa Trinita della nobile famiglia veneziana, nacque il 10 luglio 1520 da Gerolamo di Stefano e da Elena da Mosto.
Il padre, patrizio di media condizione, [...] , nel maggio, ottenne il comando della "muda" d'Alessandria dopo aver mancato per pochi voti quello del convoglio mercantile diretto a Beirut. L'ascesa del C. verso le più alte dignità dell'Armata da mar cui era destinato per condizione familiare e ...
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DUODO, Pietro
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Luca di Pietro, del ramo a S. Angelo, e di Oria Bon di Alessandro di Scipione, nacque a Venezia nel luglio 1445. Sappiamo pochissimo della sua [...] a comparire nei documenti ufficiali, lo troviamo tra quelli dei comandanti di "mude": di Aigues-Mortes nel 1481, di Beirut l'anno seguente; ancora, a fine secolo il Sanuto riporta come il D. risultasse proprietario o, quantomeno, compartecipe nella ...
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ERIZZO, Stefano
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marco di Stefano detto Stefanello e di Marina Arbosani, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canzian, l'anno 1401.
La famiglia era ricca, ed il padre [...] a Spalato); Ibid., Senato. Terra, reg. 5, c. 37v (sull'ispezione alle Camere del Trevigiano); sui bilanci della "muda" di Beirut, del 1453, Venezia, Bibl. del Civ. Museo Correr, cod. Cicogna 3281/III/31; il testamento della moglie, in Arch. di Stato ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] più favorita - che era come dire dei Veneziani e dei Genovesi -, il diritto di tenere consoli ad Alessandria e a Beirut e inoltre fondaco, chiesa e bagno. Ma la raccomandazione principale, in questa fase di grande fioridezza dell'economia fiorentina ...
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MALIPIERO, Marino
Franco Rossi
Forse unico figlio maschio di Troilo di Marino, del ramo di S. Maurizio, e di Isabella Marin, nacque a Venezia tra il 1400 e il 1403.
È pressoché certo che ebbe due sorelle: [...] trascurare gli investimenti mercantili, come lascia intendere la partecipazione, il 4 dic. 1432, all'incanto delle galere di Beirut e di Alessandria, nel corso del quale il M. riuscì ad aggiudicarsi una galera.
La prima notizia sufficientemente ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] spedire da Alessandria); verzino (in parte acquistato ad Adrianopoli e Costantinopoli, in parte fatto spedire da Alessandria o da Beirut). Spedì inoltre con le navi (direttamente e talvolta per la via di Candia, Corone o Modone) cera acquistata a ...
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CAPPELLO, Niccolò
Laura Giannasi
Figlio di Marino di Pancrazio, nacque nell'anno 1377 circa, avendo partecipato nel 1395, secondo il Barbaro, alla estrazione della Balla d'oro. Assai dubbia appare la [...] da Niccolò Cappello maior (luglio-dicembre). Gli stessi incarichi di capitano dei viaggi di Alessandria (1406, 1409), di Beirut (1408, 1410) e di Fiandra (1426), di cui rimane solo la testimonianza del Priuli, fatta eccezione per un indefinito ...
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GRADENIGO, Domenico
Franco Rossi
Figlio di Giacomo di Pietro, discendente in linea diretta dal doge Pietro, e di Elena Zorzi di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1423. I genitori si erano uniti in [...] familiare appare ulteriormente dimostrato dal fatto che il 15 maggio 1462 concorse all'appalto di una delle galere della "muda" di Beirut, aggiudicandosi la seconda delle quattro messe all'incanto per la somma di 242 lire (di grossi) e 1 ducato.
Di ...
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prosiriano
(pro-siriano), s. m. e agg. Chi o che è favorevole alla causa siriana. ◆ Fonti giordane hanno denunciato l’infiltrazione di palestinesi pro-siriani legati ad Ahmed Jibril: «Vogliono estendere l’incendio al nostro paese». (Guido...
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...