BERENGO, Andrea
Ugo Tucci
Figlio di Francesco, nacque ai primi del sec. XVI, probabilmente a Venezia. In gioventù servì quasi due anni nella flotta, sulle fuste grandi, riuscendo ad economizzare più [...] di Tripoli di Siria. Un altro nucleo di diciassette - tutte spedite da Tripoli con l'indirizzo di Andrea Donà a Beirut - si riferisce al viaggio del 1549. A parte il con tributo che portano alla conoscenza del commercio mediterraneo dopo le scoperte ...
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MARCELLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni di Bernardo, del ricco e prestigioso ramo di S. Marina, e della sua prima moglie, di cui è noto solo il nome, Maria, nacque a Venezia nel 1397. Ebbe [...] che fu caratteristica del patriziato lagunare, il 26 luglio dello stesso anno ottenne il comando della "muda" di Beirut: probabilmente un incarico sollecitato dallo stesso M., che in gioventù aveva praticato a lungo la mercatura nei fondaci siriaci ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] ad un accordo fra C. e Guido: a C. furono conferiti i diritti di signoria sulle città settentrionali di Tiro, Sidone e Beirut (di queste tre, solo Tiro era in mano cristiane).
Il 10 giugno 1190 l'imperatore Federico I annegò durante la crociata e il ...
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Ganz, Bruno
Serafino Murri
Attore cinematografico e teatrale svizzero, nato a Zurigo il 22 marzo 1941. Grazie alla formazione teatrale e a un volto dall'espressione naturalmente melanconica, è stato [...] , con Hanna Schygulla e Jerzy Skolimowski. Quest'ultimo, proprio in quell'occasione, diresse G. in alcune sequenze girate a Beirut e aggiunte come prologo alla riedizione, uscita in quello stesso anno, del suo film, Ręce do góry (1967; Mani ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] partire dal luglio 1968 grazie all’appoggio delle autorità libanesi. Nel gennaio del 1969, per protesta contro l’incidente di Beirut e anche per tutelare la sicurezza dei relatori, Graziosi propose di sospendere – o almeno di rimandare di un anno ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] Stati marinari di Genova e Venezia, la possibilità di stabilire un consolato ad Alessandria d'Egitto e uno a Beirut e, soprattutto, il riconoscimento del fiorino come moneta di scambio internazionale, accanto al ducato veneziano.
Il viaggio, condotto ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] far "legne" oppure non sia esplicito l'ordine di muoversi da Corfù per "sigurare", per far da scorta, alle galee provenienti da Beirut. Ma gli preme di più, una volta a Creta, ricordarsi che vi è nato Giove, che vi regnò Minosse, mentre l'impressiona ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Quinto conte di questo nome, il B. nacque da Ugo, conte di Brienne e di Lecce, e da Isabella de La Roche, figlia di Guido I duca di Atene. La sua data di nascita [...] duca, Echive d'Ibelin figlia di Alice de La Roche sorella maggiore di Isabella e di Giovanni II d'Ibelin signore di Beirut. La corte dei pari del principato di Acaia, alla quale fu sottoposto il caso, decise però in favore del B. perché maschio ...
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LEGRENZI, Angelo
Vittorio Mandelli
Ultimo dei tre figli maschi di Sebastiano di Pietro, avvocato, e di Orsetta Butta, di famiglia bellunese residente a Venezia, il L. nacque a Monselice, nella villa [...] due mesi e mezzo di peregrinatione" (I, p. 237) il L. era nuovamente ad Aleppo, arrivatovi per la via di Nazareth, Beirut (dove aveva sostato presso il mercante veneziano Andrea Visinoni) e Tripoli di Siria. Niente si sa dei quattro anni successivi ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] dei cadetti dell'Accademia di Livorno, alla crociera del veliero "Amerigo Vespucci", nel corso della quale poté visitare Alessandria, Beirut, Damasco, Balbek, Tiro, Nicosia e Atene; da questo viaggio nacque il reportage Vacanze di fotografo a bordo d ...
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prosiriano
(pro-siriano), s. m. e agg. Chi o che è favorevole alla causa siriana. ◆ Fonti giordane hanno denunciato l’infiltrazione di palestinesi pro-siriani legati ad Ahmed Jibril: «Vogliono estendere l’incendio al nostro paese». (Guido...
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...