BRAGADIN, Francesco
Giovanni Pillinini
Appartenente a una ricca famiglia di armatori, nacque a Venezia nel 1492 da Vettore, dei Bragadin di San Geminiano, e da una Zulian. Lo troviamo menzionato una [...] a Venezia e pone in disarmo la nave.
Nell'aprile del 1525 fu creato comandante dei convogli che effettuavano la rotta di Beirut, carica che tenne per circa un anno, sino al giugno del 1526. Rientrato in patria, nel dicembre di quello stesso anno gli ...
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CAPPELLO, Giovanni
Angelo Ventura
Nato a Venezia nel 1497 da Lorenzo di Giovanni e da Paola di Francesco Priuli, apparteneva a ricca e influente famiglia del patriziato veneziano. Il padre era procuratore [...] attività abbiamo frammentarie ma significative notizie. Nell'agosto del 1518 lo troviamo imbarcato sulle galee del viaggio di Beirut, giunte a Lesina sulla via del ritorno. Nel 1522 risiedeva a Costantinopoli, da dove scriveva al fratello perché ...
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COCCO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 27 sett. 1412, ultimogenito di Marino di Giovannino, del ramo a S. Basilio, che due anni prima aveva sposato, in seconde nozze, Marina Gritti.
La [...] dei suoi fratelli, all'attività marinaresca: il 23 marzo 1433 si imbarcava come "balistario" nelle galere che commerciavano con Beirut e Alessandria, e sul finire dell'anno entrava a far parte del Maggior Consiglio. Nulla sappiamo di lui nei tredici ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] , è distinguibile come "patrono" di galea di scorta, nel 1513-14, al viaggio d'Alessandria, nel 1515-16 a quello di Beirut, nel 1517-18 a quello di "Barberia". Ed è nel luglio 1518 che risulta tra i direttamente danneggiati dal saccheggio del fondaco ...
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BRAGADIN, Filippo
Giovanni Pillinini
Nacque il 3 sett. 1509 da Gianfrancesco - della famiglia di Giacomo Bragadin di S. Maria Formosa. La madre era una Boldù. Lo troviamo ricordato una prima volta nel [...] , oltre agli abitanti di Marano, le forze navali imperiali e quelle francesi. Divenne in seguito comandante dei convogli diretti a Beirut e nel 1548 governatore delle galee forzate. Dopo una breve pausa a terra come conte e capitano a Sebenico (1553 ...
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Scrittore, drammaturgo e saggista kenyota di lingua inglese (n. Limuru 1938); inizialmente si firmò James Ngugi. Direttore del Centro internazionale di scrittura e traduzione presso l'univ. della California [...] umani. Professore di letterature comparate alla New York University dal 1992, ha insegnato in diverse università (Yale, Beirut, Auckland). Attualmente insegna alla University of California. Nel 2004 ha interrotto il suo esilio facendo ritorno in ...
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JACOPO da Verona
Gabriella Bartolini
Assai scarse le notizie certe sulla sua vita, tutte ricavabili dal suo Liber peregrinationis che narra il pellegrinaggio compiuto da J. in Terrasanta nella seconda [...] (ibid., p. 144), l'unico dato verosimile di questa seconda parte del Liber.
Il racconto del percorso dal Cairo a Beirut non pare invece attendibile: come aveva già notato Monneret de Villard (p. XIX), un itinerario così vasto e articolato attraverso ...
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DANDOLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Gerolamo di Francesco e di Andriana Priuli di Costantino, nacque a Venezia il 26 ag. 1512.
Il padre, che abitava a S. Fantin, apparteneva a famiglia [...] di carattere militare ad altri che prevedevano, invece, compiti tipicamente commerciali: da sopracomito passò così a capitano delle galere di Beirut, unica superstite delle tante mude di un tempo, e l'incarico, al quale venne eletto il 23 marzo 1550 ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Terzogenito di Pietro di Francesco e di Pisana Pisani di Vettore di Marino, nacque a Venezia il 16 dic. 1518.
Ricche entrambe le famiglie, i cui membri compaiono di [...] del fratello maggiore Andrea. Il 17maggio 1545 passava sul naviglio mercantile, in qualità di comandante della "muda" per Beirut, ma per qualche tempo doveva essere questo l'ultimo imbarco: decise infatti di accasarsi, dapprima con Lucrezia Dorià di ...
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Uomo politico palestinese, nato al Cairo (secondo alcune fonti a Gerusalemme) il 24 agosto 1929 e morto a Clamart (Parigi) l'11 novembre 2004. Trascorse la giovinezza a Gerusalemme; dopo la costituzione [...] ̔A. in Libano, dove dopo il 1975 fu impegnato nella guerra civile con la struttura logistica e militare dell'OLP. Abbandonata Beirut, assediata da Israele, nel 1982 si rifugiò a Tunisi, ove trasferì il quartier generale dell'OLP. Nel 1988 (a un anno ...
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prosiriano
(pro-siriano), s. m. e agg. Chi o che è favorevole alla causa siriana. ◆ Fonti giordane hanno denunciato l’infiltrazione di palestinesi pro-siriani legati ad Ahmed Jibril: «Vogliono estendere l’incendio al nostro paese». (Guido...
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...