BARBARIGO, Niccolò
Giorgio Cracco
Quasi nulla si conosce dei suoi primi anni: era della contrada di S. Margherita di Venezia e nacque verso il 1385, dopo la morte del padre, ricevendone in eredità il [...] .
Ebbe invece incarichi in Venezia e nel Mediterraneo: fu capitano di galere in Alessandria (nel 1410 e nel 1417) e a Beirut (nel 1414). Nel 1412, forse per la buona riuscita della guerra contro Sigismondo, fu eletto consigliere della città. Nel 1422 ...
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Organizzazione dei Paesi arabi il cui nome ufficiale è Lega degli Stati arabi (Jāmi‘at al-Duwal al-‘Arabiyya). Fu costituita al Cairo nel marzo 1945 da Egitto, Arabia Saudita, Transgiordania (poi Giordania), [...] moderate del presidente egiziano Mubarak, al potere dal 1981 al 2011. Nel marzo del 2002, nel corso del vertice di Beirut fu approvato un piano di pace ispirato dall’Arabia Saudita secondo il quale i paesi arabi si sarebbero impegnati a costruire ...
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(X, p. 392; App. II, I, p. 619; III, I, p. 389; IV, I, p. 452)
Popolazione. - Nel 1987 la popolazione di C. era di 680.000 ab., corrispondenti a una densità di poco superiore a 70 ab. per km2. La capitale [...] greca dalle regioni del Nord dopo la crisi del 1974, sia nell'arrivo di capitali cristiano-libanesi in fuga da Beirut. Altre due importanti voci dell'economia sud-cipriota son rappresentate dal commercio e dal turismo. I principali scambi avvengono ...
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EMO, Gabriele
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 9 dic. 1521 da Agostino di Gabriele e da Franceschina Zen di Vincenzo.
Primo di cinque fratelli (mancano notizie su eventuali sorelle) apparteneva al ramo [...] Negli anni seguenti fu sovente in lizza per comandi in mare e nel 1552 assunse quello di patron delle galere dirette a Beirut; occasione utile specie per chi aspirasse a far carriera marittima o ricercasse la fortuna dei commerci. Per l'E. fu però un ...
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CONTARINI, Priamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, nacque presumibilmente a Venezia nel 1430, da Antonio di Bortolo e da Maria Turloni di Gasparin, di famiglia cittadinesca.
Quarto, di sei fratelli [...] sappiamo solo che nel 1491, 1493 e 1502 si aggiudicò l'incanto di una galera per i viaggi di Alessandria e di Beirut.
Fosse comunque per il prevalere degli interessi privati e mercantili, o per altri motivi, l'impegno politico del C. appare per un ...
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ZENOBIA (Septimia Zenobia, Bathzabbai)
Gastone M. Bersanetti
Seconda moglie di Odenato (v.), alla morte del marito tenne il potere in nome del figlio Wahballāt (L. Julius Aurelius Septimius Vaballathus [...] . Chabot, Choix d'inscriptions de Palmyre, ivi 1922, pp. 17-19, 56-59; J. Cantineau, Inventaire des inscriptions de Palmyre, fasc. III, Beirut 1930, n. 3, pp. 5-6, n. 20, pp. 26-27; J. Vogt, Die alexandrinischen Münzen, I, Stoccarda 1924, pp. 213-215 ...
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CASTELLI CROCIATI
GGiovanni Coppola
All'indomani delle ben note vicende legate alla scomunica papale, Federico II salpò da Brindisi il 28 giugno del 1228 giungendo in Cipro, a Limassol, il 21 luglio, [...] una seconda fase della spedizione guidata da Filangieri (1231): un intervento militare, soprattutto contro gli Ibelin di Beirut, sostanzialmente fallimentare (sconfitta al passo di Agridi il 15 giugno 1232). In definitiva, l'imperatore non partecipò ...
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MARCELLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni di Bernardo, del ricco e prestigioso ramo di S. Marina, e della sua prima moglie, di cui è noto solo il nome, Maria, nacque a Venezia nel 1397. Ebbe [...] che fu caratteristica del patriziato lagunare, il 26 luglio dello stesso anno ottenne il comando della "muda" di Beirut: probabilmente un incarico sollecitato dallo stesso M., che in gioventù aveva praticato a lungo la mercatura nei fondaci siriaci ...
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Uomo politico siriano, nato nel 1928 a Latakia. Di origine alauita, mentre si avviava alla carriera militare, aderì ancora assai giovane al partito Ba῾th. Ufficiale d'aviazione, ascese rapidamente ai vertici [...] 'azione congiunta dell'esercito libanese e del contingente della Siria portava alla conquista dell'enclave del gen. M. Aoun a Beirut-Est. Nel successivo incontro di Ginevra con il presidente americano G. Bush (23 novembre), A. gettava le basi per la ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] ad un accordo fra C. e Guido: a C. furono conferiti i diritti di signoria sulle città settentrionali di Tiro, Sidone e Beirut (di queste tre, solo Tiro era in mano cristiane).
Il 10 giugno 1190 l'imperatore Federico I annegò durante la crociata e il ...
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prosiriano
(pro-siriano), s. m. e agg. Chi o che è favorevole alla causa siriana. ◆ Fonti giordane hanno denunciato l’infiltrazione di palestinesi pro-siriani legati ad Ahmed Jibril: «Vogliono estendere l’incendio al nostro paese». (Guido...
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...