I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] l’imperatore poco prima della sua morte –, di occupare la sede di Nicomedia dopo avere lasciato quella di Berito (Beirut). Sia a favore sia contro il trasferimento di sede si adducono argomenti dogmatici e scritturistici. Coloro che si oppongono ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] morirono Andrea Rinuccini e uno dei famigli che erano al loro seguito. Partiti da Damasco il 29 genn. 1385, giunsero a Beirut dopo il 15 febbraio e lì rimasero sino agli inizi di maggio quando si imbarcarono diretti a Venezia, dove giunsero dopo una ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] al maggio 1519, occupandosi soprattutto dell'arsenale e dei rifornimenti da allestire per i convogli che percorrevano le rotte di Beirut e di Alessandria; a partire dal luglio '17, inoltre, i dispacci del D. si intensificarono, a causa delle manovre ...
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BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] guida" a Nazareth, al monte Sinai e al Cairo, che egli non visitò, ma su cui ottenne informazioni dai guardiani di Beirut (Francesco Suriano) e di monte Sion (Giovanni Tomacelli) che conobbe a Gerusalemme. Per questa sezione si basa inoltre sul testo ...
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Conflitto di dimensioni intercontinentali, combattuto dal 1914 al 1918. Innescata dalle pressioni nazionalistiche e dalle tendenze imperialistiche coltivate dalle potenze europee a partire dalla seconda [...] Mossul. In Palestina, il 19 settembre il generale Allenby sferrò l’offensiva tra Rafaāt e il mare: caduti Tiberiade, Damasco, Beirut e Aleppo, i Turchi sottoscrissero la resa incondizionata.
Gli armistizi e i trattati di pace
La Bulgaria concluse l ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] (al-Ḫarrāṭ: Ya banāt Iskandariyya, «Le ragazze di Alessandria», 1990), il flashback (la siriana Ġ. Sammān: Kawābis Bayrūt, «Incubi di Beirut», 1976) e nei dialoghi utilizza la lingua parlata (al-Takarlī: al-Raǧa‛al-ba‛īd, «L’eco lontana», 1980), che ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] la federazione dei cineclub, spesso in lotta con la censura, si è rafforzata.
Bibl.: T. Cheriaa, Cinéma et culture en Tunisie, Beirut 1964; V. Bachy, Le cinéma en Tunisie, Tunisi 1978; M. Chelbi, Musique et société en Tunisie, ivi 1985; V. Bachy, To ...
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Politica internazionale
Mario Del Pero
La crisi dell'egemonia statunitense
Durante gli anni Novanta del 20° sec. il sistema internazionale fu attraversato da pulsioni e processi ambivalenti. L'ottimismo [...] reazione israeliana, culminata in un'offensiva militare e in una serie di bombardamenti diretti anche sulla capitale, Beirut. La guerra è terminata con la decisione d'inviare un contingente multinazionale nel Sud del Paese, incaricato, assieme ...
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Israele
Paolo Migliorini
Silvia Moretti
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Asia sud-occidentale. Al censimento del 1995 la popolazione risultava di 5.612.300 ab., saliti [...] del lancio di alcuni missili sul Nord del Paese, I. iniziava una massiccia offensiva aerea sia nel Sud del Libano sia su Beirut. I bombardamenti israeliani e di Ḥezbollāh si concludevano il 14 agosto con un cessate il fuoco congiunto. L'11 agosto la ...
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Guerra
Gilberto Di Petta e Ottavio Sarlo
La guerra può essere intesa secondo differenti prospettive: come evento concretamente e storicamente vissuto (livello della realtà convenzionale); come metafora [...] Grande guerra sono esistiti i concetti di 'fronte' e di 'prima linea'; i nomi delle città di Guernica, Dresda, Beirut, Sarajevo, Pristina stanno invece a ricordare il coinvolgimento di popolazioni civili e di aree urbane.
La nozione di guerra nelle ...
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prosiriano
(pro-siriano), s. m. e agg. Chi o che è favorevole alla causa siriana. ◆ Fonti giordane hanno denunciato l’infiltrazione di palestinesi pro-siriani legati ad Ahmed Jibril: «Vogliono estendere l’incendio al nostro paese». (Guido...
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...