DUODO, Pietro
Giuseppe Gullino
Figlio di secondo letto di Luca di Pietro, del ramo a S. Angelo, e di Oria Bon di Alessandro di Scipione, nacque a Venezia nel luglio 1445. Sappiamo pochissimo della sua [...] a comparire nei documenti ufficiali, lo troviamo tra quelli dei comandanti di "mude": di Aigues-Mortes nel 1481, di Beirut l'anno seguente; ancora, a fine secolo il Sanuto riporta come il D. risultasse proprietario o, quantomeno, compartecipe nella ...
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GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] moschea, già in mostra a Palermo); mentre alla III Triennale, nel 1897, inviò due opere, Mercato in Oriente e Una via di Beirut (Siria), che non furono accolte dalla giuria.
Il G. morì a Trecasali, presso Parma, il 3 sett. 1912.
Il profilo biografico ...
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ERIZZO, Stefano
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marco di Stefano detto Stefanello e di Marina Arbosani, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canzian, l'anno 1401.
La famiglia era ricca, ed il padre [...] a Spalato); Ibid., Senato. Terra, reg. 5, c. 37v (sull'ispezione alle Camere del Trevigiano); sui bilanci della "muda" di Beirut, del 1453, Venezia, Bibl. del Civ. Museo Correr, cod. Cicogna 3281/III/31; il testamento della moglie, in Arch. di Stato ...
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BARLUZZI, Antonio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Roma il 25 sett. 1884 da Camillo, minutante della segreteria di Stato di Pio IX, e da Marianna Busiri-Vici. Nel 1907 Si laureò in ingegneria e [...] 1947-49 restaurò il chiostro medievale di Betlemme. Per conto della S. Sede edificò il patriarcato armeno cattolico a Beirut, chiese ad Amman e Madaba; per il patriarcato latino di Gerusalemme preparò i disegni delle chiese parrocchiali di Beit Sour ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] più favorita - che era come dire dei Veneziani e dei Genovesi -, il diritto di tenere consoli ad Alessandria e a Beirut e inoltre fondaco, chiesa e bagno. Ma la raccomandazione principale, in questa fase di grande fioridezza dell'economia fiorentina ...
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MALIPIERO, Marino
Franco Rossi
Forse unico figlio maschio di Troilo di Marino, del ramo di S. Maurizio, e di Isabella Marin, nacque a Venezia tra il 1400 e il 1403.
È pressoché certo che ebbe due sorelle: [...] trascurare gli investimenti mercantili, come lascia intendere la partecipazione, il 4 dic. 1432, all'incanto delle galere di Beirut e di Alessandria, nel corso del quale il M. riuscì ad aggiudicarsi una galera.
La prima notizia sufficientemente ...
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THAON DI REVEL, Paolo Camillo
Marco Gemignani
– Nacque a Torino il 10 giugno 1859 dal conte Ottavio (v. la voce in questo Dizionario) e da Carolina de Regard de Clermont de Vars, di antica nobiltà sabauda, [...] 1995, pp. 7, 24 s., 51, 57 s., 61, 64, 79, 88, 99, 107, 112, 130, 307, 370; M. Gemignani, L’azione navale di Beirut nel febbraio 1912, in Rivista marittima, CXXIX (1996), 10, pp. 95 s., 103 s., 107; M. Gabriele, La Marina nella Guerra italo-turca. Il ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] spedire da Alessandria); verzino (in parte acquistato ad Adrianopoli e Costantinopoli, in parte fatto spedire da Alessandria o da Beirut). Spedì inoltre con le navi (direttamente e talvolta per la via di Candia, Corone o Modone) cera acquistata a ...
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TESTA, Domenico (in religione Teofilo). – Nacque a San Paolo (dopo l’Unità, San Paolo Bel Sito)
Francesco Campenni
, casale di Nola, il 12 settembre 1631 da Giambattista e da Caterina Capobianco.
Nel [...] fra Teofilo fu nominato preside di Terrasanta. Lasciò così l’Italia imbarcandosi alla fine di marzo del 1669, giungendo a Beirut e quindi a Gerusalemme nel successivo mese di maggio. Eletto padre Rini ministro generale dell’Ordine, Testa gli subentrò ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] diverse lettere, destinate a Pietro Simeone, ai membri della comunità e al frate Marco di Firenze, guardiano del convento di Beirut, che si era adoperato come mediatore. Il messo era tornato a Roma nella primavera successiva, portando al pontefice la ...
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prosiriano
(pro-siriano), s. m. e agg. Chi o che è favorevole alla causa siriana. ◆ Fonti giordane hanno denunciato l’infiltrazione di palestinesi pro-siriani legati ad Ahmed Jibril: «Vogliono estendere l’incendio al nostro paese». (Guido...
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...