Uomo politico libanese (Shibaniyah, Beirut, 1924 - Parigi 1985). Cristiano-maronita, magistrato, fu segretario della presidenza della Repubblica (1958-67), poi governatore della Banca centrale (1967-76). [...] Sconfitto di misura nelle presidenziali del 1970 da S. Franjieh, gli successe nel 1976, quando, in piena guerra civile, fu eletto grazie alle sue posizioni moderate e all'appoggio siriano; restò in carica ...
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Uomo politico libanese (Bikfaya 1905 - Beirut 1984). Fondatore (1936) e leader dal 1937 della Falange libanese, deputato dal 1960, ricoprì tra il 1958 e il 1970 numerosi incarichi ministeriali. Fautore [...] della destra maronita, in particolare dopo lo scoppio della guerra civile (1975). Il figlio Bashir (Bikfaya 1947 - Beirut 1982), comandante militare della Falange, fu eletto presidente della repubblica nell'ag. 1982 (durante l'occupazione israeliana ...
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Uomo politico libanese (Tripoli 1921 - Beirut 1987). Esponente della comunità musulmana sunnita, leader del Fronte democratico parlamentare (moderatamente progressista), primo ministro dal 1955, guidò [...] la maggior parte dei governi nei vent'anni successivi. Durante la guerra civile esplosa nel 1975 mantenne una posizione moderata e nel 1984 costituì un gabinetto di unità nazionale con l'obiettivo di porre ...
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Diab, Hassan. – Uomo politico libanese (n. Beirut 1959). Laureatosi nel 1981 in Ingegneria delle comunicazioni presso l’Università di Leeds e conseguito un dottorato in Ingegneria informatica all’Università [...] di Bath nel 1985, dallo stesso anno è docente dal 1985 di tale disciplina all'American University di Beirut. Ministro dell’Educazione dal giugno 2011 al febbraio 2014 nel governo retto da N. Mikati, nel gennaio 2020 è stato nominato premier del Paese ...
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Politico e imprenditore libanese (Sidone 1944 - Beirut 2005). Primo ministro dal 1992 al 1998, guidò la ricostruzione del paese distrutto dalla guerra civile. Nuovamente primo ministro nel 2000, propugnò [...] l’indipendenza del Libano dalla Siria e si dimise nel 2004 dopo la proroga del mandato presidenziale del filosiriano É. Lahoud. Morì in un attentato, di cui furono accusati i servizi segreti siriani ...
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Uomo politico libanese (Deir el-Qamar 1900 - Beirut 1987), cristiano-maronita. Deputato dal 1934, fu ministro degli Interni nel 1943, nel 1947-48 e nuovamente nel 1975-76. Presidente della Repubblica dal [...] 1952 al 1958, svolse una politica filo-occidentale, che fu fortemente contestata dall'opposizione panaraba. Dopo lo scoppio della guerra civile guidò il Partito liberale nazionale (di cui è stato presidente ...
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Uomo politico libanese (al-Mukhtarah, regione dello Shuf, 1917 - Beirut 1977). Discendente da un'importante famiglia feudale, egemone nello Shuf fin dal 17º secolo, leader politico-religioso dei drusi, [...] guerra civile (1975), battendosi contro le forze della destra cristiana e contro le truppe siriane intervenute in Libano nel 1976. Fu ucciso in un attentato presso Beirut. Il figlio Walīd (n. 1949) gli è succeduto alla guida dei drusi e del PSP. ...
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Uomo politico palestinese (Lydda 1926 - Hamman 2008). Laureatosi in medicina presso l'American University di Beirut (1951), sin da giovane espresse simpatie per l'ala più estremista all'interno del l' [...] Organizzazione per la liberazione della Palestina di Y. ̔Arafāt. Il suo netto rifiuto dello stato di Israele e il sostegno al terrorismo e alla lotta armata ne hanno fatto il punto di riferimento per tutti ...
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Uomo politico maldiviano (n. Malé 1959). Laureatosi in Microeconomia aziendale presso la American University di Beirut e addottoratosi in Politiche pubbliche alla Claremont Graduate University della California, [...] dopo essere stato nelle fila nel partito Alleanza del popolo nel 2010 è entrato nel Partito progressista delle Maldive (lo stesso del fratellastro Maumoon Abdul Gayoom, presidente del Paese dal 1978 al ...
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Imprenditore e uomo politico libanese (n. Tripoli 1955). Dopo il master in Business Administration (conseguito all’American University di Beirut), ha completato gli studi presso l’Harvard University e [...] l’Institut Européen d’Administration des Affaires (INSEAD). Cofondatore della compagnia di telecomunicazioni Investcom, è stato ministro delle Infrastrutture e dei trasporti (1998-04) e primo ministro ...
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prosiriano
(pro-siriano), s. m. e agg. Chi o che è favorevole alla causa siriana. ◆ Fonti giordane hanno denunciato l’infiltrazione di palestinesi pro-siriani legati ad Ahmed Jibril: «Vogliono estendere l’incendio al nostro paese». (Guido...
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...