GRITTI, Battista
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia verso il 1405 da Omobono di Triadano, del ramo a S. Giovanni del Tempio nel sestiere di Castello, e da Giovanna Orsini di Ziliolo, figlia del ricco [...] rotte del Levante e delle Fiandre; nel 1437 il fratello Benedetto fu titolare di una galea della "muda" di Alessandria e Beirut; è quindi probabile che lo stesso G. fosse in qualche misura associato all'impresa. Si spiega così il carattere sporadico ...
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CONTARINI, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque probabilmente a Venezia da Marcantonio di Alvise del ramo di S. Agostino e da Lucrezia di Leonardo Lombardo; l'unica menzione reperita colloca la sua nascita [...] e poi è di nuovo Patrono di una galea di Beirut; il suo comportamento in mare è oggetto di frequenti lodi quando il C., dopo un ennesimo servizio di scorta alla galea di Beirut, è inviato a perlustrare il mare di Levante, comunica che "il ...
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CONTARINI, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1451 da Maffeo, detto Ronzinetto, che aveva sposato in seconde nozze la figlia di Cristoforo Marcello di Vettor.
La famiglia abitava a S. Benetto [...] Marina Contarini di Giovanni, da cui ebbe due figlie, Elisabetta e Orsa.
Nel '91 fu nominato capitano delle galere di Beirut e, quattro anni più tardi, di quelle di Fiandra. Al commercio marittimo - in particolare a quello del Levante - egli continuò ...
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MARCELLO, Bartolomeo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia probabilmente nella seconda metà del 1402, primogenito del patrizio Benedetto di Bartolomeo e di Maddalena di Bianco di Alvise da Riva. Questo [...] di Comun, provando di avere trent'anni compiuti, così da poter assumere il comando delle galee che dovevano partire per Beirut.
La fine dell'attività mercantile coincise probabilmente con l'esordio nella politica: il 23 marzo 1437 il M. figura tra ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] una delle migliori collezioni di trattati giuridici sul sistema feudale con i libri di Filippo da Novara, vassallo di Giovanni di Beirut, di Giovanni d'Ibelin, signore di Giaffa, e di suo figlio Giacomo (1276), di Goffredo le Tor (1266-1277).
fonti e ...
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BRAGADIN, Francesco
Giovanni Pillinini
Appartenente a una ricca famiglia di armatori, nacque a Venezia nel 1492 da Vettore, dei Bragadin di San Geminiano, e da una Zulian. Lo troviamo menzionato una [...] a Venezia e pone in disarmo la nave.
Nell'aprile del 1525 fu creato comandante dei convogli che effettuavano la rotta di Beirut, carica che tenne per circa un anno, sino al giugno del 1526. Rientrato in patria, nel dicembre di quello stesso anno gli ...
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Guerre indette fra 11° e 13° sec. dai popoli cristiani d’Europa contro i musulmani per liberare il Santo Sepolcro di Gerusalemme (v. fig.).
Il concetto di guerra santa, in antitesi al primitivo pacifismo [...] pisane ottennero privilegi commerciali, la flotta veneziana prese Haifa, Sidone (1110) e Tiro (1124) e quella genovese espugnò Beirut e Tripoli di Siria (1109). Essenziali per la difesa militare del regno di Gerusalemme, i mercanti italiani imposero ...
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CAPPELLO, Giovanni
Angelo Ventura
Nato a Venezia nel 1497 da Lorenzo di Giovanni e da Paola di Francesco Priuli, apparteneva a ricca e influente famiglia del patriziato veneziano. Il padre era procuratore [...] attività abbiamo frammentarie ma significative notizie. Nell'agosto del 1518 lo troviamo imbarcato sulle galee del viaggio di Beirut, giunte a Lesina sulla via del ritorno. Nel 1522 risiedeva a Costantinopoli, da dove scriveva al fratello perché ...
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Cipro, Regno di
Michel Balard
La storia di Cipro sotto la prima dominazione franca scorre quasi parallela alla vita e al regno di Federico II.
L'isola, passata sotto la completa sovranità bizantina [...] di Baldovino IV ed erede dei diritti sul Regno, e, dopo alcuni scontri con gli Ayyubidi risolti a suo favore (presa di Beirut nel 1197, spedizione contro l'Egitto nel 1204), concluse una tregua con al-Malik al-῾Ādil. Alla sua morte, il 1o aprile ...
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Acri
Jean Richard
Situata a nord del golfo di Haifa, allo sbocco di una fertile piana, Acri (l'odierna Akko in Israele), occupata dai crociati nel 1104, era diventata il porto più attivo del Regno di [...] insorti. E il contingente del comune impegnò gli imperiali nella battaglia di Casale Imbert che pose fine all'assedio di Beirut.
Federico II, che si era riconciliato con Gregorio IX, si adoperò per ottenere lo scioglimento del comune con il sostegno ...
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prosiriano
(pro-siriano), s. m. e agg. Chi o che è favorevole alla causa siriana. ◆ Fonti giordane hanno denunciato l’infiltrazione di palestinesi pro-siriani legati ad Ahmed Jibril: «Vogliono estendere l’incendio al nostro paese». (Guido...
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...