Mario Arpino
Mario Carta
Peace-keeping
L'Italia continuerà,
con determinazione e convinzione,
a operare per un mondo pacificato
(Carlo Azeglio Ciampi)
Il significato delle missioni di pace italiane
di [...] dal 1978, quando ebbe il mandato di controllare il ritiro dal Libano delle forze israeliane e assistere il governo di Beirut nel riaffermare la sua piena sovranità.
MINURSO (Misión de las Naciones Unidas para el referéndum del Sáhara Occidental). Fu ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] spedire da Alessandria); verzino (in parte acquistato ad Adrianopoli e Costantinopoli, in parte fatto spedire da Alessandria o da Beirut). Spedì inoltre con le navi (direttamente e talvolta per la via di Candia, Corone o Modone) cera acquistata a ...
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CAPPELLO, Niccolò
Laura Giannasi
Figlio di Marino di Pancrazio, nacque nell'anno 1377 circa, avendo partecipato nel 1395, secondo il Barbaro, alla estrazione della Balla d'oro. Assai dubbia appare la [...] da Niccolò Cappello maior (luglio-dicembre). Gli stessi incarichi di capitano dei viaggi di Alessandria (1406, 1409), di Beirut (1408, 1410) e di Fiandra (1426), di cui rimane solo la testimonianza del Priuli, fatta eccezione per un indefinito ...
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GRADENIGO, Domenico
Franco Rossi
Figlio di Giacomo di Pietro, discendente in linea diretta dal doge Pietro, e di Elena Zorzi di Andrea, nacque a Venezia intorno al 1423. I genitori si erano uniti in [...] familiare appare ulteriormente dimostrato dal fatto che il 15 maggio 1462 concorse all'appalto di una delle galere della "muda" di Beirut, aggiudicandosi la seconda delle quattro messe all'incanto per la somma di 242 lire (di grossi) e 1 ducato.
Di ...
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DETESALVE (Detesalvi, de Detesalve), Enrico (Anrico, Unrico)
Laura Balletto
Compare per la prima volta, in funzione di testimonio insieme con il fratello Rubaldo, nell'atto notarile del 27 genn. 1180, [...] mano agl'infedeli, infatti, prima Gerusalemme, e poi, sempre in quell'anno, San Giovanni d'Acri, Giaffa, Sidone, Gibelletto, Beirut, Cesarea ed Ascalona; e quindi, nel 1188, Tortosa, Gibello e Laodicea (per citare soltanto i centri maggiori). I due ...
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RABIN, Yitzahak
Martina Teodoli
Militare e uomo politico israeliano, nato a Gerusalemme il 1° marzo 1922 da una famiglia di immigrati di origine russa. Si diplomò presso la Scuola agraria di Kadūri [...] accampati nella terra di nessuno compresa fra il territorio libanese controllato dalle forze israeliane e l'area controllata da Beirut, rientrando a scaglioni in Cisgiordania e Gaza entro il dicembre 1993. Nella stasi dei negoziati ufficiali R. ha ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] studiosi successivi.
La carriera del C. fu quasi esclusivamente marinara. Nel 1483 venne eletto capitano delle galere per il viaggio di Beirut e due anni dopo capitano per il viaggio di Barberia. Pino all'inizio del secolo non si ha notizia di altri ...
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LOREDAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Canciano, tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo, ma certamente prima del 1404, da Marco di Fantino e da una donna di [...] tre anni dopo (1437) il L. era alla guida dell'intero convoglio, benché su di una rotta più breve, quella di Beirut. Il viaggio ebbe termine nel gennaio 1438, quando il L. fu convocato in Senato per riferire sulla situazione dei mercanti veneziani in ...
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DIEDO, Andrea
Franco Rossi
Figlio di Antonio di Giovanni, del ramo di S. Domenico, e di Donata Bicarano, nacque a Venezia intorno al 1418.
Il padre era stato esponente di primissimo piano nell'ambito [...] di Alessandria, patrono Andrea Soranzo di Troilo; il 1º sett. 1449 si costituì garante di una delle galere di Beirut, patrono Alvise Diedo figlio del fratello Antonio, e giurava per due carati della stessa.
Della sua presenza nella vita politica ...
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Rabin, Yitzahak
Generale e politico israeliano (Gerusalemme 1922-Tel Aviv 1995). Nato in una famiglia di immigrati di origine russa, si diplomò presso la Scuola agraria di Kaduri a Kfar Tabor nel 1940. [...] accampati nella terra di nessuno compresa fra il territorio libanese controllato dalle forze israeliane e l’area controllata da Beirut, rientrando a scaglioni in Cisgiordania e Gaza entro il dicembre 1993. Nella stasi dei negoziati ufficiali R. firmò ...
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prosiriano
(pro-siriano), s. m. e agg. Chi o che è favorevole alla causa siriana. ◆ Fonti giordane hanno denunciato l’infiltrazione di palestinesi pro-siriani legati ad Ahmed Jibril: «Vogliono estendere l’incendio al nostro paese». (Guido...
odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...