Filosofo e letterato portoghese (Beja, Portogallo, 1505 - Torino 1566). Insegnò giurisprudenza a Tolosa e Avignone, e filosofia a Parigi. Difese la filosofia aristotelica nella Pro Aristotele responsio [...] adversus Petri Rami calumnias (1543), scrisse Epigrammatum libri duo (1539) e Epistolae quatuor (1540). Tradusse l'Isagoge di Porfirio e diede un'edizione di Virgilio e di Terenzio, Virgilius et Terentius ...
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Missionario e storico gesuita (Beja, Portogallo, 1528 o 1532 - Nagasaki 1597); studente a Goa (1548), fu poi in Malacca (1554-56) e nel Giappone (definitivamente dal 1563). Le sue lettere, la História [...] do Japão (per gli anni 1549-56, ritrovata in due tempi: due parti nel 1894-95, l'ultima nel 1933) e la Relación in spagnolo sui 26 martiri giapponesi (pubblicata nel 1930), sono fonti storiche di primissimo ...
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Poligrafo (Beja 1761 - Pedrouços, Lisbona, 1831). Agostiniano (1778), nel 1792 uscì dall'ordine rimanendo prete secolare. Satirico e polemista (contro i poeti contemporanei scrisse il poema Os burros, [...] 1814), traduttore di Anacreonte e di Orazio, tentò di contrapporre al poema di Camões, largamente attaccato nella Censura dos Lusíadas (1812), il gelido e classico poema O Oriente (1814) a cui si accompagnano ...
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Vescovo di Pax Iulia (od. Beja, in Portogallo) al tempo del re visigoto Teudi (531-548); autore di un commento all'Apocalisse, largamente sfruttato da Beato di Libana (v.) come mostrano i frammenti di [...] un codice di Copenaghen, già appartenente ad Arias Montano ...
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Nobile, usurpatore del trono svevo di Spagna nel 583. Vinto da Leovigildo, re dei Visigoti, fu fatto prigioniero; costretto a farsi monaco, fu confinato a Pax Iulia (Beja). Con lui, nel 585, la monarchia [...] sveva cessò di esistere ...
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Pittore portoghese (sec. 16º); eseguì ritratti del re don Sebastiano (nel Museo d'arte antica di Lisbona; nel convento delle Descalzas Reales di Madrid, ecc.). Lavorò per la corte al convento della Concezione [...] a Beja. La sua maniera è molto affine a quella di A. Sánchez Coello. ...
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CASSANA (Cazzana, Cazona), Luca
Ugo Tucci
Genovese, figlio di Bartolomeo, dalla metà del Quattrocento lo troviamo installato ad Angra, nell'isola di Terceira, dove svolgeva con molto successo le sue [...] venne a raggiungerlo suo fratello Andrea, che si era trasferito da Siviglia avendo ottenuto dal principe Emanuele, duca di Beja, il privilegio esclusivo della coltivazione nell'isola, per sei anni, del guado, una pianta introdotta di recente in ...
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GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] trattati In contractus livellarios e De venditione furono successivamente incorporati nelle Variae responsiones casuum conscientiae di L. Beja (Venetiis 1600), nella seconda edizione (Ulyssipone 1610) omettendo il nome del Giaccari. Il G. fu inoltre ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] (Disputatio… deanimarum humanarum aequalitate) e con la "giunta" - in polemica con il teologo portoghese Luiz de Beja Perestrelo - di due trattati dedicati alla questione giuridica "an ex legis divinae praecepto teneamur iniuriam in scriptis inimico ...
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