amare
Emilio Pasquini
Come i sostantivi ‛ amore ', ‛ amante ' e ‛ amanza ' (v.), anche il verbo non ha per lo più sfumature moralmente negative (o di lasciva) presso D.; è quindi sintomatico che la [...] stilistico dell'operetta: I' lodo ben... / che 'l bel valletto, che /... hatti amata di gran tempo antico, / che tu sì l'ami: ma tuttor ti dico / che tu no ll'ami troppo fermamente; / ma fa che degli altr'ami saggiamente, / ché 'l cuor che n'ama un ...
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poi (pui; poi che)
Riccardo Ambrosini
1. Delle circa 600 ricorrenze di p., con una frequenza che, relativamente costante nelle singole opere nonostante puntuali oscillazioni (v. 4.1.), si aggira sullo [...] data matera al cor doglioso (inizio di verso); XVIII 3 A che fine ami tu questa tua donna, poi che tu non puoi sostenere la sua presenza?, desiderare... un pomo; e poi... uno augellino; e poi... bel vestimento; e poi lo cavallo; e poi una donna; e ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] raggi dell'ingegno mio / a lampeggiar nel tuo bel seno andranno". E del resto aspettative del genere erano 459-79; Id., Une autre ode inédite adressée à Philippe Desportes par son ami Barthélemy d'Elbène, in Studi francesi, XXIII (1979), 69, pp. 481 ...
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EFFREM (Efrem, Frema, Efflemo), Mutio (Muzio)
Luca Mancini
Nacque a Bari il 4 nov. 1549 da famiglia di origine greca. In questa città intraprese lo studio della composizione.
Nel 1574, nel Secondo libro [...] De Antiquis, apparve la sua prima composizione, "Perché non m'ami".
Nel 1582, in raccolte diverse, furono stampati due suoi madrigali autore del madrigale: "Caro amoroso neo, che si illustri un bel volto", su testo di L. Tansillo.
Dal 1593 si hanno ...
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lodare (laudare)
Domenico Consoli
Relativamente poche le forme che figurano nell'opera di D.; la forma latineggiante laud- compare nell'indicativo presente (laudamo) e futuro (lauderà, solo in Rime LVI [...] Questa connotazione si coglie anche in Rime CVI 20 Dico che bel disdegno / sarebbe in donna, di ragion laudato, / partir 84 fe' si lor, che ciascun se ne loda; " approvare ", in Fiore CLVIII 1 I' lodo ben... / che 'l bel valletto... tu sì l'ami. ...
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BACIGALUPO, Niccolò (Nicolò)
Giovanni Ponte
Nato a Genova nel 1837, studiò nel collegio savonese delle Scuole pie, dove fu condiscepolo di A. G. Barrili. A diciotto anni iniziò la sua attività alle dipendenze [...] liriche, per es. Oboenetto - Il ganimede -, o L'Ami de princisbecco); ma si riscontra anche nei gustosi quadretti di puîa che o mâ (Più paura che male); Un bello caxo (Un bel caso); A filosofia do perrûcchê (La filosofia del parrucchiere); Esofago in ...
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NĀVḌĀ ṬOLĪ
C. Silvi Antonini
Ī Località dell'India centrale, situata sulle rive del fiume Narmada (o Narbada). (Il nome sembra derivare dal termine navdas, "marinai", come conferma il fatto che attualmente [...] "calcolitico" perché ha prodotto oggetti di rame (asce, ami, spilloni e anelli) assieme ad una notevole industria litica Gujarat e nel Kathiaward; essa è costituita da un bel vasellame le cui principali caratteristiche sono la lucentezza della ...
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avvenente (avvenante)
Federigo Tollemache
Luigi Vanossi
In Vn VIII 6 11 Audite quanto Amor le fece orranza, / ch'io 'l vidi lamentare in forma vera / sovra la morta imagine avvenente, D. narra ai fedeli [...] In due voler travagliami il coraggio / ... l'un vol ch'io ami donna di paraggio, / cortese, saggia, bella e avvenente, a. si e riepilogativa senza frange liriche o evocative. Il cliché dittologico bel e avenant ricorre anche nel Roman de la Rose (2790 ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a recente, attuale, moderno, ma con notevole...